Buongiorno Dott.ssa Agalbato, può presentarsi brevemente ai lettori di Nutridoc?

Buongiorno, sono la dottoressa Caterina Agalbato e sono una Dietista; mi occupo di nutrizione da circa un anno e sono sempre più convinta della mia scelta. Ho studiato all’Università di Catanzaro e ricordo che ad ogni lezione, o quasi, rimanevo affascinata da come il trattamento nutrizionale rappresenta la migliore medicina che possiamo dare al nostro corpo, una macchina perfetta, che ci manda dei segnali quando qualcosa non sta funzionando.

Quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a perseguire una carriera nel campo dell’alimentazione?

Ho scelto di lavorare in questo ambito perché ritengo che il benessere cominci dalla tavola, le scelte alimentari vanno ad influenzare tutta la sfera di vita dal soggetto, dallo stato fisico a quello psicosociale. La conferma dell’amore incondizionato che provo per il lavoro arriva quando vado a fare la spesa al mercato biologico e rimango lì a studiare tutti gli ingredienti, pensando a come poter realizzare ricette sane e gustose.

Cosa si può aspettare un paziente dalla sua prima visita con lei?

Quello che cerco di trasmettere sempre ai miei pazienti è l’ascolto prima di tutto, a seguire ci sarà un confronto alla pari perché non credo che ci siano domande più o meno ovvie. Un altro fattore che non può mancare è la trasparenza, accompagnata da una buona dose di fiducia, perché più il paziente è sincero e migliore sarà il lavoro che andremo a fare insieme; nascondere alcuni comportamenti o dettagli non è mai una buona cosa e questo cerco di farlo sempre presente.

Perchè seguire una “dieta fai da te” senza la guida di un professionista della nutrizione, spesso non porta i risultati sperati?

Sono convinta che questo accada perché si tende a non bilanciare gli alimenti in maniera corretta, né dal punto delle porzioni né dal punto di vista delle frequenze settimanali. Spesso si ha la convinzione che facendo da soli si riesce a perdere peso perché basta mangiare meno ma non è così; seguire un regime  alimentare sano e bilanciato non significa di certo ridurre le porzioni! Rivolgersi ad un professionista è il modo migliore per ottenere risultati duraturi.

Quali sono le domande più frequenti che le vengono poste dai suoi pazienti?

  • Come assumere una quantità sufficiente d’acqua senza bere?  (soprattutto dalle donne)

  • Perché le proteine sono importanti?

  • Cos’è il metabolismo?

  • Perché l’attività fisica è importante?

  • Posso mangiare fuori se sono a dieta?

  • Posso assumere bevande alcoliche e quante volte?

  • Posso saltare la colazione?

  • Posso fare lo spuntino prima di andare a letto?

  • Quando mi alleno lo spuntino lo faccio prima o dopo?

  • Cosa posso fare per la pancia gonfia?

 

Quali sono il falsi miti più comuni che andrebbero sfatati in ambito nutrizionale?

“Faccio la dieta chetogenica perché la fanno tutti”. Si tratta di un regime alimentare che si deve seguire con la massima attenzione e non per moda. Sicuramente dà importanti risultati, è vero, ma se il problema della persona è un sovrappeso si può benissimo seguire un normale regime alimentare come quello della Dieta Mediterranea.

“I carboidrati fanno ingrassare e quindi devono essere aboliti in soggetti che fanno la dieta o in chi pratica sport". Questa è una cosa che assolutamente deve essere discussa con attenzione perché privare l’organismo totalmente di questa importante fonte energetica significa creare un importante danno, quindi assolutamente non toglierli.

“Più velocemente dimagrisco meglio è”. Perdere tanti kg in poco tempo è un altro errore da non fare! Il corpo ha bisogno di abituarsi al nuovo regime alimentare e non lo si può stressare in maniera eccessiva perché si rischia di ottenere degli effetti indesiderati importanti e, una volta tornati a mangiare come prima, i kg vengono ripresi tutti con gli interessi.

“La dieta del mio amico / parente funziona e quindi la faccio pure io”. Assolutamente no, ogni dieta deve essere personalizzata e deve rispondere alle specifiche esigenze di quel soggetto; inoltre  non è detto che l’organismo di una persona reagisca allo stesso modo di un’altra e quindi quello che può andare bene per uno può non funzionare con l’altro.

“Le uova sono ricche di colesterolo”. La parte dell’uovo che è ricca di colesterolo è il tuorlo ed è questo che deve essere limitato mentre l’albume ha un quantitativo di colesterolo che è pari a zero e può essere consumato anche ogni giorno.

Qual’è l’aspetto del suo lavoro che le porta più soddisfazioni?

La parte più bella di questo lavoro è raggiungere insieme ai miei pazienti i loro obiettivi, vederli contenti ma soprattutto essere di supporto perché la chiave del successo è il lavoro di squadra: solo insieme si può vincere.

Grazie per l'intervista Dott.ssa! Per chi volesse mettersi in contatto con lei, può farlo tramite il suo profilo NutriDoc