Disbiosi intestinale grave
Buongiorno a tutti volevo chiedere i vostri pareri sulla mia situazione...Ho 36 anni, a giugno ho fatto l esame per la disbiosi intestinale perché oltre ad avere disturbi intestinali mi è stato detto che faccio un odore sgradevole e forte, e il valore del esame è risultato 182 di indicano... il mio gastroenterologo mi ha dato da assumere imodium, retimix e lactoflorene più mi ha dato da seguire un dieta con i seguenti cibi consentiti Cereali e derivati: riso, mais, grano saraceno, miglio, amaranto, tapioca.
Latticini: solo grana stagionato, in piccole quantità.
Verdure: zucchine, patate, carote, coste, fagiolini, lattughino, pomodori senza buccia e senza semi.
Frutta: banana, ananas, fragole, mirtilli.
Proteine: carne bianca e rossa fresca, pesce (no crostacei e molluschi), uova.
Bevande: latte di riso, latte di mandorla, acqua, tisane senza zucchero né dolcificanti.
Condimenti: olio extravergine d’oliva, succo di limone. Ma al momento non ho visto miglioramenti e la cosa mi sta dando parecchi problemi sul lavoro e nella vita in generale ,secondo voi va bene, e serve altro tempo o avete qualche suggerimento da darmi? Grazie a tutti per la vostra attenzione
4 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buongiorno Alessio, dall’esame emerge una disbiosi fermentativa e le indicazioni fornite dal medico sono corrette. Visto il mancato miglioramento si potrebbe eventualmente ricorrere a un approccio alimentare ancora più specifico o ad altri esami di approfondimento che potrebbero sovrapporsi a un quadro di disbiosi fermentativa. Per qualsiasi altra informazione mi può scrivere a: nutrizionistaluccarini@gmail.com
Un approccio approssimativo per il suo caso da parte del gastroenterologo non capisco Imodium giustificabile per la diarrea , prendendolo riduce la motilità aumentando la possibile fermentazione colica degli amidi complessi . Ci sono diversi punti che non vanno . Gli abbinamenti alimentari per questi casi sono compito degli specialisti della nutrizione
Ciao Alessio, l' approccio nutrizionale del gastroenterologo non è stato corretto. Occorre fare un percorso alimentare specifico e poi i lattobacilli vanno assunti in una fase successiva. Se vuoi un approccio più specifico puoi contattarmi a info@nutrizionistazito.it
Buonasera Alessio, l'approccio del collega non è completamente sbagliato, almeno sulla scelta alimentare potrebbe essere parzialmente giusto. Di base dovrebbe ridurre al minimo il consumo di zuccheri raffinati, cibi ad alto contenuto di grassi saturi, come carni rosse, latticini e formaggi e alimenti altamente processati, che possono favorire la crescita dei batteri nocivi nell’intestino e ridurre o evitare cibi piccanti e alcolici, che possono irritare l’intestino e peggiorare i sintomi. Volendo dovrebbe valutare la sua tolleranza ai FODMAP in questo momento. Per ripristinare la funzionalità intestinale dovrebbe anche considerare un integrazione più dettagliata perchè con Indicano alto il tipo di disbiosi potrebbe riguardare la parte dell'intestino tenue quindi un tipo di disbiosi fermentativa. Questo prevede una reintroduzione di Lattobacilli Acidophilus, Rhamnosus, Salivarius, Casei, Plantarum, Reuteri fatta gradualmente. Per qualsiasi informazioni mi trovi qui: https://federicospina.pro