Nadia Lovisa
Nadia Lovisa
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Studi e indirizzi
Pordenone
Info principali
Abilitazioni
Per legge, un Nutrizionista può esercitare questa professione solo dopo aver superato l’esame di stato ed essersi iscritto all’Ordine dei Biologi (Sezione A).
Abbiamo verificato manualmente che questo professionista sia iscritto all’albo.
Metodo di lavoro
Prima visita: anamnesi personale, famigliare, patologica, anamnesi alimentare e valutazione dello stile di vita. Comprensione e valutazione degli esami ematochimici. Analisi dei parametri antropometrici, quali circonferenze corporee (vita, braccio, coscia, polso), misurazione dell’altezza e del peso. Valutazione della composizione corporea tramite bioimpedenziometro BIA-ACC. Più precisamente, alcuni dei parametri che vengono valutati sono: massa magra, massa grassa, idratazione corporea, muscolo scheletrico, peso osseo, grasso viscerale e indice di stress.
Segue l'elaborazione di un piano nutrizionale personalizzato.
Visite nutrizionali di controllo a distanza di circa un mese.
Valutazione delle abitudini alimentari
Valutazione dello stato di salute, variazione degli stili di vita
Misurazione dei dati antropometrici, quali circonferenze corporee e peso.
Valutazione della composizione corporea tramite bioimpedenziometria ed illustrazione dei risultati al paziente.
Variazioni e modifiche al piano nutrizionale in base ai risultati ottenuti.
Con me sarà anche possibile effettuare visite che prevedano la sola analisi della composizione corporea. Tali visite saranno effettuate con un momento conoscitivo e ascolto delle motivazioni della visita con comprensione del quadro generale sullo stato di salute. Test sullo stato psicofisico, misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze corporee) e test della composizione corporea tramite bioimpedenziometro. Successivamente spiegazione dei risultati del test. Seguiranno poi eventuali consigli nutrizionali.
Formazione
Laureata a pieni voti all'Università degli Studi di Pisa, con una tesi sperimentale sull'impatto del colesterolo nel rischio cardiovascolare. Concluso il percorso universitario, ho fatto un'esperienza di volontariato in Mozambico, concentrandomi nel potenziamento di un progetto di riabilitazione nutrizionale di neonati e bambini denutriti e gravemente malati.
Associazioni e riconoscimenti
Sono una volontaria della Croce Rossa Italiana, con la quale ho collaborato per la creazione di un progetto interattivo per la popolazione, atto a fronteggiare e sensibilizzare sull'aumento dell'obesità nella società e per la prevenzione di malattie associate.
Sono una volontaria di Nutrizionisti Senza Frontiere, un'associazione no-profit che ha come obiettivo la lotta alla malnutrizione sia in Italia che nel Sud del mondo, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, collaborando anche con altre ONLUS.