La cistite è una patologia molto fastidiosa ma anche molto comune, soprattutto tra le donne. Colpisce il 30-40% della popolazione femminile in età fertile ed è accompagnata da bruciori e dolori nel basso ventre che talvolta rendono difficile il normale svolgimento delle attività quotidiane. 

Essa consiste in un’infiammazione del tratto urinario causata da un batterio. Questo, partendo dall’uretra, risale fino alla vescica e prolifera, intensificando l’infiammazione e producendo fastidi soprattutto nell’atto della minzione. Pur trattandosi di un disturbo che affligge 1 donna su 2, per fortuna non c’è da preoccuparsi quando si manifesta o ripresenta.

Le cause che possono provocarne la comparsa sono varie e dipendono da numerosi fattori. Oltre a quelli di natura genetica, patologica e igienica, la cattiva alimentazione e una scarsa idratazione quotidiana costituiscono terreno fertile per la proliferazione del batterio.

Per evitare lo sviluppo della cistite o il peggioramento della sua condizione, è pertanto opportuno seguire un regime nutrizionale adeguato e sano.

Vediamo allora cosa mangiare con la cistite e quali sono invece i cibi da evitare.

Dieta per la cistite: qualche consiglio utile a tavola

Quando si parla di salute, prevenire è sempre meglio che curare. Per la cistite, così come per molti altri disturbi, è quindi consigliabile adottare degli atteggiamenti (a tavola e non) per evitarne la comparsa. 

Dal momento che la cistite interessa la vescica e il tratto urinario, l’idratazione allora è uno degli aspetti più importanti da curare. Bere almeno due litri di acqua al giorno è il modo migliore per mantenere idratato tutto l’organismo e diluire un’eventuale concentrazione batterica.

Allo stesso modo, consumare cibi ricchi di fibre favorisce la regolarità dell’intestino e riduce il rischio di proliferazione dei batteri. È necessario inoltre limitare il consumo di zuccheri, non solo per mantenersi in forma ed evitare accumuli di grasso, ma soprattutto per impedire agli agenti patogeni di riprodursi. Gli zuccheri sono infatti il cibo di cui si nutrono i germi infiammatori.

Infine, è bene sapere che esistono degli alimenti più acidi e irritanti di altri, che possono favorire l’infiammazione della vescica o peggiorarla. Tra questi segnaliamo cioccolato, caffè e cibi piccanti.

Gli alimenti da evitare in caso di cistite

Trattandosi di un disturbo frequente e non legato esclusivamente all’alimentazione, è possibile che nel corso della propria vita una persona possa soffrire di cistite pur seguendo un regime alimentare sano ed equilibrato. 

In questo caso, curarla con una terapia farmacologica può aiutare a sfiammare la vescica più in fretta, ma è comunque opportuno adottare alcuni accorgimenti alimentari per evitare che il disturbo (e i dolorosi sintomi) peggiori.

In cima alla lista degli alimenti da evitare con la cistite troviamo indubbiamente il junk food e tutti i cibi industriali e processati. Seguono poi gli alimenti salati e quelli ricchi di grassi, come la carne rossa, i condimenti (burro, panna, strutto), i formaggi (soprattutto quelli grassi, stagionati e piccanti), gli insaccati e i fritti, che appesantiscono la digestione e infiammano l’organismo.

Come già accennato, anche i dolci e gli zuccheri in generale (bibite, dolcificanti e alimenti che contengono zuccheri aggiunti) devono essere banditi per impedire la crescita batterica. Lo stesso discorso vale per i superalcolici e la birra, che contiene lievito.

È bene sapere, infatti, che gli alimenti contenenti lieviti naturali o artificiali possono alterare la flora batterica e favorire lo sviluppo di infiammazioni, quindi in caso di cistite sarebbe opportuno evitare di consumarli.

Infine, se proprio non si può fare a meno di evitarli, sarebbe opportuno quantomeno assumere con moderazione le bevande nervine come tè e caffè, e i cibi più acidi come le fragole, i pomodori e i limoni. 

Cosa mangiare con la cistite? Gli alimenti consentiti

Escludendo gli alimenti sopra menzionati, la dieta ideale per la cistite non richiede particolari accorgimenti se, di base, si segue già un’alimentazione sana, varia ed equilibrata. Eppure, esistono dei cibi che, oltre a far bene a tutto l’organismo, sono utili per diminuire l’infiammazione e favorire la guarigione da questo fastidioso disturbo.

Cosa mangiare con la cistite, quindi? Tra gli alimenti consentiti troviamo i carboidrati e gli zuccheri ‘buoni’ (non raffinati), quindi cereali integrali che sono ricchi di fibre, la frutta che contiene fruttosio, latte e derivati come formaggi light e yogurt magri (ricchi di fermenti lattici importanti per la flora intestinale), carne e pesce bianchi meglio se freschi.

Le verdure sono molto importanti e particolarmente utili in caso di cistite, dal momento che apportano vitamine, minerali, antiossidanti e molta acqua. È il caso della zucchina, dei cavolfiori, del finocchio, degli spinaci e della maggior parte delle verdure a foglia verde.

Infine, prima di optare per farmaci e medicine, vale la pena assumere alcuni alimenti considerati veri e propri rimedi naturali contro la cistite. Aglio, cipolla, sedano e mirtilli rossi sono considerati degli antibiotici e antinfiammatori naturali, in quanto possiedono proprietà in grado di contrastare le infezioni e distruggere i batteri annidati nell’organismo.

Per questo motivo, iniziare la giornata con un succo di cranberries permette di fare il pieno di antiossidanti e vitamina C, a beneficio del sistema immunitario e delle vie urinarie.