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Perché il mio bambino non vuole mangiare ?

Giuli (Firenze)
6 Luglio 2023
5 Risposte

Buongiorno, ho un bimbo di quasi 8 mesi . Ha sempre preso il latte materno , solo seno , il biberon non l’ha mai voluto , sul consiglio della pediatra abbiamo iniziato lo svezzamento ( con frutta) a 5 mesi e mezzo, ma senza buoni risultati , non ha mai voluto la frutta, neanche adesso . A 6 mesi ho iniziato a fare le pappe , però lui non ha mai aperto la bocca, e tuttora non lo fa . Appena avvicino il cucchiaio stringe le gengive o fa le pernacchie. Voglio precisare che lui non messo i dentini ancora . Abbiamo provato anche l’autosvezzamento , lasciarlo giocare tutte le volte con i pezzetti . Ma non ha mai avuto l’interesse , neanche a portare il mangiare alla bocca . A stare seduto nel seggiolino ha un autonomia veramente ridotta. Ha iniziato da poco a gattonare e vuole sempre giocare , per adesso la pediatra ci ha dato delle vitamine, anche se lui pesa 9 kg ed è 73 cm . Ho provato a variare anche con le merende yogurt , frutta, frullati, sono sempre a cucinare per lui è il fatto che non vuole altro che il seno mi demoralizza a volte , come posso proseguire per aiutarlo ? Anche perché a breve deve iniziare il nido . P.s. Vedo che butta sempre la lingua in avanti (fuori) quando le poche volte riesco a farlo assaggiare qualcosa

5 Risposte dai professionisti NutriDoc

Giulia Mostini

Buongiorno Giuli. So che è un periodo molto delicato questo sia per lei sia per il suo bambino. Il mio consiglio è di non arrendersi e di continuare a provare a dargli il cibo sotto diverse forme, nonostante l'iniziale rifiuto: solo provando si possono ottenere dei risultati. Continui a parlare dell'evoluzione del comportamento alimentare di suo figlio con la pediatra e, nel caso non fosse convinta, si rivolga a un professionista della nutrizione specializzato in nutrizione pediatrica e svezzamento, che la possa materialmente aiutare e sostenere in questo percorso.

12 Luglio 2023
Margherita Nacamuli

Buongiorno, il fatto che butti la lingua fuori potrebbe essere ancora il riflesso di estrusione: si tratta di un riflesso innato nei bambini che permette loro di succhiare il latte e quando il bambino presenta ancora questo riflesso non è pienamente pronto per iniziare lo svezzamento. A otto mesi solitamente si è ancora agli inizi, quindi può essere che non tutto vada come previsto, le tempistiche dipendono molto da bambino a bambino, l'importante è che continui a prendere il latte materno che sarà ancora la sua fonte di nutrimento principale. Non arrendetevi con gli assaggi (senza forzature), provate a metterlo a tavola al momento dei pasti (preferibilmente dopo una poppata così sarà sazio e di conseguenza più calmo) coinvolgerlo e fargli vedere quello che mangiate. L'esempio della famiglia è molto importante!

12 Luglio 2023
Elena Fumagalli

Buongiorno, come già precisato dalle colleghe, questa fase è molto sfumata e il passaggio allo svezzamento è graduale e non in tutti i bambini avviene con le stesse tempistiche. Fondamentale che continui a prendere il latte materno. Resto a disposizione per una consulenza nutrizionale in presenza, io ricevo a Firenze in zona Santa Croce ed eventualmente se dovesse essere più comoda anche a Prato.

12 Luglio 2023
Francesco Inzerra

È una fase difficile la sua figura ancora è legata alla poppata per cui associa ciò è respinge ogni altra forma . Deve maturare ancora questo lato abbandonare lo svezzamento associare un altra figura familiare aI pasti e mangiare con lui potrebbe stimolarlo

12 Luglio 2023
Corinne Dellisanti

Gentile mamma, capisco la sua preoccupazione. Il rifiuto del cibo è una fase comune nei bambini, soprattutto in corrispondenza di determinate tappe di sviluppo, come la dentizione o l'acquisizione di nuove competenze motorie. Nel caso specifico del suo bambino, ci sono alcuni aspetti da considerare: L'età. Agli otto mesi, i bambini iniziano a sviluppare la propria autonomia e a mostrare sempre meno interesse per il cibo. Questo è un fenomeno normale e non deve preoccupare. La dentizione. Il dolore causato dalla dentizione può rendere il bambino irritabile e meno propenso a mangiare. L'autosvezzamento. L'autosvezzamento è un metodo che può essere efficace, ma richiede pazienza e perseveranza. È importante lasciare al bambino il tempo di esplorare il cibo in autonomia e di scoprire i suoi gusti. In base a quanto mi ha raccontato, mi sembra che il suo bambino sia in buona salute e che abbia un peso e un'altezza adeguati all'età. È quindi probabile che si tratti di una fase passeggera. Ecco alcuni consigli che possono aiutarla a gestire questa situazione: Continui a proporre al bambino una varietà di alimenti, anche se li rifiuta. Non si arrabbiate se non mangia tutto, ma non forzate la situazione. Provi a rendere il momento del pasto un'esperienza piacevole e rilassante. Evitate di distrarlo con la televisione o con altri giochi. Lasciate che il bambino tocchi e giochi con il cibo. Questo lo aiuterà a familiarizzarsi con i nuovi sapori e consistenze. Provate a proporre al bambino il cibo a temperatura ambiente o leggermente tiepido. Alcuni bambini preferiscono il cibo freddo, altri il cibo caldo. Se il bambino non mangia la frutta, provate a proporla in forma di frullati o di biscotti fatti in casa. Se il bambino non mangia la pappa, provate a proporgli dei pasti a base di yogurt, frutta o verdura. Per quanto riguarda la merenda, è importante che sia leggera e sana. Potete proporre al bambino yogurt, frutta, frullati o biscotti fatti in casa. Infine, se il bambino non riesce a stare seduto nel seggiolino, potete provare a metterlo a tavola con voi, in modo che possa osservare come mangiate. È importante che non si demoralizzi. Il suo bambino sta crescendo e sta imparando a conoscere il mondo che lo circonda. Con pazienza e perseveranza, supererà questa fase. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne nutrizionista

13 Gennaio 2024
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