Peso di mia figlia
Salve..volevo avere un parere..mia figlia 8 anni e mezzo pesa 34.5kg ed è alta circa 1.36/1.37.. ultimamente ha messo un po di peso circa 3/4 kg.. però sulla pancia devo dire..che ha la pancia abbastanza rotonda e gonfia.. non so se può dipendere pure dal fatto che Lei è stitiva non va in bagno tutti i giorni ed ha un piccolo problemino al colon, infatti tra qualche settimana devo fargli fare l ecografia all addome.. già stiamo eliminando zuccheri, e tutto quello che fa male..li sta evitando.. secondo lei come peso è abbastanza per una bambina di 8 anni e mezzo? Da premettere cbe Lei è stata sempre così anche da bambina non grossa però il pediatra mi diceva sempre che per l età che ha lei e abbastanza alta..fin da piccola..
1 Risposta dai professionisti NutriDoc
Buongiorno, per sapere se la bambina è in linea con la crescita deve rivolgersi al pediatra che la segue e che può tenere conto dell'andamento delle curve di crescita. Premesso che una bambina non si deve MAI mettere a dieta, in quanto andiamo a predisporre terreno fertile per i Disturbi del Comportamento Alimentare e per questa e diverse altre ragioni le linee guida raccomandano di non parlare MAI di dieta fino almeno alla maggiore età, se ritiene che l'alimentazione della figlia non sia adeguata, è necessario rivolgersi ad un Biologo Nutrizionista specializzato in alimentazione pediatrica per un percorso di educazione alimentare che coinvolga l'intera famiglia, in quanto per definizione la bambina non è responsabile di ciò che mangia ma lo sono gli adulti che se ne prendono cura, e assolutamente non prescrittivo, ma piuttosto rispettoso dei segnali biologici di fame, pienezza e sazietà della bambina e che venga incontro alle esigenze di crescita. L'educazione alimentare nell'infanzia e adolescenza si basa anche sull'importanza di evitare la categorizzazione degli alimenti in "buoni o cattivi/che fanno male o bene". Nessun alimento è buono/cattivo o fa male a priori. Occorre istruire il bambino sul fatto che esistono alimenti nutrizionalmente più completi che apportano le energie necessarie al suo corpo per cresce, mentre altri alimenti sono meno completi e perciò non è che vadano esclusi a priori, ma vanno semplicemente assunti con una frequenza inferire (occasionalmente). Il linguaggio degli adulti legato alla cultura della dieta non va assolutamente applicato nell'educazione dei bambini. E', inoltre, fondamentale evitare osservazioni dirette o anche implicite alla bambina riguardo al corpo, che possano farla sentire sbagliata o inadeguata e distorcere l'immagine corporea che si sta costruendo. Per quanto riguarda la stipsi e l'approfondimento in corso, faccia sempre riferimento al pediatra che l'ha in carico. Ciò non esclude che un miglioramento delle abitudini alimentari famigliari potrebbe giovare anche in quest'ambito. Tuttavia, è necessaria un'anamnesi approfondita per stabile le eventuali implicazioni e non è sicuramente questa la sede. Consiglio come spunto bibliografico per iniziare ad orientarsi nell'educazione alimentare della figlia il seguente libro: Pediatra Carla "La Famiglia si fa a Tavola" ed. Sonda. Buona giornata