Le regole adatte a una corretta nutrizione per bambini non sono poi molto diverse, in linea generale, da quelle che dovrebbero seguire anche gli adulti. Ovviamente, vi sono alcune differenze riguardanti le specifiche esigenze a cui vanno incontro i bambini durante l’infanzia.

Dopo aver terminato l’assunzione di latte materno e completata la fase dell’autosvezzamento, il bambino si trova nella condizione di mangiare a tavola con gli adulti i loro stessi alimenti. È importante quindi invogliarlo fin da piccolo a seguire delle buone abitudini alimentari dando il buon esempio in prima persona.

A grandi linee, si possono stabilire delle norme generali da seguire, tra cui consumare 5 pasti al giorno, variare il più possibile tra i diversi gruppi alimentari e non eccedere nei dolciumi e negli snack.

Vediamo, nello specifico, alcuni consigli su come impostare una corretta e sana alimentazione per bambini.

I cibi da preferire

Per comporre un pasto equilibrato, bisognerebbe idealmente dividerlo in 4 spicchi: nel primo andranno i carboidrati, nel secondo le proteine e negli ultimi due verdura e frutta.

Carboidrati

I carboidrati sono molto importanti e non devono mai mancare nell’alimentazione infantile. Rappresentano, infatti, la principale fonte energetica dell’organismo. 

Le fonti di carboidrati sono da attingere a scelta tra la grande varietà di cereali. Dopo i due anni di età si ha il via libera per quelli integrali, particolarmente utili in quanto ricchi di fibre. Si possono proporre farro, riso, orzo, avena e cous cous, senza limitarsi alla sola pasta.

È importante inserirli soprattutto a cena, in quanto stimolano la produzione della serotonina. Detta anche “ormone del buonumore”, contrasta i disturbi del sonno aiutando a riposare meglio.

Proteine

I legumi, in special modo, consistono in un’ottima fonte proteica per i bambini. Assieme a verdure e cereali compongono un piatto estremamente bilanciato ed equilibrato, grazie alla presenza completa di fibre, vitamine e minerali.

Una validissima alternativa proteica è rappresentata anche dal pesce, ricco di grassi omega-3 benefici per sistema nervoso e cuore. Anche surgelato va bene, ma è da preferire il pescato a quello d’allevamento o in scatola.

La carne rossa è invece da limitare fortemente. Meglio preferire la carne bianca, più magra e delicata.

Non bisogna poi dimenticare la presenza fondamentale dei latticini. In questo caso, è meglio dare la precedenza a yogurt e formaggi freschi come ricotta o mozzarella. Attenzione ai formaggi stagionati, spesso troppo ricchi di sale.

Verdure

Alla base di un’alimentazione sana si colloca l’assunzione di 3 porzioni di verdura e 2 di frutta al giorno, assieme al consumo di cereali e legumi come fonti di carboidrati e di proteine. Se è già difficoltoso seguire questa indicazione per gli adulti, per i bambini rischia di essere ancora più arduo.

Un consiglio su come invogliare il bambino a consumare più verdura può riguardare le modalità con cui si presentano e cucinano i cibi. Se la visione dei broccoli spinge vostro figlio ad allontanare il piatto, provate, ad esempio, a presentarli sotto forma di polpette o vellutate.

Se proprio non apprezza alcuni cibi, non c’è da disperare. Il consiglio è non insistere, ma riproporre dopo qualche tempo gli alimenti rifiutati. I gusti dei bambini, infatti, cambiano velocemente, e potrebbero presto apprezzare ciò che fino a poco tempo prima non gradivano.

Gli errori da evitare

Gli spuntini sono fondamentali in un’alimentazione per bambini sana ed equilibrata. Si possono proporre frutta fresca, frutta secca o yogurt. Per quanto riguarda questi ultimi, è importante che siano poco zuccherati, meglio ancora se con zero zuccheri aggiunti.

I veri nemici di una corretta alimentazione sono, infatti, proprio gli zuccheri, responsabili anche del problema del sovrappeso in età pediatrica. Sono da evitare gli snack confezionati e i prodotti da forno industriali, tra cui merendine, biscotti e cioccolato e le bibite gassate.

Anche i succhi di frutta in brik, tanto amati dai bambini, sono da limitare a causa dell’elevata aggiunta di zuccheri. Meglio optare per un frullato o una centrifuga, anche se è bene ricordare che è un processo che causa la perdita di gran parte delle fibre della frutta. Il frutto integro rimane sempre la scelta migliore come spuntino salutare e gustoso.

In ogni caso cercate di non sforzare mai i piccoli a mangiare. Talvolta, la paura infondata dei genitori che il figlio non si nutra abbastanza spinge a far consumare porzioni troppo abbondanti.

Educazione alimentare nei bambini

L’importanza di un’alimentazione corretta trova il suo fondamento nel corretto sviluppo psico-fisico del bambino. Negli anni dell’infanzia, infatti, si consolidano le abitudini che il bambino si porterà dietro anche nell’età adulta. È una fase estremamente delicata da seguire con molta attenzione.

Incoraggiare i bambini a stare a tavola insieme agli adulti, socializzando e mangiando con calma, è un’ottima abitudine per evitare di ingurgitare il pasto senza masticare, magari davanti alla tv accesa.

È fondamentale, infatti, che il bambino impari a capire quando è sazio. Mangiare lentamente permette al cervello di recepire correttamente il segnale di sazietà che lo stomaco invia. Il pasto dovrebbe durare infatti almeno 20 minuti, assaporando e masticando ogni boccone.

Avvicinare i bambini alla cucina, poi, è un ottimo modo per stimolare la loro curiosità e invogliarli ad assaggiare nuovi alimenti. Toccare e manipolare il cibo li aiuterà a prendere consapevolezza di ciò che andranno a mangiare, oltre a provare orgoglio e soddisfazione per qualcosa preparato direttamente dalle loro mani.

Oltre a seguire i consigli per una corretta nutrizione per bambini, l’ideale è invogliare i piccoli a fare attività fisica. Basta anche solo una passeggiata al parco per evitare di passare troppo tempo davanti alla tv e ai videogiochi.

Sovrappeso e obesità infantile sono purtroppo patologie molto diffuse, ma si possono combattere con una dieta corretta e movimento fisico sin dalla tenera età.

Per aver la sicurezza di impostare un'alimentazione corretta in età pediatrica, sia per bambini sani che per bambini con certi disturbi, si consiglia di rivolgersi direttamente a un professionista della nutrizione qualificato (biologo nutrizionista, dietologo o dietista).