Buonasera, ovviamente non posso commentare il lavoro di un collega, ma la capisco perché "mangiare" deve essere un piacere e soprattutto durante una dieta perché deve invogliare a continuare e sperimentare nuovi sapori. Nei piani che elaboro le quantità sono calcolate in base al proprio fabbisogno e invoglio i miei pazienti a usare spezie e EVO (nelle giuste quantità) per condire le varie pietanze e per il momento ancora nessuno si è lamentato delle quantità 😜. Dott.ssa Sarah Ferma

Buona sera. Sono la Dott.ssa Monia Zambernardi e molti dei miei pazienti al primo incontro denunciano che la sconfitta nelle precedenti diete è stato proprio il fatto di trovarsi difronte diete restrittive che non corrispondevano alle reali esigenze nutrizionali e alimentari dei pazienti. Bisogna procedere per step: 1. Valutare la composizione corporea e le misure antropometriche 2. Valutare le analisi del sangue, urine e indagare la presenza di disturbi e patologie diagnosticate dal proprio medico di base o da altri medici specialistici 3. Fare un attenta anamnesi per capire come trascorre la giornata, che lavoro svolge, se le pause del pranzo e della cena sono fatte in casa, mensa, al sacco, svolge attività fisica regolarmente, sporadicamente, mai. 4. Chiedere il motivo per cui si trova a fare la visita da un Nutrizionista e quali sono i suoi obiettivi. Il nutrizionista deve raccogliere queste informazioni e in separata sede deve poterle confrontare per elaborare un PIANO ALIMENTARE PERSONALIZZATO che sia finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo concordato con il paziente tenendo in considerazione la VITA (sotto l'aspetto pratico e psicologico) che il paziente svolge. E' il Nutrizionista che deve ELABORARE UNA DIETA CHE SI ADATTI A LEI NON E' LEI CHE DEVE ADATTARSI ALLA DIETA DEL NUTRIZIONISTA. Dott.ssa Monia Zambernardi (Biologa Nutrizionista)

Salve, sono d'accordo con i colleghi quando affermano che la dieta deve essere "piacevole". Io dico che è necessario imparare a mangiare, una corretta alimentazione, senza privazioni, porta sicuramente a dei risultati! Una Dieta Mediterranea "cucita" su misura per ogni paziente può raggiungere questo scopo e dare ottimi risultati. dott.ssa Carla Lamberti

Buonasera, per quanto mi riguarda elaboro piano nutrizionali personalizzati basati anche sul gusto della persona che si rivolge a me. Infatti, non amo parlare di dieta ma di educazione alimentare. Noi nutrizionisti dobbiamo portare alla sana e corretta alimentazione. Questo non significa un'alimentazione senza gusto! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Buonasera, l'unica risposta che mi sento di darle è che, come ha già espresso, le precedenti "diete" non erano sostenibili rispetto alle sue reali esigenze. E' giusto che l'alimentazione non sia vissuta come "privazione" ma come un equilibrio che siamo in grado di mantenere nel tempo. Le suggerisco quindi di ricercare le motivazioni che l'hanno portata spesso al drop-out e ad esprimere senza timore le sue difficoltà nei precedenti percorsi al professionista che avrà di fronte, così da poter essere aiutata a vivere l'alimentazione con maggiore serenità.