Modifiche salvate

Dieta obesità e gravi allergie alimentari

piero (Erba)
23 Gennaio 2024
13 Risposte

Sono un 62enne con obesità /100 kg x 174cm) e necessito di perdita di peso,
Soffro di grave allergia alimentare (edema di Quincke) a tutta la frutta fresca e secca (escluso banana, mandarino, pompelmo, uva, fragola) e a parte della verdura, oltre ad altri alimenti secondari (es. senape) e graminacee.
Da 2 anni si sono aggiunte intolleranze a formaggi grassi stagionati, insaccati (no prosciutto) e superalcolici e lieve a prodotti con farine cereali e integrali ,
Esiste una dieta bilanciata che possa farmi dimagrire e senza ridurmi alla fame?
Grazie
Piero Antonio

13 Risposte dai professionisti NutriDoc

Giulia Mostini

Buonasera Piero Antonio. Sicuramente la visita da un professionista dell'alimentazione la può aiutare a gestire al meglio i cibi che può consumare, bilanciando i nutrienti e inducendo un dimagrimento tramite riduzione delle kcalorie assunte giornalmente. Per quanto riguarda le intolleranze, le ricordo che le uniche intolleranze che si possono valutare tramite test sono al fruttosio, al lattosio e al glutine (celiachia), perciò magari semplicemente non riesce a digerire bene questi alimenti o all'interno della sua dieta non sono abbinati nel modo corretto con altre pietanze. Buona serata

30 Gennaio 2024
Fabio Medici

Salve Piero, come sottolineato dalla collega, le intolleranze diagnosticabili sono relativamente poche (c'e' molta confusione in materia, se volesse avere maggiori informazioni sul tema, su Amazon trova il mio libro "Prevenzione e cura. La nutrizione nelle principali malattie gastrointestinali"). Le consiglierei di compilare un diario alimentare, anche per comprendere meglio quali cibi (o combinazioni di essi) ha piu' difficolta' a digerire. Il presupposto principale e' seguire una dieta ipocalorica, ben bilanciata e personalizzata. Consigliato il supporto di un Dietista. Cordialmente Fabio Medici Dietista, Nutrizionista

31 Gennaio 2024
Francesco Ceccarelli

Buongiorno Piero Antonio, è sempre bene fare un distinguo tra allergie e intolleranze. Come giustamente scrivono i colleghi e le colleghe le intolleranze reali sono poche e ben riconoscibili e in ogni caso devono essere diagnosticate dal medico competente e non dai tanti test fasulli che si trovano in giro. Per quanto riguarda la perdita di peso quello che bisogna fare è un piano ipocalorico e un'adeguata attività motoria. Saluti Dott Francesco Ceccearelli FB Dott Francesco Ceccearelli - Biologo Nutrizionista IG: nutrizionista_ceccarelli_

31 Gennaio 2024
Anna Colombo

Buongiorno Piero, concordo anche io con i colleghi: le intolleranze vere sono poche, quindi non dia troppo credito a quei test, eseguiti magari anche da personale qualificato, ma che di scientifico non hanno proprio nulla. Sicuramente è possibile avere un piano alimentare personalizzato ed equilibrato (che non sia quindi "da fame"), che la aiuti a perder peso e che semplicemente andrà ad escludere gli alimenti a cui è allergico. Spero di essere stata utile.

31 Gennaio 2024
Martina Petrolito

Buongiorno sig. Piero Antonio, concordo con i colleghi. C’è molta confusione tra allergie e intolleranze; proprio queste ultime, si pensa che possano essere diagnosticate con test che si crede possano rilevare intolleranze al frumento, al grano, agli insaccati, alla frutta e altro, e tutto ciò di scientifico non ha nulla, mentre le uniche intolleranze realmente diagnosticabili sono veramente poche, come quella del lattosio. Le consiglio di non prendere troppo sul serio questi test relativi alle intolleranze ma, piuttosto, di capire lei stesso gli alimenti che lei non tollera, magari mediante la compilazione di un diario alimentare. Inoltre, l’approccio migliore per uscire dalla condizione di obesità è quello di farsi seguire da un professionista che tiene conto delle sue esigenze e del suo fabbisogno. Cerchi di non fare troppo affidamento ai test sulle intolleranze alimentari perché, specialmente alla sua età, è bene non eliminare determinati alimenti, soprattutto quelli contenenti più proteine che aiutano a prevenire il rischio di sarcopenia. Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Dott.ssa Petrolito Biologa nutrizionista

31 Gennaio 2024
Amina Remli

Buongiorno Piero, mi dispiace per la sua situazione ma comunque si può cercare di trovare un certo equilibrio, in questo caso alimentare, è molto consigliato l'affiancamento a un nutrizionista per fare un percorso monitorato e soprattutto equilibrato così da uscire della fascia di obesità. Non bisogna pensare che una dieta ipocalorica significhi dieta da fame.. Consiglio di iniziare a tenere un diario alimentare per poter escludere del tutto gli alimenti dannosi nel suo caso. Non bisogna scordare che esistono integratori alimentari di tutti i tipi per sopperire alla sua carenza nutrizionale dovuta alla sua allergia. Saluti.

