Modifiche salvate

Periodo di inappetenza e dimagrimento. Come regolarmi?

Agata (Reggio Emilia)
13 Settembre 2023
10 Risposte

Salve, sono una donna di 54 anni, peso 75 kg per 1.68 di altezza. Sono all'ultima fase di dismissione del farmaco antidepressivo Duloxetina, che ho preso per 2 anni e mezzo sotto attento controllo dello specialista. La terapia mi ha aumentato molto l'appetito, sono passata da un leggero sovrappeso a un eccesso di 12-13 kg e un anno fa (allora ero a +10-11 kg) mi sono rivolta a un nutrizionista per dimagrire, considerando anche che soffro di ipercolesterolemia peggiorata molto da quando sono ingrassata.

Il peso target era stato stimato a 63-64 kg (che io stessa ho sperimentato in passato essere il mio peso ideale), e mi ha consigliato una dieta da 1500 calorie, ipotizzando un metabolismo basale di 1400. In quel periodo però mi era molto difficile seguire la dieta contrastando la fame indotta dal farmaco e, in accordo con la psicologa, ho rimandato a un momento più favorevole, cercando solo di non aumentare troppo (ho aggiunto ancora un paio di kg durante questo anno).

Ora sono nella fase finale di dismissione del farmaco, che eliminerò completamente tra 3 settimane, e ho perso interesse per il cibo (complice anche l'afa estiva). Faccio pasti scarsi e sforzati. Ho fatto una settimana di diario alimentare molto dettagliato e ho constatato con stupore che assumo circa 1200-1300 calorie al giorno, con un apporto di proteine credo un po' scarso, considerato che sono in menopausa (circa 60 grammi al giorno, 20% delle calorie).

Il restante apporto è risultato 40% da grassi e 40% da carboidrati, mi sforzo di limitare gli zuccheri semplici e cerco di regolare la glicemia bilanciando i pasti un po' "a occhio" inserendo sempre cibi proteici. Per quanto riguarda l'attività fisica sono abbastanza sedentaria, ho ripreso da poco attività di yoga e pilates, ma non posso camminare per una trocanterite che sto cercando di risolvere.

Nell'ultimo mese ho perso 2-2,5 kg, che non è un dimagrimento eccessivamente veloce, ma restando al di sotto del metabolismo basale temo di perdere massa magra e non grasso (localizzato soprattutto nell'addome). Inoltre il fatto che non abbia poi perso esageratamente peso mangiando così poco mi fa temere che il mio metabolismo basale si sia forse già abbassato.

Come mi devo regolare? Cercare di mangiare di più anche controvoglia o "approfittare" dell'inappetenza e continuare così? Trattandosi probabilmente di un effetto transitorio del cambio di terapia l'inappetenza potrebbe durare anche un altro paio di mesi (in base alla mia sensibilità al farmaco sperimentata fino ad ora).

Quanto tempo si può continuare a mangiare al di sotto del -presunto- metabolismo basale senza rallentarlo ulteriormente? Per aumentare l'apporto proteico, considerato che ho poca fame, le whey isolate sono una buona idea? A quante proteine al giorno dovrei arrivare? Spero che qualcuno possa aiutarmi ad orientarmi. Grazie.

10 Risposte dai professionisti NutriDoc

Virginia Rizzo

buonasera, assegnare, senza conoscere bene il paziente con un'anamnesi e i valori ematochimici una dieta di 1500k/cal ha poco senso, il mio consiglio è quello di fissare un appuntamento con un professionista. I piani alimentari devono tener presenti diversi aspetti che solo una persona del settore sa valutare. La massa magra sicuramente con un intake giusto di proteine , non sarà persa. E' necessario studiare la bioimpedenziometria con la quale è possibile vedere i parametri quali massa grassa, massa magra, acqua intra ed extra cellulare, densità ossea ....prima di poter assertire che ci sia una diminuzione di una o l'altra massa muscolare Dott.ssa Rizzo

15 Settembre 2023
Marialetizia Latella

Buongiorno Agata, la ringrazio per la domanda dettagliata. Le rispondo per punti: 1) 60 g di proteine per 75 kg di peso corporeo attuale sono troppo pochi, circa 0.8 g per ogni kg di peso corporeo. Dovrebbe assumere almeno 1 grammo per ogni kg di peso corporeo, quindi nel suo caso 75g. 2) una dieta fortemente ipocalorica (sotto il basale) influenza la velocità dei processi metabolici già dalla 4a settimana di regime, per cui le consiglio di riprendere lentamente le 1500 kcal insieme ad un aumento dell'attività fisica. Se non può camminare, le consiglio almeno di praticare il pilates con costanza, che sembra sostenibile per lei e la aiuta a mantenere il tono muscolare. 3) se terminato il farmaco dovesse avere problemi nella gestione della dieta, torni dal suo nutrizionista e programmi con lui un piano più sostenibile. Spero di esserle stata d'aiuto. ML

16 Settembre 2023
Federica Papagno

Buongiorno, per la sua altezza 1500 kcal non credo siano abbastanza, non so se le calorie sono state assegnate in seguito a una visita dettagliata, in ogni caso le consiglio una visita da un professionista con analisi biochimiche associate e strutturare una dieta bilanciata con integrazione di proteine ( nel caso in cui al momento non riuscisse solo con l’alimentazione) in modo da mantenere la massa magra e pappa reale per stimolare L appetito.

