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Focus sugli integratori

Carlo (Roma)
23 Marzo 2023
10 Risposte

Buongiorno, sono nuovo in questo campo interessante e vasto. Vorrei condividere che ho recentemente iniziato a esplorare questo argomento molto interessante. Prima di tutto, mi presento: ho 39 anni e mantengo un peso sano grazie alla mia attività fisica regolare e al consumo moderato di alimenti di tutti i tipi.
Ho visto che ci sono molti integratori multivitaminici disponibili in commercio con valori nutrizionali di riferimento (VNR) che superano il 100%. Alcuni esperti ritengono che sia più comune avere microcarenze di nutrienti rispetto a macrocarenze di nutrienti, soprattutto se si mangia una varietà di alimenti, ma magari non in quantità sufficiente.
Mi chiedo se sia più sensato prendere integratori con una percentuale di VNR di molto inferiore al 100% come alcuni nutrizionisti stanno iniziando a proporre, oppure in alternativa prenderli ad esempio solo a giorni alterni, così come d’altronde capita che un giorno mangiamo di più un alimento con determinati nutrienti piuttosto che altri. Cosa ne pensate?

10 Risposte dai professionisti NutriDoc

Giulia Mostini

Buongiorno Carlo. Prima di prendere integratori, sarebbe necessario svolgere delle analisi del sangue per valutare se effettivamente è necessario assumerli e si è carenti. Dato che dichiara di svolgere un'alimentazione equilibrata, magari non ne necessita. Sì affidi sempre a un professionista per svolgere queste scelte perché l'autosomministrazione non è mai indicata

5 Aprile 2023
Stefania Camerano

Buongiorno, per rispondere alla sua domanda, assumere una quantità di vitamina o minerale superiore al fabbisogno quotidiano non è l'ideale. Quindi sicuramente opterei per un integratore che non superi il 100%. Gli integratori sono consigliati a fronte di carenze accertate. In realtà se si mangia in modo equilibrato (corrette frequenze degli alimenti) e si consuma frutta e verdura quotidianamente (5 porzioni), non è necessario integrare. Un'alimentazione sana ed equilibrata soddisfa i fabbisogni giornalieri. Ci possono essere delle situazioni come elevata stanchezza oppure quando si è malati, in cui un multivitaminico può aiutare; ma deve essere assunto occasionalmente e per un periodo di tempo definito. Discorso ben diverso se invece il medico prescrive un integratore a fronte di carenze e determinate patologie (in questo caso occorre seguire le indicazioni del medico). In conclusione bisogna ricordare che gli integratori anche quando assunti, non sostituiscono mai uno stile di vita sano ed un'alimentazione equilibrata. Se fosse interessato a scoprire se la sua alimentazione sia equilibrata, resto a disposizione anche online. Le auguro una buona Pasqua!

5 Aprile 2023
Francesca Paparella

Buongiorno, concordo con i colleghi sia con la valutazione tramite esami del sangue per eventuali carenze, e sia sul fatto che l'alimentazione sana già va a ricoprire i fabbisogni, per tanto se vuole, può far fare una valutazione della carenza specifica, e poi ne consegue una valutazione se essa è dovuta a un malassorbimento oppure da una carenza alimentare, fatta tale valutazione si può valutare se è il caso di integrare, quanto e per quanto tempo. Fermo restando che gli integratori non sostituiscono in alcun modo l'alimentazione e non sono sempre necessari perchè anche un eccesso di tali micronutrienti può creare comunque tossicità, per questo motivo vengono utilizzati in casi specifici e per un arco di tempo che comunque va valutato da un professionista. Colgo l'occasione per farle gli auguri di Buona Pasqua.

5 Aprile 2023
Marialetizia Latella

Buongiorno Carlo, la sua osservazione è corretta e la sua domanda più che lecita. Inizio con una risposta tecnica: Molti integratori superano il 100% dei VNR perché le molecole che compongono i micronutrienti non hanno una biodisponibilità del 100% (una % delle molecole introdotte non sarà assorbita), a meno che non si parli di coniugati organici e prodotti di elevato valore e biodisponibilità. Rimane comunque ciò che hanno già detto le mie colleghe, cioè che difficilmente è presente una carenza di questi micronutrienti nei paesi sviluppati e in chi adotta uno stile alimentare occidentale. Quindi, a meno che lei non abbia bisogno di assumere integratori per uno scopo specifico (per alterazioni non importanti di glicemia, colesterolo e/o trigliceridi, carenza accertata di alcuni micronutrienti, rinforzo di unghie e capelli ecc.) le sconsiglio di acquistare un prodotto che non le darà benefici. Per tutti gli integratori che considererà in futuro segua la regola della ciclizzazione: intervalli sempre dalle 3 settimane ai 3 mesi di stop tra un ciclo di assunzione un altro. Cordialmente ML

5 Aprile 2023
Rita Meloni

Caro lettore , l'argomento è complesso, la Nutraceutica sta facendo ricerche sempre più approfondite e specifiche , le consiglio di rivolgersi a un Nutrizionista esperto in epigenetica e Nutraceutica applicata. Gli integratori per legge possono essere prescritti solo da due categorie di professionisti (Biologi Nutrizionisti o medici con affernmata esperienza , proprio perchè possono creare problematiche se usati impropriamente , non possono prescrivere integratori i farmacisti, personal trainer , dietisti e infermieri, la legge parla chiaro , proprio per tutelare il paziente e la sua salute . Inoltre è importante eseguire esami ematochimici specifici . Ad esempio se prende eccesso di zinco , cala i rame e può avvertire stanchezza e irritabilità . Molti integratori sono formulati in modo superficiale . Il magnesio esiste in 5 forme , se si soffre di colite non va preso Mg citrato , crea meteorismo e dolori addominali etc etc . Cordialmente Drssa Rita Meloni esperta in Nutrigenetica e Nutraceutica anti-aging Genutrix Verona -Milano

