Buongiorno non avendo a disposizione i dati antropometrici impedenziometria e dati clinici e il duo diario alimentare non è possibile capire tento . È evidente che lo stress la sedentarietà influiscono molto poi bisognerebbe valutare anche i parametri ematochimici ed eventualmente integrare con altri esami Buon week end

Buongiorno, sarebbe sicuramente d'aiuto sottoporre la questione alla sua specialista di riferimento. È molto probabile che le calorie della dieta siano calcolate conteggiando il dispendio energetico dell'attività fisica che lei al momento non riesce a svolgere. Contatti la sua nutrizionista, le dirà se è possibile modificare un po' il piano alimentare (rendendolo più restrittivo) o se non si può fare altro che introdurre più attività fisica durante la giornata.

Buongiorno, la prima cosa che mi viene in mente è che la dieta che lei sta seguendo non sia settata sul giusto deficit calorico, tenendo conto del suo metabolismo basale e dei suoi livelli di attività fisica. Ne parli senz'altro con il professionista che la sta seguendo. Se è due mesi che è a dieta immagino abbia già effettuato almeno una visita di controllo...Cosa è emerso durante il colloquio?

Le opzioni sono 3: la prima è che il piano fatto dal collega non sia impostato su una ipocalorica, questo spiegherebbe il mancato dimagrimento. La seconda è che probabilmente tu stai assumendo calorie extra senza accorgertene, basti pensare all'olio, uno dei più comuni alimenti sottovalutati, ma far i più densamente calorici, in contesti di diete ipocaloriche, specialmente a basse calorie, anche 2 cucchiai in più d'olio possono fare la differenza e "annullare" il deficit calorico e quindi il processo di dimagrimento. Infine terza opzione potrebbe essere quella dello stallo, situazione in cui il nostro corpo, sia per una questione di basse calorie protratte per tempo che per una questione di stress costante entra in modalità risparmio energetico andando a impedire ulteriori perdite di peso perché si adatta alla nuova situazione. Essendo programmati biologicamente per sopravvivere una condizione di perdita di peso il corpo lo registra come allarme/mancanza di nutrimento/ pertanto abbassa i "giri del suo motore" e si adatta con le calorie che tu gli dai pur di non perdere altro peso. I questi casi cosa fare? Indubbiamente un periodo di riassestamento sia a livello di dieta alzando le calorie aiuta e può essere utile per poi partire anche da un setpoint metabolico migliore per un eventuale dimagrimento. In tutto questo dobbiamo anche dire però come un mancato movimento giornaliero influisca molto su una perdita di peso, quindi banalmente solo dedicare del tempo per qualche camminata giornalmente o anche del tapis roulant può essere funzionale per sbloccare la situazione. Spero di esserti stato utile!

Salve, dovrebbe fare un'impedenziometria per valutare la percentuale di massa magra e massa grassa. Nel suo caso potrebbe trattarsi di ritenzione idrica, se così fosse, dovrebbe ridurre l'assunzione di sali e cibi che lo contengono e assumere molta acqua, almeno1,5 litri al giorno.

Buongiorno probabilmente c'è stato un adattamento metabolico dettato da un regime ipocalorico prolungato e mal gestito, ma non possiamo dirlo qui in chat. Le consiglio di contattare il nutrizionista più vicino a lei così potrà aiutarla a risolvere il problema perché non avendo tutti i dati necessari potremmo supporre cose errate, invece il professionista costruirà con lei lo storico guidandola quindi a maggior consapevolezza e inoltre le insegnerà a nutrirsi meglio, così da sentirsi bene con se stessa. Spero risolva presto, Doc Mirarchi.

Salve. Ovviamente è un argomento che deve affrontare con il nutrizionista di riferimento che potrà spiegarle i motivi e prendere le contromisure. A volte è solo una questione di tempo. Perseveri e si affidi ai consigli dello specialista.

