Quante volte hai pensato che la tua felicità dipendesse da un numero sulla bilancia? Eppure, la verità è che non è la bilancia a definire il tuo valore, né il tuo benessere.
Si sale con il fiato sospeso, ad occhi chiusi o semi chiusi, un piede dopo l'altro, ripetendo a bassa voce "fa che non sia ingrassata/o", si attende con ansia il responso e quando leggiamo il verdetto, il più delle volte lo sconforto prende il sopravvento ed è immediata l'apposizione dell'etichetta sono ingrassata/o.
L'errore più frequente che si commette quando ci si pesa è pensare di essere dimagriti perché l'ago della bilancia è sceso e viceversa di essere ingrassati quando lo stesso sale.
Questo anche perché nella nostra testa abbiamo l'immagine stampata del peso ideale credendo che possiamo tutti essere categorizzati in stereotipi quali per una certa altezza corrisponde un certo peso. Il numero che la bilancia ci assegna deve essere contestualizzato e interpretato per far in modo che sia utile.
Nell’immaginario collettivo spesso il peso ideale è associato al numero più basso possibile sulla bilancia, legato il più delle volte a canoni estetici molto difficili da raggiungere.
Film, social media e pubblicità ci bombardano con immagini di corpi magri come sinonimo di bellezza e successo. Questi fattori incidono sul modo di percepire il numero “peso” , ci si sente insoddisfatti se non si raggiunge il numero perfetto.
La realtà è diversa: il peso più basso non è sinonimo di salute né di benessere. Il nostro corpo non è una macchina da controllare a forza, ma un alleato che ci parla ogni giorno. Il corpo non è un nemico da combattere, ma un amico da ascoltare.
Il peso infatti è sì un indicatore, ma ci fornisce un dato sommario e incompleto in quanto non tiene conto di altri aspetti quali ad esempio:
- acqua (che varia anche di 1-2 Kg al giorno),
- massa magra (muscoli, ossa, organi),
- massa grassa (è necessario che sia presente perché essenziale per il corpo),
- le fluttuazioni ormonali,
- le oscillazioni giornaliere (ecco perché pesarsi tutti i giorni o addirittura più volte al giorno, oltre che essere controproducente, è inutile),
- la nostra salute, intesa come benessere psico-fisico.
Concentrare tutte l’attenzione sul numero “peso” può portare a:
- frustrazione e scoraggiamento,
- comportamenti alimentari poco sani,
- perdita di contatto con i segnali reali del corpo (fame, sazietà, energia),
- dipendenza emotiva dal verdetto della bilancia.
Cambiamo la prospettiva, liberiamoci dagli automatismi e stereotipi ed iniziamo ad intendere il peso non più come peso ideale standard, ma piuttosto come un peso ragionato sulle proprie esigenze, un peso naturale (che ci fa sentire a nostro agio).
Il peso naturale è quel punto di equilibrio in cui il corpo:
- riesce a funzionare meglio dal punto di vista metabolico e ormonale,
- può essere mantenuto senza diete drastiche o sforzi continui,
- si stabilizza con uno stile di vita sano e sostenibile nel tempo.
E’ piuttosto il peso in cui ci sentiamo bene, energici e in salute, senza ossessionarci con la bilancia.
Come raggiungerlo? Iniziando a porci le giuste domande non chiediamoci più quanto dovrei pesare per la mia altezza (a cui non c'è risposta). Ma bensì mi sento felice con questo peso? Mi piaccio? Mi fa stare bene?
Ponendoci queste domande realizziamo come la risposta sia totalmente soggettiva e personale. Ragionando su questi aspetti il peso acquisisce un'altra valenza.
Cosa puoi fare fin da subito:
- Non pesarti ogni giorno. Le oscillazioni quotidiane sono normali e non dicono nulla del tuo percorso. Una volta a settimana (o anche meno) è più che sufficiente.
- Scegli il momento giusto. Se decidi di pesarti, fallo sempre nello stesso momento della giornata, ad esempio al mattino a digiuno.
- Ricorda che è solo un numero. La bilancia misura i chili e non la tua forza, la tua energia, la tua bellezza o la tua determinazione.
- Affianca altri indicatori. Chiediti: “dormo meglio? “Mi sento più energica/o? Riesco a muovermi con più facilità? questi segnali contano molto di più di qualche etto in meno o in più.
- Trattati con gentilezza. Se il numero non è quello che speravi, non colpevolizzarti. Il tuo corpo sta facendo del suo meglio, accompagnalo con cura e non con giudizio.
- Fidati delle sensazioni corporee. Il tuo corpo sa dirti molto più della bilancia: ascolta la fame, la sazietà, la leggerezza, la vitalità.
Il vero obiettivo non è inseguire un numero, ma costruire un rapporto equilibrato con il cibo, con il tuo corpo e con te stessa/o.
Il peso naturale è quello che ti fa sentire bene con te stessa/o, che riesci a mantenere nel tempo, è quello che ti permette di vivere in salute.