Modifiche salvate

Diabete / disagio cambio di alimentazione

Arianna (Corigliano Calabro)
28 Febbraio 2024
6 Risposte

Salve, scrivo per ricevere un parere riguardo una situazione che da un po’ di tempo mi disturba molto. Sono una ragazza di 18 anni, peso 55 chili e sono alta 1 metro e 70. Non ho mai avuto problemi con l’alimentazione negli anni passati (a parte da piccola che non mangiavo molto e soffrivo di acetone) purtroppo però dall’estate scorsa circa ho notato un drastico cambiamento. Mangiavo normalmente come ho sempre fatto e ho iniziato a notare fortissimi mal di stomaco che non mi lasciavano neanche respirare, appena finivo di mangiare. Perciò ho deciso di fare una gastroscopia con diagnosi malattia da reflusso gastroesofageo e gastrite antrale.

Ho continuato ad avere problemi però nonostante l’utilizzo dei farmaci ppt prescritti dal medico per cui ho iniziato a dubitare di avere qualche intolleranza alimentare come lattosio e glutine per cui per una settimana ho provato a fare una dieta priva di entrambi e ho notato decisamente un miglioramento a livello dello stomaco (mal di stomaco meno frequente, meno gonfiore ecc) ma ho da subito avvertito emicranie fortissime per cui ho interrotto la dieta. Il problema persiste ma è a periodi perché mi capita di soffrire moltissimo in determinati giorni e in altri di stare benissimo.

Ho iniziato però da poco a sospettare di diabete perché questi sono i sintomi che ho in questo momento: fame costante (quest’ultima mi turba in particolar modo proprio perché posso mangiare una quantità assurda di cibo e continuare ad avere fame. Quando mangio non sono mai soddisfatta ed è come se non masticassi realmente perché sento l’impulso di divorare tutto quello che c’è. Fame nervosa perché mi capita di mangiare perché sono agitata o in ansia, mi abbuffo spesso e questo mi fa stare soltanto peggio. Non riesco molto spesso a mettere un limite a ciò che mangio, di solito una volta a settimana mangio due pizze e se potessi ne mangerei anche tre. Le persone intorno a me non lo capiscono soltanto perché ho un metabolismo veloce che non me lo fa notare ma ogni volta che ho l’opportunità di mangiare vorrei mangiare sempre di più nascondendo le mie voglie per poi abbuffarmi nel fine settimana.) un altro sintomo che ho è il gonfiore (potrebbe essere legato alla gastrite) mal di stomaco, acne, stanchezza, e spesso giramenti di testa (quest’ultimo però potrebbe essere legato all’anemia e alla pressione bassa) per quanto riguarda le feci invece sono abbastanza normali e bevo nella norma, circa due litri di acqua, eppure non urino spessissimo. Spero di aver dato una descrizione abbastanza dettagliata per poter ricevere qualche consiglio riguardo le problematiche e soprattutto spero che possiate indirizzarmi nella scelta di qualche esame, non so se legato alle possibili intolleranze o alla glicemia o altro. Ringrazio per l’attenzione e disponibilità.

6 Risposte dai professionisti NutriDoc

Michele Massimiliano Salafia

Buongiorno, dovrebbe fare analisi al sangue: glicemia, insulinemia e emoglobina glicata oltre a esami di routine. Dal punto di vista dello stato nutrizionale e per gli aspetti di corretta nutrizione la cosa più saggia sarebbe quella di affidarsi a un nutrizionista. Mi scriva pure alla mia email per ulteriori info o se interessata a intraprendere un percorso di corretta nutrizione: michmass@salafianutrizione.it Cordiali saluti, Dott. Salafia Massimiliano

6 Marzo 2024
Sonia Rossi

Buongiorno io le consiglierei di fare una curva gliecemica ed insulinemica con 75 grammi di glucosio in 200 ml ai tempi o', 60', 120', Emoglobina Glicosilata, FT3, FT4, TSH, vitamina D. Se vuole mi manda le risposte via mail e ne parliamo insieme. Per qualsiasi informazione mi contatti pure.

6 Marzo 2024
Anna Colombo

Buongiorno, l'iperfagia potrebbe essere dovuta al diabete, ma potrebbe essere un sintomo di diversi altri disturbi, fisiologici e psicologici. Io consiglierei di rivolgersi ad un endocrinologo per capire se c'è qualche cosa che non va a livello ormonale e poi cercherei anche di valutare la componente psicologica, in quanto tu stessa capisci che spesso è fame nervosa e dopo aver mangiato ti senti in colpa. Il gonfiore potrebbe essere semplicemente dovuto alle grosse quantità di cibo che mangi. Spero di esserti stata utile.

6 Marzo 2024
Giulia Mostini

Buongiorno Arianna. Sarebbe necessario rivolgersi a uno specialista della nutrizione per capire se ciò che mangia è adeguato al suo fabbisogno e soprattutto alla patologia che le è stata diagnosticata tramite gastroscopia perché le diete fai da te non sono adeguate in questi casi. In più bisognerebbe valutare se questo sospetto di diabete sia confermato tramite analisi del sangue che le può prescrivere il suo medico curante. Infine, le consiglio di non sottovalutare la componente psicologica perché sistema gastro-intestinale e cervello sono fortemente connessi quindo parlare con psicologo/psicoterapeuta potrebbe darle un grande aiuto.

6 Marzo 2024
Lucia Luccarini

Carissima Arianna, da ciò che scrive mi sembra che ci siano diverse questioni in ballo che meritano sicuramente di essere approfondite tramite visita medica specialistica. Esistono esami del sangue specifici per un’eventuale diagnosi di diabete così come per una sospetta intolleranza al glutine e lattosio. In ultimo non possiamo dimenticare che il cibo e l’alimentazione in generale spesso si mescolano a tante altre questioni che apparentemente non c’entrano nulla con la nutrizione, ma che invece creano delle dinamiche molto più strette di quanto possiamo pensare. Resto a disposizione per una chiacchierata, se vuole può scrivermi a luccarinilucia@gmail.com Un caro saluto

7 Marzo 2024
Guido Mollicone

sono specialista in farmacologia e patologia clinica pertanto conosco e s' come si usano i farmaci. Pertanto , il reflusso e la gastrite si curano cosi : gli IPP (esomeprazolo 20 mg il migliore poiche' non contiene lattosio ) nome commerciale Esopral o Lucen va somministrato la sera almeno 1 ora prima di dormire poiche' mi deve proteggere l'esofago e lo stomaco la notte quando si dorme e non si mangia. Il giorno invece mi devo aiutare con un antiacido (Riopan oppure Noremifa') al bisogno , cioe' quando ho acidita' e venti minuti prima dei pasti principali in modo che lo stomaco non si gonfia . Eliminare i carboidrati ...tutti ( farina 00 ,lattosio, amido, lievito di birra, piselli, mais fresco ), limitare la carne rossa ed i formaggi (rigorosamente senza lattosio), passare alla farina di grano duro o integrale. Se questo tipo di alimento mi gonfia l'addome insieme ai pomodori, spinaci, funghi ed asparagi, allora ho problemi con il nichel , e quindi vanno cambiate le pentole in acciaio, alluminio e tolti gli alimneti con il nikel. Pancia gonfia, astenia, ritenzione idrica sono sintomi di intolleranza, e quindi , di infiammazione o intossicazione, pertanto va fatta pulizia per un po' di questi alimenti . Legga pure le mie recensioni su questa piattaforma x certificare quello che ho scritto...!!

11 Marzo 2024
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