5 Aprile 2023
Francesco Inzerra

Gli integratori come vendono utilizzato oggi non servono a niente . Un alimentazione regolare apporta i nutrienti , microminerali e antiossidanti sufficienti per le esigenze del nostro organismo aumentare l’integrazione non apporta nessun cambiamento o beneficio. L’integrazione deve essere attuata in determinate condizioni e valutata in funzione della realtà necessità- malnutrizione , problemi che rendono problematico l’assorbimento di nutrienti . Patologie oncologiche chemio e radioterapia malattie neurologiche , anziani , sport particolari ecc

5 Aprile 2023
Maria Massimilla

Buongiorno, concordo con i colleghi sia con la valutazione tramite esami del sangue per eventuali carenze, e sia sul fatto che l'alimentazione sana già va a ricoprire i fabbisogni, per tanto se vuole, può far fare una valutazione della carenza specifica, e poi ne consegue una valutazione se essa è dovuta a un malassorbimento oppure da una carenza alimentare, fatta tale valutazione si può valutare se è il caso di integrare, quanto e per quanto tempo. Fermo restando che gli integratori non sostituiscono in alcun modo l'alimentazione e non sono sempre necessari perchè anche un eccesso di tali micronutrienti può creare comunque tossicità, per questo motivo vengono utilizzati in casi specifici e per un arco di tempo che comunque va valutato da un professionista. Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA

6 Aprile 2023
Rosario Lupo

Buon pomeriggio, come prima cosa gli integratori non devono sostituire in alcun modo gli alimenti veri e propri ma servono appunto per integrare delle carenze riscontrate in un'alimentazione corretta basata secondo il nostro Metabolismo Basale e il nostro Fabbisogno Energetico giornaliero. Quindi se lei dalle analisi emato-chimiche mostra delle carenze che meritano delle integrazioni allora ha senso procedere con quest'ultime e in quel caso quindi valutare anche la natura del composto in termini di biodisponibilità e quindi VNR. Questo perchè se lei comunque ha un profilo metabolico nella norma, oltretutto riferisce che è in salute e fa attività fisica, eviterei di perturbare questo equilibrio con l'assunzione di integratori e multivitaminici, che possono andare ad alterare la sua omeostasi e sovraccaricare il fegato con molecole non necessarie. Il consiglio è quello di continuare a fare un'alimentazione sana, con alimenti provenienti da filiere controllate, magari ''Km 0'' quindi di ottima qualità in modo tale da riuscire ad assimilare grazie all'alimentazione tutti i macro e i micronutrienti necessari. Rimango a disposizione Cordialmente Dott. Rosario Lupo

7 Aprile 2023
Daniele Scarcella

Salve Carlo. Sulla base di cosa pensa di avere microcarenze che necessitino un'integrazione? Tenga conto inoltre che molti esami ematici sono perfettamente inutili per capire se c'è una carenza. Il mio consiglio è di tenere un'alimentazione che abbia una buona rotazione di frutta e verdura, una quota proteica variata in ogni pasto e che segua la stagionalità. Buona giornata

16 Maggio 2023
Corinne Dellisanti

Buonasera, Grazie per averci contattato. Innanzitutto, complimenti per la tua salute e il tuo stile di vita sano. La tua domanda è molto interessante e importante. In generale, è vero che è più comune avere microcarenze di nutrienti rispetto a macrocarenze. Questo perché i nutrienti essenziali sono necessari in piccole quantità, ma svolgono ruoli fondamentali nel nostro organismo. Per esempio, la vitamina C è essenziale per il sistema immunitario, la vitamina D per la salute delle ossa e la vitamina B12 per il metabolismo energetico. Una carenza di questi nutrienti può portare a problemi di salute, anche seri. Per questo motivo, è importante assicurarsi di assumere abbastanza nutrienti attraverso la dieta. Tuttavia, non è sempre possibile assumere tutti i nutrienti necessari attraverso la dieta, soprattutto se si segue una dieta restrittiva o se si hanno problemi di salute che ostacolano l'assorbimento dei nutrienti. In questi casi, può essere utile assumere integratori multivitaminici. La quantità di nutrienti da assumere con gli integratori è un argomento controverso. Alcuni esperti raccomandano di assumere integratori con una percentuale di VNR che superi il 100%, in modo da assicurarsi di assumere abbastanza nutrienti anche se non si mangia una dieta perfettamente equilibrata. Altri esperti raccomandano di assumere integratori con una percentuale di VNR che sia molto inferiore al 100%, per evitare di assumere troppi nutrienti. Infine, alcuni esperti raccomandano di assumere integratori multivitaminici solo a giorni alterni, proprio come capita che un giorno mangiamo di più un alimento con determinati nutrienti piuttosto che altri. In conclusione, non esiste una risposta univoca alla tua domanda. La decisione di assumere integratori multivitaminici e la quantità da assumere devono essere prese in base alle tue esigenze individuali. È importante parlare con un nutrizionista per valutare la tua situazione e decidere cosa è meglio per te. Un nutrizionista può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato che ti assicuri di assumere tutti i nutrienti necessari per una buona salute. Ti auguro di continuare a seguire uno stile di vita sano e di sentirti bene. Cordiali saluti, Drssa Corinne nutrizionista

26 Gennaio 2024
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