Curcuma: cotta o a temperatura ambiente?
Le fonti finora consultate, contraddittorie o sfocate al riguardo, non mi hanno permesso di dipanare l'enigma a seguire:
le proprietà benefiche della curcuma si mantengono al massimo della loro efficacia:
a) se l'alimento in questione è consumato a temperatura ambiente?
b) se viene sottoposto a riscaldamento/cottura?
Grazie
2 Risposte dai professionisti NutriDoc
La curcuma va consumata intanto cruda a temperatura ambiente, avendo una bassa biodisponibilità la migliore associazione si ha con pepe nero o anche olio di oliva . Il range ottimale e sui 4-5 mg al giorno
Ciao Guglielmo, cerco di risponderti in modo diretto senza perderci in lunghi discorsi. La curcuma è benefica sia a crudo che leggermente cotta, ma l'efficacia dipende da come viene assunta: ✅ Cruda (temperatura ambiente): ottima se abbinata a un grasso (es. olio evo) e pepe nero (piperina), che ne aumentano l'assorbimento. ✅ Cotta ma solo brevemente a fuoco dolce: può favorire la solubilità nei grassi e migliorare la biodisponibilità, sempre se accompagnata da olio e pepe nero. Cotture lunghe o ad alte temperature (>180°C): degradano la curcumina e ne riducono i benefici. Conclusione: per massimizzare i benefici, usa la curcuma con olio e pepe nero, sia cruda che cotta brevemente. Spero di essere stata esaustiva. Un saluto, Dott.ssa Gianna Conti - Dietista Nutrizionista