31 Gennaio 2024
Silvia Ciani

Salve, concordo con i colleghi. Sicuramente, la sua situazione nel tempo si è aggravata anche a causa dell'obesità, responsabile di uno stato di infiammazione cronica che puo' aver acuito anche le risposte a carico della funzionalità gastro-intestinale provocandole continui disturbi. E' un circolo vizioso destinato a peggiorare nella sintomatologia se non adotta cambiamenti nello stile di vita oltre che nelle scelte alimentari. Deve rivolgersi ad un bravo professionista, che realizzi con lei un percorso nutrizionale adeguato alla sua situazione clinica e che la motivi anche a modificare cio' che provoca un comportamento alimentare che causa o perpetua l'eccesso ponderale. Non si tratta di stravolgere completamente il suo stile di vita, ma di modificare e correggere gli errori piu' evidenti per invertire cosi' la tendenza ad accumulare peso e migliorare cosi' il suo stato di salute. Se mi cerca su internet, sul mio sito spiego come eseguo i percorsi nutrizionali, attraverso il metodo nutrizionale ed il metodo comportamentale. Saluti, Dott.ssa Silvia Ciani, Biologo Nutrizionista, Specialista in Scienza dell'Alimentazione

31 Gennaio 2024
Maria Massimilla

Buongiorno concordo con quello detto dai colleghi i test utili sono pochi il resto bisogna rivedere il tutto con esami alla mano e stilare un piano alimentare e con prodotti privi di quello che non può mangiare. Saluti dott.ssa Maria Massimilla

31 Gennaio 2024
Anna Magrino

Buonasera, lo stato infiammatorio dato dall'obesità porta anche un assorbimento intestinale non corretto e probabilmente il suo microbiota non è ben equilibrato. Le consiglio con l'aiuto di un professionista una dieta antinfiammatoria o anche una dieta chetogenica proteica. dott.ssa Anna Magrino

31 Gennaio 2024
Sonia Rossi

Buongiorno dovrebbe fare una buona dieta disintossicante a rotazione che lo disintossichi dalle intolleranze, anche perchè se fa i comuni test di intolleranze in un periodo in cui ha il massimo degli effetti ed anche manifestazioni allergiche, i test vengono alterati da falsi positivi. Dopodichè può iniziare una dieta con i cibi a cui non è intollerante reintegrando uno per volta i cibi a cui è risultato intollerante distanziati di almeno 4 giorni.... Le consigliodi fare una reimpiantologia della flora intestinale e di rivolgersi ad un nutrizionista saluti Dr.ssa Sonia Rossi

1 Febbraio 2024
Rita Meloni

Gentile utente, esiste una dieta bilanciata, con esclusione dei cibi a cui è intollerante e allergico e dei cibi che creano cross reazione, è importante vedere anche il suo stato infiammatorio e i triglicerdi. Elaborare in sostanza una dieta personalizzata biochimico metabolica e non con le calorie. Sicuramente ha fatto delle diete a restrizione calorica che le hanno bloccato metabolismo e le hanno fatto patire la fame. Si rivolga a un Nutrizionista competente che esegue Diete Metaboliche . Drssa Rita Meloni Genutrix Diet Verona -Milano

1 Febbraio 2024
Maria Rosaria Capasso

E’ certamente possibile adottare una dieta bilanciata che ti aiuti a perdere peso senza farti sentire affamato. Ecco alcuni suggerimenti: 1. **Focus su alimenti consigliati da un nutrizionista**. Questi potrebbero includere carne magra, pesce, pollame, uova, riso, patate, verdure a foglia verde scuro (ad esempio spinaci, cavolo), zucchine, carote, e fonti di carboidrati come la quinoa. 2. **Porzioni controllate**: Anche se stai mangiando cibi sani, è importante controllare le porzioni per ridurre l'apporto calorico complessivo e promuovere la perdita di peso. 3. **Pasti frequenti**: Mangiare piccoli pasti frequenti può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e prevenire la fame eccessiva. 4. **Scegliere alternative salutari**: Sostituisci gli alimenti che non puoi mangiare con alternative più sicure e salutari. Ad esempio, opta per formaggi magri o senza grassi anziché formaggi grassi stagionati, e evita gli insaccati a favore di proteine magre come il pollo o il tacchino. 5. **Bevi molta acqua**: L'acqua può aiutarti a sentirti pieno e può essere utile per controllare l'appetito. 6 Consulta un professionista della salute**: Consulta un dietologo o un nutrizionista che possa creare un piano alimentare personalizzato , così da garantire che stai ottenendo tutti i nutrienti necessari per mantenere la salute mentre perdi peso. Ricorda che la chiave è trovare un equilibrio tra la perdita di peso e il mantenimento di una dieta sicura e nutriente per il tuo corpo. Se hai ulteriori domande o necessiti di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedermi aiuto.

1 Febbraio 2024
Chiara Cerroni

Salve, ho letto la sua domanda. Come hanno scritto alcuni colleghi, una dieta ipocalorica non è necessariamente una dieta che le farà sentire un'eccessiva fame. Forse dovrà abituarsi nel primo periodo. Detto questo, potrebbe valutare una dieta a basso contenuto d'istamina viste le sue reazioni allergiche a frutta secca, parte della verdura ecc. Sono inoltre d'accordo con i colleghi sul fatto che i test per verificare eventuali intolleranze possono essere alterati da falsi positivi specie in periodi di manifestazioni allergiche.

24 Marzo 2024
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