Donna, tra i 40 e i 60 anni, in precedenza sana, casalinga o con un impiego piuttosto ripetitivo: l'identikit di chi soffre di fibromialgia, molto spesso, è simile a questo.
La malattia appartiene al gruppo delle sindromi reumatiche, ed è la seconda patologia di questo tipo più diffusa in Italia dopo l'artrosi. Come tutte le sindromi di questo tipo è contraddistinta da dolore intenso e cronico, affaticamento eccessivo, stanchezza e molti altri sintomi secondari. Le scoperte su questa sindrome si sono fatte quasi tutte negli ultimi anni: prima, le cause della fibromialgia erano sconosciute e i sintomi confusi con quelli di altre malattie.
Fibromialgia: le cause
Le esatte cause della fibromialgia non sono ancora pienamente chiarite. L'ipotesi più probabile è che sia necessaria una serie di fattori concomitanti perché la patologia si sviluppi. Le analisi più recenti indicano tra i possibili fattori scatenanti:
Alterazioni dei neurotrasmettitori, le molecole che mettono in comunicazione i neuroni
Una specifica sensibilità del cervello
Un'eccessiva produzione di citochine, molecole che mettono il corpo in uno stato di allarme in seguito ad un'infiammazione
Probabilmente, fattori genetici che influenzano la risposta a serotonina e dopamina: se il corpo non interpreta correttamente i loro livelli, la percezione del dolore potrebbe risultare distorta ed amplificata.
I sintomi della fibromialgia
La difficoltà nella diagnosi della fibromialgia sta nella vaghezza dei suoi sintomi.
Il primo a comparire è un dolore diffuso, costante e violento, a muscoli, articolazioni, tendini, pelle. Spesso questo tipo di dolore viene associato a vizi posturali, malattie professionali, problemi del sonno, scoliosi; l'associazione a queste problematiche ritarda molto spesso la diagnosi. Di solito, il dolore si manifesta dopo un evento traumatico, come un lutto, una separazione o un licenziamento.
Si susseguono poi sintomi che coinvolgono tutti i distretti del corpo:
Muscoli, con rigidità -specie al mattino- o formicolii agli arti
Intestino, con acidità di stomaco o sindrome del colon irritabile
Psiche, con ansia, depressione e insonnia
Genitali, con dolori mestruali più intensi
Come si diagnostica la fibromialgia
Come se la vaghezza dei sintomi non bastasse, la diagnosi è complicata dall'assenza di esami strumentali efficaci. Radiografie, TAC, ecografie, esami del sangue, delle urine, delle feci e visite specialistiche non rilevano patologie conclamate. Il paziente (o più spesso la paziente, visto che oltre il 90% dei malati sono donne) è però sofferente e la sua vita quotidiana è compromessa dal dolore cronico che sopporta e dagli altri sintomi che presenta.
Non è raro che il paziente venga visitato da moltissimi medici prima della diagnosi: dunque, il processo tende a durare mesi o anni.
Le terapie per la fibromialgia
La fibromialgia è una malattia cronica: significa che il paziente dovrà convivere con i suoi sintomi per tutta la vita. Ad oggi, non è disponibile una cura per la fibromialgia che elimina la patologia.
Sono però disponibili numerosi approcci che possono ridurre sensibilmente il dolore e gli altri fastidi correlati alla patologia.
Il trattamento più importante è il controllo della sofferenza fisica. Si utilizzano farmaci analgesici, anti-infiammatori di varie classi e medicine che incentivano il rilassamento muscolare.
Per i problemi psichici, come la depressione e l'insonnia, vengono integrati sedativi, antidepressivi e molecole ipnotiche.
Alle scelte farmacologiche si abbinano la riabilitazione, per aumentare il tono dei muscoli e ridurre la sensazione di dolore, e la psicoterapia.
Il lavoro di AISF per ricerca e sostegno ai malati
L'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF) mette a disposizione dei pazienti moltissimo materiale informativo e guida i malati nel difficile percorso di gestione del problema.
Tra le molte attività, si occupa di aiutare le famiglie a far riconoscere la patologia come invalidità, mette i malati in contatto con specialisti riconosciuti, pubblica e finanzia le ricerche medico-scientifiche sul tema, organizza convegni e incontri.