Da non confondere con la gastrite (infiammazione della mucosa dello stomaco), la gastroenterite è un’infezione del tratto digerente scatenata più spesso da virus o batteri (più raramente anche da parassiti).

È una patologia piuttosto diffusa e davvero debilitante. Provoca dolori addominali, nausea, alterazioni dell’alvo, diarrea, vomito e, talvolta, anche la febbre.

Ciò che mangi può aiutare a ridurne i sintomi. Soprattutto nelle fasi acute, dove è davvero importante prevenire la disidratazione. Vuoi sapere cosa mangiare con la gastroenterite? E cosa, invece, è bene evitare?

I consigli della nutrizionista

Una dieta sana e bilanciata è un valido aiuto per prevenire alcune patologie del sistema digerente.

Ma cosa dovresti mangiare in caso di gastroenterite? Qui di seguito troverai qualche consiglio utile.

In linea generale scegli cibi poveri di grassi, o di zuccheri semplici, ma soprattutto facili da digerire.

Dai più spazio sulla tua tavola a carni magre, pesce e cereali.

Preferisci quindi alimenti semplici e una cucina poco elaborata per ridurre i sintomi gastrointestinali.

Anche il metodo di preparazione dei tuoi piatti è importante nella dieta per la gastroenterite. Prediligi la cottura al vapore, o alla piastra. Mentre per il condimento usa solo olio d’oliva extra vergine a crudo, e poco sale.

Il riso bollito, grazie alle sue proprietà astringenti, condito con una spolverata di grana e un filo d’olio extra vergine d’oliva è il piatto ideale per chi soffre di gastroenterite.

Tuttavia, la tua dieta non dovrà essere necessariamente così restrittiva . Ci sono molti cibi che puoi integrare, senza aumentare il fastidio gastrointestinale.

Ma prima di cominciare, ci sono alcuni falsi miti che vorremo sfatare! Posso bere senza aumentare il senso del vomito? I cibi ricchi di fibre peggiorano la colite? E gli agrumi possono danneggiare la mucosa? Vediamolo insieme:

Fibra alimentare

Nella tua dieta per la gastroenterite non dovresti eliminare del tutto i cibi ricchi di fibra alimentare. Queste, infatti, aiutano a ristabilire il benessere intestinale (equilibrio intestinale, o eubiosi). Sono quindi concesse, in piccole dosi.

Frutta acida

Alcuni agrumi hanno proprietà astringenti , molto utili in caso di diarrea, come ad esempio il limone e il pompelmo.  Tali proprietà sembrano essere dovute alla presenza delle pectine, particolari fibre in grado di solidificare le feci. Gli agrumi inoltre sono ricchi di acido citrico e vitamine C con proprietà antibatteriche e anti-infiammatorie.  Per tale ragione gli agrumi non dovrebbero essere del tutto aboliti dalla dieta per la gastroenterite.

Acqua

L’idratazione è molto importante in caso di gastroenterite. I disordini intestinali associati a questa patologia (vomito, diarrea) portano ad un’ingente perdita di liquidi, che dovrai integrare a piccoli sorsi e spesso. Via libera, quindi, a tisane, brodo, centrifugati e bicchieri di acqua.

Alimenti permessi

Alcuni alimenti hanno proprietà benefiche per il tratto digestivo e possono essere d’aiuto per questa patologia. Vediamo quindi cosa mangiare con la gastroenterite.

Crackers e biscotti secchi

I cibi secchi possono aiutare contro la nausea, fornendoti l’energia di cui hai bisogno.

Carni bianche e pesce

Petto di pollo o tacchino, pesce bianco come merluzzo, sogliola, branzino e nasello, sono ottime fonti di proteine nobili facili da digerire.

Frutta e verdura

I cibi vegetali non solo sono un’ottima fonte di vitamine e minerali utili al benessere intestinale, ma contengono molta acqua, utile per ripristinare il tuo equilibrio idrico. Mele, pere, banane, ma anche fagiolini, verdure a foglia larga, zucchine, finocchi e lattuga sono quindi vivamente consigliate nella dieta per la gastroenterite.

Yogurt magri

Yogurt bianco magro, yogurt greco, o kefir sono ottimi alleati per rinforzare le difese del tuo intestino. Sono infatti ottime fonti di fermenti lattici probiotici  utili a fortificare la flora intestinale.

Condimenti leggeri

Olio extra vergine d’oliva, olio di semi di lino, come fonte di vitamina E antiossidante e grassi buoni ad azione antinfiammatoria non dovrebbero mancare. Usali a crudo per insaporire i tuoi piatti in modo sano.

