Modifiche salvate

8 mesi e stop allo svezzamento

Debora (Milano)
30 Aprile 2025
3 Risposte

Buongiorno vorrei chiedere un parere ad un nutrizionista pediatrico.. Ho una neonata di 8 mesi; avevo cominciato a svezzarla dopo il sesto e mangiava molta pappa (base 200 ml di brodo) e inizialmente non voleva yogurt e frutta. Ora la situazione si è capovolta: in pochi giorni non ha più voluto mangiare la pappa e vuole solo fruttini e yogurt con i plasmon dentro, siamo ritornate al latte.. Non riesco a capire il perché..il periodo è coinciso con i dentini (ne ha 2 davanti), però da lì in poi non ha più voluto pappa. Eravamo arrivati a una situazione stressante per lei e per me a furia di insistere. Poi ho smesso di dargliela per 7 giorni e sto riprendendo ora la tiene la bocca serrata ed è tanto se ne mangia 2/3 cucchiaini: ho provato sia a farle io le zucchine/patate/carote al vapore e schiacciate e carne al vapore, sia a darle le pappe, ma niente. Tral’altro dopo prende anche poco latte che comunque le do perché capisco che ha fame.. Comincio ad essere preoccupata, ormai andiamo avanti da 3 settimane.. Non riesco a capire questo cambio repentino, come se non le piacessero più le pappe e non avesse fame.. Potreste darmi un parere? Siamo ormai arrivate agli 8 mesi e non so più che fare.. sbaglio qualcosa io? Dopo quanto riprenderà a mangiare? Cosa devo fare in questa situazione? Grazie.

3 Risposte dai professionisti NutriDoc

Anna Amplatz

Gentile Debora, Grazie per aver condiviso la tua esperienza, è assolutamente normale sentirsi preoccupati davanti ad un cambiamento improvviso dell’alimentazione della tua bambina. Il viaggio all’interno dell’alimentazione complementare (o svezzamento) non è mai lineare. Il rifiuto delle pappe (soprattutto in fase di eruzione dei dentini) non è insolito, inoltre la “regressione” non è un fallimento: tornare al latte o ad alimenti più graditi è un modo per ascoltare e rispettare i tempi della tua bimba. Tuttavia, se la situazione persiste o se hai dubbi ti consiglio di rivolgerti al pediatra o ad un nutrizionista pediatrico. Resto a disposizione se vorrai aggiornarmi o approfondire altri aspetti. Passerà, anche se ora sembra tutto fermo: l’alimentazione dei bambini è fatta di passi avanti e passi indietro, ed è normale così. Un caro saluto a te e alla tua piccola 🌼

21 Maggio 2025
Gianna Conti

Gentile Debora, capisco profondamente la sua preoccupazione: quando il proprio bambino cambia improvvisamente atteggiamento verso il cibo, può essere disorientante e anche emotivamente faticoso. Ma mi permetta subito di rassicurarla: non sta sbagliando nulla, e il comportamento della sua bambina, per quanto improvviso, rientra in una fascia di variabilità frequente nei primi anni di vita. Intorno agli 8 mesi, diversi fattori possono influenzare l’appetito e l’accettazione dei cibi solidi: 🔹 La dentizione, come ha giustamente osservato, può causare fastidio alle gengive e portare a un temporaneo rifiuto dei cibi caldi, consistenti o cucinati. 🔹 La crescita e i cambiamenti neurologici possono coincidere con fasi di maggiore richiesta di conforto e regressione temporanea (più desiderio di latte, cibi dolci e freschi). 🔹 La pressione durante il pasto, anche se involontaria e fatta con le migliori intenzioni, può generare una forma di rifiuto per “difesa”. In questi casi, la cosa più importante non è forzare, ma mantenere un clima sereno e senza aspettative, affinché il momento del pasto non venga associato a tensione o frustrazione, né per lei né per la sua bambina. Ecco alcuni suggerimenti pratici: ✔️ Assecondi la fase, continuando a offrire frutta, yogurt e latte, ma senza ansia. In questa fase, è molto più importante preservare un buon rapporto con il cibo che forzare la varietà. ✔️ Provi a proporre cibi freddi o freschi (ad esempio frutta grattugiata, crema di riso raffreddata, omogeneizzati freschi da frigorifero) che possono dare sollievo alle gengive. ✔️ Coinvolga la bambina nel gesto: se mostra interesse, può proporre piccoli assaggi con le mani, direttamente dal piatto. A volte la curiosità supera il rifiuto. ✔️ Mantenga una routine regolare di proposte, senza insistere. È del tutto normale che per qualche giorno (o settimana) una bambina si “stanchi” della pappa: tornerà ad apprezzarla con i suoi tempi. Quando preoccuparsi? Se nota una perdita di peso, segni di disidratazione, apatia, febbre o cambiamenti evidenti nel tono dell’umore, è opportuno confrontarsi con il pediatra. Ma se la bambina è attiva, cresce regolarmente e assume liquidi, molto probabilmente si tratta di una fase transitoria. Lei non è sola, e sta facendo un lavoro prezioso: osservare, ascoltare e adattarsi ai bisogni della sua bambina è già un grande gesto di cura. Resto a disposizione, se desidera, per accompagnarla se ne sente il bisogno può contattarmi, sempre nel rispetto dei tempi e delle preferenze della piccola. Un caro saluto, Dott.ssa Gianna Conti – Dietista Nutrizionista

21 Maggio 2025
Maria Rosaria Capasso

Cara mamma ti rispondo da nutrizionista pediatrica ma anche da mamma di 3 bambini!!! 😊 Stai tranquilla situazioni come quella che stai vivendo sono molto comuni durante lo svezzamento, e spesso hanno una spiegazione fisiologica e transitoria. Cosa potrebbe essere successo? Un esempio può essere L’arrivo dei dentini (come in questo caso, i due inferiori centrali) può alterare temporaneamente il comportamento alimentare. Le gengive possono essere infiammate e doloranti, quindi è normale che i bambini preferiscano cibi freddi, morbidi, dolci e lisci, come yogurt e frutta frullata. Le pappe calde e consistenti possono risultare sgradite proprio per fastidio fisico. Inoltre A 8 mesi i bambini iniziano a mostrare preferenze, ma anche a regolare da soli il loro appetito. Non sempre mangiano quanto ci aspettiamo o nei modi in cui avevamo trovato una routine. Questo non significa che non si stiano nutrendo a sufficienza, ma che stanno entrando in una fase di maggiore autonomia. Se il momento della pappa è diventato per qualche giorno una lotta, è possibile che tua figlia abbia associato quel momento a una tensione. Anche senza volerlo, quando insistiamo troppo, il bambino può irrigidirsi e rifiutare il pasto. Se hai bisogno di ulteriore supporto puoi contattarmi.

21 Maggio 2025
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