Gentile JF, in seguito a colecistectomia la capacità del tratto gastro-intestinale di digerire i grassi è particolarmente ridotta. Fa bene quindi a ridurre il consumo di alimenti grassi e oleosi, a ridurre il caffè, tè, cioccolata, alcolici che possono irritare la mucosa gastrica quando è già in fase di infiammazione. Faccia piccoli pasti frequenti (5-6 al giorno), eviti le abbuffate e riduca gli alimenti grassi (formaggi, salumi, fritti e fritture, uova, burro, grassi animali (lardo, strutto, sego) e vegetali (margarina), carni affumicate, carni grasse e frutta secca). Riguardo le allergie alimentari, esse si manifestano immediatamente anche con piccole quantità di alimento. Le allergie legate alla frutta a volte possono coinvolgere solo la parte esterna del frutto (buccia della pesca e dell'albicocca, ad esempio). I test per valutare le allergie danno una risposta SI/NO, quindi sarebbe utile per lei sottoporvisi e allontanare i dubbi. Spero di esserle stata utile, Marialetizia Latella

La dieta per colecistoctomia e limitata al post-intervento per un periodo limitato poi riprendere gradualmente a mangiare fatta eccezione di non abusare con i cibi grassi , La secrezione della bile non è più ritmica e non controllata dalla colecistochinina-pcz . Per cui un video Asti ricco di grassi potrebbe non reggere cenere la giusta quantità di sali bliari . Riguardo alle allergie non ho capito bene comunque se si riferisce al dosaggio delle ige specifiche i dati dovrebbero essere coincidenti .

Buonasera, i consigli alimentari e le diete per la colecistectomia sono da intendersi per il periodo limitato al post-intervento. Se lei ha effettuato l'intervento 4 anni fa non c'è bisogno di essere così stringenti. Consiglio comunque di abbinare alla scelta di alimenti non troppo grassi, alimenti funzionali e metodi di cottura che possano promuovere lo svuotamento gastrico, stimolare la contrattilità intestinale e fungere da stimolo epatico, il tutto per favorire un miglioramento della funzionalità gastrointestinale. Per quanto riguarda i test allergici, il prick test (test cutaneo) potrebbe dare risultati dubbi o falsi positivi, mentre il RAST test (eseguito su sangue venoso) è molto più sensibile e accurato, poichè misura i lvelli di IgE specifici per determinati allergeni (anticorpi che vengono prodotti in caso di reazione allergica). Un parere di un professionista potrebbe aiutarla a chiarire meglio ogni dubbio, io resto a disposizione qualora avesse bisogno. Dott.ssa Valentina Pavone

Gentile signora, La ringrazio per la sua domanda. Il riflusso biliare e la gastrite cronica sono due condizioni che possono verificarsi dopo una colecistectomia. La colecisti è un organo che immagazzina la bile, un liquido prodotto dal fegato che aiuta nella digestione dei grassi. Dopo la colecistectomia, il fegato continua a produrre bile, ma questa viene rilasciata direttamente nell'intestino tenue. Questo può causare un aumento della produzione di acidi gastrici, che può portare a riflusso biliare e gastrite. I consigli sulla dieta post colecistectomia sono generalmente rivolti a ridurre l'assunzione di grassi, caffè e alcol. Questi alimenti possono stimolare la produzione di acidi gastrici e peggiorare i sintomi del riflusso biliare e della gastrite. Nel suo caso, è importante anche considerare la possibilità di un'allergia o intolleranza alimentare. I test per le allergie, come i prick test e i test del sangue, possono essere utili per identificare le allergie alimentari, ma non sono sempre accurati. Nel suo caso, il fatto che lei manifesti un gonfiore alle labbra dopo aver mangiato un kiwi suggerisce la possibilità di un'allergia al kiwi. Tuttavia, è importante notare che anche le intolleranze alimentari possono causare gonfiore alle labbra. Per determinare con certezza se lei è allergica o intollerante a un alimento, è necessario eseguire un test di provocazione alimentare. Questo test consiste nel consumare l'alimento sospetto in un ambiente controllato, sotto la supervisione di un medico. Nel suo caso, le consiglio di contattare un nutrizionista o un gastroenterologo per discutere della sua situazione. Un professionista sanitario potrà aiutarla a sviluppare una dieta personalizzata che tenga conto delle sue esigenze specifiche. In attesa di una visita specialistica, le consiglio di seguire le seguenti indicazioni dietetiche: Evitare cibi grassi, fritti, insaccati, carni rosse e latticini grassi. Limitare l'assunzione di caffè, alcol e bevande gassate. Mangiare pasti piccoli e frequenti durante la giornata. Mangiare cibi cotti al vapore, alla griglia o al forno. Aumentare il consumo di frutta e verdura fresca. Spero che queste informazioni siano utili. Cordiali saluti, Drssa Corinne nutrizionista