Il colesterolo alto è un problema che affligge moltissime persone, soprattutto dopo la mezza età. Questa condizione è causata dall’aumento dell’LDL, una particolare tipologia di grasso presente nel sangue. In condizioni normali questo grasso costituisce le membrane delle cellule: è dunque ineliminabile dal corpo. Quando si alza troppo, aumenta il rischio di altre patologie, come quelle cardiache. 

Vediamo insieme da cosa è causato il colesterolo alto, come si può riequilibrare il suo livello e quali test vanno eseguiti per tenere monitorata la situazione.

LDL e HDL: cos’è il colesterolo e perché il suo livello aumenta

Il livello di HDL nel sangue è importantissimo. Questo grasso, detto “colesterolo buono”, serve a proteggere le cellule e a consentire gli scambi tra le scorie del metabolismo e i nutrienti. 

Lo stile di vita sregolato, l’alimentazione e alcuni fattori genetici possono però alterare i livelli dell’LDL, cioè il “colesterolo cattivo”. Quando il suo livello è superiore a 240mg/DL, si parla di colesterolo alto o ipercolesterolemia

Quando il colesterolo alto è trascurato, si rischia di sviluppare placche di grasso nelle vene e nelle arterie: con minor afflusso di sangue ai vari distretti dell'organismo, sono più frequenti i casi di ictus, trombi, infarto muscolare e infarto del miocardio. 

Quali fattori aggravano il colesterolo alto

Le cause principali dell’aggravarsi del colesterolo alto sono tre: 

  • fattori genetici

  • lo stile di vita

  • l’alimentazione

Per quanto riguarda la genetica, non c’è molto da fare: alcune persone nascono con una propensione minore a sviluppare alti livelli di LDL. Le altre, dovranno seguire regole più rigide per tenerne sotto controllo il tasso nel sangue. 

Lo stile di vita è responsabile della maggior parte dei casi di ipercolesterolemia. Obesità, sovrappeso, consumo di cibi grassi e calorici, fumo e scarsa attività fisica sono le condizioni più frequenti per chi inizia a soffrire di colesterolo alto. 

I sintomi

Un aumentato livello di colesterolo nel sangue non causa sintomi. L’unico modo di accorgersi della condizione è sottoporsi ad esami del sangue regolarmente. 

Capita spesso che questo disturbo venga scoperto per caso, nel corso di check-up per condizioni particolari, oppure durante interventi chirurgici o donazioni del sangue.

La cura per il colesterolo alto

Per tutti i casi, gravi, moderati o lievi, il cambiamento della dieta e dello stile di vita è fondamentale. Consumare meno calorie e meno grassi, in favore di alimenti come frutta, verdura, cereali integrali è il primo passo per la riduzione dei livelli di LDL. Il medico suggerirà anche di perdere peso ai pazienti obesi o sovrappeso, di smettere di fumare e di incentivare l’attività fisica. 

Per i casi molto gravi, che non rispondono al cambiamento dello stile di vita, o qualora questi cambiamenti non fossero possibili (il paziente ha traumi o patologie che impediscono l’attività fisica), sono disponibili alcuni farmaci, da prendere sempre e solo sotto consulto medico: 

  • Statine, che bloccano la produzione di LDL e favoriscono lo smaltimento di quello in circolo

  • Sequestranti della bile, che aiutano lo smaltimento del colesterolo in eccesso attraverso la modifica chimica dei sali biliari

  • Niacina: riduce l’LDL e aumenta l’HDL (si prescrive più frequentemente a chi ha anche bassi livelli di colesterolo buono)