Le regole base per una corretta alimentazione sono in teoria piuttosto semplici, al punto che tutti dovremmo essere in grado di sostenere uno stile nutrizionale sano ed equilibrato. 

Eppure, sono sempre di più le persone che non godono di una buona forma fisica o che manifestano disturbi legati a una cattiva alimentazione.

Così come accade in qualsiasi altro settore medico, anche nell’ambito della nutrizione esistono dei professionisti qualificati in grado di aiutarci ad adottare uno stile alimentare e di vita corretto e sostenibile: biologi nutrizionisti, dietisti e dietologi, le sole tre figure che per legge in Italia possono dare consulenze nutrizionali.

Affidarsi a un esperto dell’alimentazione è spesso la soluzione migliore per imparare a nutrirsi bene, garantire il benessere al proprio organismo nel lungo termine e raggiungere i propri obiettivi.

Perché allora molti si affidano ancora al web o a diete fai da te? Probabilmente per risparmiare, ignari che questa scelta costerà loro molto di più in termini di salute.

Ma allora quanto costa andare dal nutrizionista? È davvero una spesa così esorbitante quella prevista per un piano nutrizionale elaborato da un professionista?

Vediamo quindi quali sono i veri costi delle prestazioni rapportati al percorso alimentare e comportamentale che è possibile adottare quando si viene seguiti da uno specialista.

Quanto costa una visita dal nutrizionista

Non esiste una risposta definitiva alla domanda “quanto costa andare dal nutrizionista”, per due semplici motivi.

Il primo è che ogni professionista applica le proprie tariffe in base a numerosi fattori, come il luogo in cui opera e il suo livello di esperienza.

Il secondo è che ogni paziente ha delle esigenze diverse. 

Pertanto i percorsi possono avere durate variabili, comportando di conseguenza costi differenti per ogni persona.

Contrariamente ad altri siti web che hanno provato a definire a grandi linee a quanto ammonta l’investimento medio richiesto, grazie al nostro database di circa 1000 nutrizionisti iscritti in tutta Italia, abbiamo la possibilità di basare le nostre stime su dati reali e affidabili.

In particolare, i dati estrapolati dal nostro database evidenziano dei prezzi medi in tutta Italia che, per una prima visita nutrizionale, si attestano sui 94 euro.

A questo costo bisognerà aggiungere il prezzo delle visite di controllo successive (generalmente a cadenza mensile), utili a monitorare l’andamento del percorso.

Non c'è un numero obbligatorio di controlli da effettuare.

Alcuni pazienti si fanno seguire solo per un paio di mesi, per poi continuare il percorso in autonomia.

Altri pazienti che si sentono di aver bisogno di un supporto costante, fanno visite di controllo anche per diversi anni.

In ogni caso, le visite di controllo hanno un costo medio di 49 euro.

Pertanto farsi seguire da un nutrizionista per 6 mesi di percorso, con una prima visita e 5 controlli mensili, in Italia costa mediamente 339 euro.

Invece, chi desidera affidarsi a uno specialista della nutrizione mediante una visita online, dovrà sostenere un costo medio di 68 euro.

Prezzi medi nelle principali città italiane

Grazie ai dati offerti da NutriDoc possiamo anche capire quanto costa rivolgersi a un nutrizionista in base alla città in cui ci si trova

Ecco quindi una tabella che riassume i prezzi medi per alcune delle città italiane più popolate:

Citta

Prima visita

Visita di controllo

Visita online

Roma

97 €

54 €

70 €

Milano

108 €

64 €

74 €

Napoli

65 €

36 €

49 €

Torino

98 €

58 €

75 €

Bologna

102 €

54 €

65 €

Firenze

90 €

51 €

64 €

Palermo

75 €

40 €

56 €

Genova

99 €

60 €

75 €

Verona

103 €

55 €

76 €

Perugia

87 €

52 €

65 €


Questi dati ci permettono di evidenziare un divario notevole tra i prezzi dei nutrizionisti al nord e quelli che operano nel sud Italia.