16 Settembre 2023
Giulia Mostini

Buongiorno Agata. Come detto dalle mie colleghe, penso che il fai da te non sia mai la scelta corretta, soprattutto se si tratta di un periodo concomitante a un cambiamento dei farmaci. Io penso che sia opportuno rivolgersi alla professionista precedente o a un'altra, in modo che si possa capire cosa è più adatto per lei. Resto a disposizione per qualunque informazione.

20 Settembre 2023
Francesca Romano

Buongiorno Agata, come hanno detto le mie colleghe, non le consiglio il fai da te. In questo momento è sicuramente in una fase delicata e soltanto un professionista può accompagnarla al meglio in questo percorso.

20 Settembre 2023
Irene Granucci

In primis si rivolga al suo medico curante. È fondamentale. I quesiti casi è opportuno sempre escluderei quadri patologici. Poi eventualmente si può intervenire.

20 Settembre 2023
Maria Massimilla

Buongiorno evitare fai da te e soprattutto evitare di fare calcoli o pesi senza una persona competente. Le consiglio un nutrizionista , degli esami ematochimici e poi cercare di mangiare in maniera corretta e drenare molto x evitare ristagno di liquidi per tutti i farmaci assunti e poi vedere dopo qualche mese vedere la situazione e modificare il piano con altri tipi di protocolli mirati Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA

20 Settembre 2023
Rita Meloni

Buon giorno, Le consiglio una dieta bilanciata macronutrienti , cercando di soddisfare il fabbisogno di proteine , 1,5 g x kg corporeo al giorno. Le consiglio di farsi seguire da un Nutrizionista qualificato , laureato Medicina o Biologia , iscritto all'ordine nutrizionisti. Drssa Rita Meloni Nutrizionista Verona - Milano

20 Settembre 2023
Rosario Lupo

Buon pomeriggio, questo tipologia di farmaci hanno purtroppo questo effetto negativo a livello ponderale che è risaputo. Migliori il suo intake proteico, se preferisce le whey le utilizzi ma bisogna calcolare il quantitativo in modo specifico per non introdurne troppe o poche, oltretutto le whey non sono tutte uguali perchè in commercio se ne trovano molte anche a poco prezzo ma sono ricche di zuccheri. Quindi eviti di fare una dieta in autonomia dato lo stato particolare in cui si trova, si faccia seguire in modo tale da avere un piano dietetico bilanciato e lo abbini all'attività fisica, al momento va bene quella che ha iniziato a svolgere visto la trocanterite. In questo modo mantiene attiva la sua massa muscolare, e introducendo un corretto quantitativo di proteine di ottima qualità riuscirà a sviluppare un'adeguata sintesi muscolare proteica, salvaguardando la sua muscolatura, riducendo la massa grassa, e avrà un conseguente miglioramento anche a livello psicologico. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e se desidera per effettuare un consulto online. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

20 Settembre 2023
Corinne Dellisanti

Salve, Capisco la sua preoccupazione per il suo peso e la sua salute. Innanzitutto, le faccio i complimenti per aver deciso di prendere in mano la sua situazione e di cercare di dimagrire in modo sano. La perdita di peso è un processo complesso che dipende da diversi fattori, tra cui il metabolismo basale, l'attività fisica e l'apporto calorico. Nel suo caso, la dismissione del farmaco antidepressivo Duloxetina sta probabilmente causando un calo dell'appetito e, di conseguenza, un calo dell'apporto calorico. Questa situazione è temporanea e, una volta che il suo corpo si sarà adattato alla nuova terapia, è probabile che il suo appetito tornerà alla normalità. Nel frattempo, è importante che non cerchi di forzare il suo corpo a mangiare di più controvoglia. Un calo dell'appetito non significa necessariamente che lei stia perdendo massa magra. È possibile che, in questo momento, il suo corpo stia semplicemente utilizzando le riserve di grasso per produrre energia. Tuttavia, è importante che lei monitori la sua alimentazione e la sua attività fisica per assicurarsi di non perdere troppo peso. In particolare, è importante che lei assuma almeno 0,8 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Se ha difficoltà a raggiungere questo obiettivo con l'alimentazione, può considerare di assumere integratori proteici, come le whey isolate. Per quanto riguarda l'attività fisica, è importante che lei scelga un'attività che le piaccia e che possa praticare regolarmente. Anche l'attività fisica leggera, come il camminare, può essere utile per promuovere il dimagrimento e migliorare la salute generale. In conclusione, le consiglio di continuare a seguire la sua dieta attuale, assicurandosi di assumere almeno 0,8 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Una volta che il suo appetito tornerà alla normalità, potrà iniziare a pensare a un aumento graduale dell'apporto calorico. È importante che lei si rivolga a un professionista della nutrizione per avere un piano alimentare personalizzato che soddisfi le sue esigenze specifiche. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne Dellisanti

13 Gennaio 2024
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