Cibi da evitare

Chi soffre di gastroenterite dovrebbe fare attenzione ad alcuni alimenti che possono irritare stomaco e intestino. Ecco quali cibi evitare:

Alcol

Al primo posto tra gli alimenti vietati ci sono gli alcolici. L’alcol, infatti, ha un’azione diuretica. Oltre ad accelerare l’espulsione di acqua dal corpo, tende a compromettere il funzionamento dell’intestino crasso ostacolando il fisiologico riassorbimento di acqua in quel tratto, peggiorando ancora di più la condizione di feci non formate.

Fritture

I cibi grassi e fritti sono difficili da digerire e aumentano il carico di lavoro del nostro sistema digerente. In particolare, i cibi fritti producono una sostanza, l’acreolina, dannosa per la mucosa gastrica.

Spezie

Alcune spezie, specie quelle piccanti, tendono ad aumentare la secrezione gastrica, di conseguenza  possono peggiorare l’irritazione dello stomaco e dell’intestino. Ecco perché se ne sconsiglia il consumo in caso di gastroenterite.

Zucchero

Non solo lo zucchero bianco puro, ma anche quello contenuto in bevande zuccherate, succhi di frutta, dolci, merendine, gelati, caramelle e snack.

Caffeina

E tutte le sostanze nervine neuro stimolanti poiché sono potenti diuretici. Non solo caffè quindi, ma anche tè, cioccolata e alcune bibite energetiche ne contengono una buona quantità e sono da evitare in caso di gastroenterite.

Latte e derivati

Di per sè il latte e i formaggi non sono cibi dannosi, se consumati all’interno di una dieta bilanciata. Chi soffre di gastroenterite, però, dovrebbe limitarne il consumo. Si tratta comunque di alimenti ricchi di grassi, ma soprattutto contengono il lattosio, uno zucchero da evitare durante fasi di irritazione intestinale.

Gastroenterite nei bambini

Le indicazioni nutrizionali non sono diverse da quanto appena detto. Anche per i bambini è bene scegliere cibi facili da digerire, condimenti semplici e metodi di cottura salutari. Nei bambini, però, la disidratazione rappresenta il problema maggiore.

Ecco perché dovrai assicurarti che il tuo bambino non si disidrati. Incoraggia il bambino a bere piccoli sorsi d'acqua o soluzioni elettrolitiche formulate per l’età pediatrica. 

A seconda dell’età sarà più difficile convincerlo a mangiare. Sarebbe bene non insistere troppo, cercando di offrire cibi leggeri e facilmente digeribili. 

Raccomandazioni per prevenirla

Per prevenire la gastroenterite sono sufficienti dei piccoli accorgimenti:

  • Lavati spesso le mani: soprattutto prima di mangiare e dopo aver usato il bagno;

  • Fai il pieno di prebiotici: alcuni alimenti come yogurt e kefir contengono batteri buoni per l’intestino, che possono rinforzare le difese del tuo intestino;

  • Segui una dieta sana ed equilibrata: il tuo stile di vita e le tue scelte alimentari possono aumentare il rischio di alcune patologie gastrointestinali. Mangiare bene è importante, ma ricorda di dare spazio anche all’attività fisica per mantenerti in salute.

Domande frequenti

Cosa mangiare a colazione?

La colazione ideale per chi soffre di gastroenterite è ricca di liquidi. Ecco un esempio di colazione ideale: una tisana senza zucchero, con 2 fette biscottate. E come spuntino? Puoi aggiungere 1 yogurt magro a metà mattina.

Che frutta posso mangiare ?

Preferisci frutta ricca in vitamina C e con proprietà astringenti come  mele, pere, bananee agrumi come pompelmoutili per contrastare la diarrea

Quali sono le cause della gastroenterite?

Questa infezione è più spesso causata da batteri come salmonella, campylobacter, clostridium difficile , o virus come Norovirus, Astrovirus, Rotavirus e Adenovirus. Può avere origine da acqua o cibo contaminato, come da una scarsa igiene.

----

Fonti:

Alam, F., Mohammadin, K., Shafique, Z., Amjad, S. T., e Asad, M. H. H. B. (2022). Citrus flavonoids as potential therapeutic agents: A review. Phytotherapy Research, 36(4), 1417-1441.

Bigoniya, P. e Singh, K. (2014). Ulcer protective potential of standardized hesperidin, a citrus flavonoid isolated from Citrus sinensis. Revista Brasileira de Farmacognosia, 24, 330-340.

Guarino, M. P. L., Altomare, A., Emerenziani, S., Di Rosa, C., Ribolsi, M., Balestrieri, P., Cicala, M., et al. (2020). Mechanisms of action of prebiotics and their effects on gastro-intestinal disorders in adults. Nutrients, 12(4), 1037.

Gibson, G. R. (2008). Prebiotics as gut microflora management tools. Journal of clinical gastroenterology, 42, S75-S79.