Emerge anche la differenza di costo tra la prima visita di persona e quella svolta online. In base ai dati raccolti nelle 10 città, possiamo concludere che una visita online di un nutrizionista costa in media il 27% in meno, passando dal 16% di Napoli al 37% di Bologna.

Le persone interessate a una sana remise en forme, ma preoccupate del costo di farsi seguire da uno specialista della nutrizione, saranno felici di sapere inoltre che molti nutrizionisti al giorno d'oggi offrono dei "pacchetti".

In questo modo, tra prima visita e check up periodici di controllo, è possibile ottenere un risparmio significativo se ci si impegna di fare un percorso di 3/6 mesi. 

Ma sono davvero necessarie la prima visita e quelle successive? Assolutamente sì, se l’obiettivo è quello di imparare a nutrire correttamente il proprio corpo in base alle sue necessità. Vediamo perché e in cosa consistono.

Prima visita e controlli mensili: a cosa servono?

Il primo incontro è indispensabile per far sì che le parti si conoscano meglio e possano mettere le basi per costruire un rapporto di fiducia reciproca.

Inoltre, è il momento in cui si valutano le condizioni fisiche del paziente e si definiscono gli obiettivi da raggiungere, così da tracciare il percorso da intraprendere.

Investire questo importo nella prima visita è fondamentale se si ha a cuore la propria salute e il proprio benessere, dal momento che è solo attraverso questa procedura che i professionisti possono elaborare dei piani alimentari e comportamentali adeguati alle necessità di ogni paziente.

Durante questo incontro, infatti, il nutrizionista procede all’anamnesi generale per constatare le condizioni di salute, passando poi all’anamnesi alimentare per comprendere le abitudini alimentari del paziente.

Si procede quindi alla misurazione antropometrica (peso, altezza, misure) e impedenziometrica per definire le componenti corporee quali: quantità di acqua, massa grassa, massa magra e metabolismo basale.

Quest’ultima fase della visita, in particolare, è quella più delicata e importante, che richiede professionalità e l’utilizzo di strumentazioni particolari e costose. Ciò inevitabilmente giustifica il costo della prima visita, che dura all’incirca un’ora.

Una volta definiti gli obiettivi e il percorso da seguire, il nutrizionista può elaborare il piano alimentare più adatto (incluso nel costo della prima visita) e offrire al paziente le indicazioni per gestirlo al meglio. 

Una volta ottenuto il programma (potrebbero volerci alcuni giorni), paziente e professionista concorderanno degli incontri di controllo successivi per monitorarne l’andamento.

Queste sono necessarie per confrontarsi, analizzare eventuali difficoltà, apportare delle modifiche al percorso e prendere nota dei progressi raggiunti.

Il numero degli incontri e la loro frequenza dipendono non solo dall’obiettivo che si intende conseguire (se è più o meno lontano dal punto di partenza), ma anche dalle eventuali complicazioni che potrebbero sorgere durante il percorso.

Momenti di sconforto e mancanza di motivazione sono ad esempio episodi che si presentano di frequente e che, senza il supporto del professionista, rischiano di mandare a monte il progetto.

Un piccolo investimento, benefici enormi

Siamo tutti d'accordo nel dire che la nostra salute è il bene più importante che abbiamo, e l'alimentazione è uno degli aspetti che la impattano maggiormente.

Per questo motivo il costo sostenuto per andare da un nutrizionista non è una spesa qualunque, ma un vero e proprio investimento nel nostro futuro, che può garantirci benessere, longevità e autostima.

Visto in quest'ottica, un costo di circa 300-400 euro per un percorso nutrizionale che potrebbe davvero cambiarti la vita, non sembra poi così male, vero? Potrebbe rivelarsi uno dei regali più belli che tu ti sia mai concesso.

Se stai cercando un nutrizionista, ti aiutiamo noi a trovarlo: compila il nostro questionario.