Salve, sicuramente deve parlarne con il nutrizionista che la segue che, con i dati antropometrici e quelli relativi alla composiazione corporea, potrà darle maggiori spiegazioni. Ad ogni modo, la situazione di stress e di sedentarietà in cui si trova potrebbero incidere negativamente sulla perdita di peso rallentandola o vanificandola. Un’altra possibilità è un regime non propriamente ipocalorico che sta seguendo o meglio con un cut calorico non adatto alla sua situazione; infine potrebbe essersi verificata una situazione di “blocco metabolico”. A maggior ragione le consiglio di confrontarsi con il professionista che la segue.

Salve ...scritto così non ha molto significato, bisognerebbe fare una visita nutrizionale, eseguire esami del sangue e poi stilare un piano alimentare giusto e calibrato per le esigenze. In più fare un'ottima anamnesi per capire il prima e il dopo e il trascorso delle diete fatte per capire il blocco metabolico se c'è realmente o no saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA

Buongiorno Elena, la prima domanda che mi viene da porle è: sta seguendo una dieta elaborata da un professionista della nutrizione? Se la risposta è sì, l'invito che le faccio è quello di contattare la persona di riferimento che di sicuro, conoscendo la sua situazione, sa darle qualche risposta in più. Il fatto che la vedano più magra e la bilancia non confermi ciò è possibile, in quanto ci può essere un cambiamento nella composizione corporea (aumento ritenzione idrica), verificabile solo dal suo professionista di riferimento attraverso la stima di massa magra e grassa con plicometria e/o impedenziometria. Tra l'altro, tra i vari fattori che incidono nell'aumento della ritenzione idrica c'è lo stress cronico, a cui lei sembrerebbe "esposta". Dott.ssa Letizia Birolini

Salve, diverse possono essere le cause che impediscono il dimagrimento. Innanzitutto sta seguendo una dieta " fai da te" o data da un professionista? È costante ? Per avere dei buoni risultati la costanza è fondamentale. Faccio un esempio, spesso si segue la dieta precisamente dal lunedì al venerdì e poi nel fine settimana si esagera. Ecco, questa cosa può rallentare il metabolismo così come altre condizioni, quali stress, se si dorme male e poco , se ci si muove troppo poco. Ci sono poi fattori endocrini che possono causare un blocco del metabolismo, come l'ipotiroidismo. Le consiglio di parlarne con il suo nutrizionista/ dietologo per farla aiutare. Cari saluti

Ciao Elena. Come in tutte i percorsi ci vuole tempo e tenacia. Per ottenere un dimagrimento, sarà fondamentale raggiungere un deficit. Probabilmente quello che assumi è pari al tuo dispendio energetico (cioè quello che consumi giornalmente). Dovrai lavorare in questo modo su ottimizzare entrambe le cose. Il fatto che tu non possa uscire per molto tempo, non è un problema, si può fare un po' di attività fisica anche da casa. Se vuoi anche solo confrontarti, scrivimi pure. Sarà un piacere essendo un nutrizionista ed anche personal trainer. Un saluto. Valerio

Salve,basandomi solamente su quanto scritto da lei,le potrei dire che le cause della mancata perdita di peso nel suo caso,potrebbero esser lo stress prolungato a cui è sottoposta quotidianamente,ma soprattutto la sedentarieta,di conseguenza si dovrebbe optare al cambio di strategia alimentare fornita,con una dieta chetogenica, ad esempio, ed eventuale integrazione specifica,o altro protocollo alimentare,che possa sbloccare tale situazione.Resto a sua completa disposizione in caso di ulteriori approfondimenti. Saluti, Dott.ssa Lucia Pone

Salve, tranne per eventuali patologie il dimagrimento si basa sul deficit calorico, quindi la navata perdita di peso può essere associata a troppe kcal nella dieta o ,se si trova già al minimo di kcal possibili, troppo poco dispendio energetico..comunque il fatto che si veda più sgonfia può essere dovuto a un inizio di perdita di liquidi, aria e anche massa grassa che mantenendosi costante con la dieta porterà anche a una perdita di peso successivamente..in ogni caso ne parli con il professionista che la segue per vedere se aspettare o cercare di modificare le kcal o l’attività fisica. Buona fortuna!