La cistite è un processo infiammatorio doloroso e fastidioso a carico della vescica. Il disturbo non è pericoloso per la salute, fatto salvo il caso in cui l’infezione si estenda ai genitali o ai reni.

La malattia è estremamente diffusa e coinvolge nella quasi totalità dei casi le donne, bambine, giovani, adulte o anziane: almeno una volta nella vita, almeno il 20% delle donne ne soffre. 

Cos’è la cistite

La cistite è un’infiammazione della vescica. Può avere cause infiammatorie o infettive, dovute a batteri (più frequentemente), funghi e virus (meno frequentemente). Si può presentare come: 

  • Acuta: i sintomi sono dolorosi e fastidiosi, ma facili da curare in pochi giorni dopo la diagnosi

  • Subacuta: i sintomi sono meno dolorosi e fastidiosi, ma richiedono più giorni di terapia o possono essere così lievi da venire trascurati

  • Cronica: la patologia iniziale è stata trascurata e mal curata, e dopo alcuni giorni o settimane il problema si ripresenta

Le cause della cistite

Dividiamo le cause possibili della cistite in categorie, a seconda dell’evento scatenante: 

  • Menopausa: ridotte quantità di ormoni in circolo aumentano la suscettibilità alle infezioni del tratto urinario (la stima è pari al 60% di donne dopo i 50 anni che avranno almeno un episodio di cistite)

  • Infezioni: nell’intestino vivono migliaia di batteri, ed è bene che ci siano perché sono responsabili della digestione. Se dopo aver usato il bagno non ci si pulisce con cautela, dai genitali all’ano, e non si fa il bidet con acqua tiepida e sapone delicatissimo, i batteri possono venire trascinati all’uretra e infettare la vescica, oppure la flora batterica difensiva dei genitali venire alterata e lasciar “passare” patogeni esterni. Infezioni batteriche possono svilupparsi anche in seguito al crollo della fauna vaginale e uretrale per l’uso di antibiotici, per la contaminazione per l’uso del catetere, per assorbenti interni non cambiati con sufficiente frequenza, per scarsa o eccessiva igiene intima. 

  • Attività sessuale intensa: la cosiddetta “cistite da luna di miele”, cioè l’infiammazione della vescica dovuta a numerosi rapporti sessuali traumatici in poco tempo

  • Negli uomini, la cistite si presenta spesso con una prostatite batterica, sebbene il numero di uomini che soffre di questo disturbo sia molto limitato.

I sintomi della cistite

I sintomi della cistite sono peculiari e molto riconoscibili. Si avverte un urgente bisogno di urinare, frequentissimo ed estremamente doloroso. Al tentativo, le urine sono poche, scure o opache, a volte striate di sangue o di pus.

Raramente la cistite ordinaria causa febbre: se lo fa, probabilmente l’infezione si è propagata al sistema renale. 

La diagnosi

Per diagnosticare la cistite serve un antibiogramma delle urine, cioè un’analisi dei batteri, dei virus o dei funghi presenti nell’urina. Se non fosse riscontrato nulla si passa alla visita ginecologica, che può evidenziare traumi o comportamenti scorretti che hanno incentivato l’esacerbarsi dell’infiammazione. 

Le possibili cure per la cistite

Una cistite di origine infettiva si cura con farmaci che aggrediscono il patogeno responsabile. 

Alcuni comportamenti quotidiani possono disincentivare lo sviluppo di nuove infezioni e la cronicizzazione di quelle precedenti: 

  • Assumere fermenti lattici, che migliorano l’attività difensiva dei batteri “buoni” presenti nella vagina e nell’uretra

  • Bere tanta acqua per aumentare il volume delle urine e per permettere al sistema renale di eliminare più batteri e tossine responsabili dell’infiammazione

  • Non trattenere mai l’urina per troppe ore: questo comportamento può infiammare le pareti della vescica

  • Migliorare l’igiene intima, sia per numero che per qualità, correggendo comportamenti sbagliati per eccesso o per difetto (molte cistiti sono causate infatti da pulizie troppo frequenti e traumatiche)

  • Non indossare indumenti sintetici e aderenti che possono infiammare l’area genitale

  • In caso di menopausa, l’assunzione di estrogeni sintetici migliora la qualità generale della vita, inclusa la sensibilità alle infezioni