Modifiche salvate

Reflusso continuo

emanuele (Punta Marina)
23 Settembre 2023
14 Risposte

Salve. E' da qualche anno che soffro di gastrite e reflusso, ma da esattamente 2 anni il reflusso e peggiorato, portandomi sintomi come tosse e chiusura della gola e quindi fatico a respirare perche si gonfiano i polmoni. Ho fatto la cura con pantoprazolo e bustine gel (cambiando qualsiasi marca) curando anche l'alimentazione, mangiando sano e praticamente in bianco, ma la situazione non e cambiata. Volevo sapere se c'è un alimentazione particolare e specifica per il mio problema?

14 Risposte dai professionisti NutriDoc

Francesco Inzerra

Si l’alimentazione c’è in tutti i casi di gastrite reflusso gastroesofageo ma bisogna capire andare prima a capirne la causa della dispepsia li occorre un indagine specifica accompagnata ad esami diagnostici.

25 Settembre 2023
Cristian Mastropietro

Si un’alimentazione specifica esiste ma deve capire bene con il medico specialista eventuali cause. Indicazioni comportamentali generiche sono quelle di limitare fritti, sughi, liquirizia, Cioccolato amaro, caffè, sigarette, pomodoro e frutta acidula come per esempio agrumi.. Se vuole indicazioni più specifiche e una dieta personalizzata può contattarmi..

26 Settembre 2023
Giulia Mostini

Buongiorno Emanuele. Sicuramente l'alimentazione agisce molto nei casi di gastrite e reflusso, però le consiglierei di fare una visita dal Gastroenterologo in modo da capire qual è la causa che la porta ad avere tale problematica e curarla nella maniera corretta.

26 Settembre 2023
Stefania Mauro

Buongiorno Emanuela, certamente esiste un'alimentazione giusta per il suo problema. Le consiglio di effettuare una visita dal Gastroenterologo e di essere seguita da una nutrizionista per la sua alimentazione. Buon proseguimento di giornata

26 Settembre 2023
Marialetizia Latella

Buongiorno Emanuele, concordo con i miei colleghi. Le cause del reflusso, che è peggiorato molto da quanto riferisce, devono essere indagate bene prima di decidere quale sia la migliore cura per lei. Dopodiché una dieta potrà coadiuvare il trattamento scelto. ML

26 Settembre 2023
Maria Rosaria Capasso

Caro Emanuele sicuramente nel tuo caso avresti bisogno di una consulenza nutrizionale con un piano alimentare basato sulle tue esigenze che non possono essere troppo generiche . Ma Sicuramente posso darti alcune indicazioni generali 1. Evita gli alimenti irritanti: Riduci o elimina cibi piccanti, grassi, fritti, acidi, e bevande gassate dalla tua dieta. Questi possono aumentare l’irritazione dello stomaco e del tratto gastrointestinale. 2. Porzioni più piccole: Opta per pasti più frequenti ma più piccoli. Questo può aiutare a ridurre la pressione sull’esofago e diminuire il rischio di reflusso. 3. Mangiare lentamente: Mastica bene il cibo e mangia lentamente per evitare di inghiottire aria in eccesso, che può causare gonfiore. 4. Alimenti che aiutano: Includi nella tua dieta alimenti a pH neutro o alcalino come banane, patate, riso integrale, avena, e verdure verdi a foglia. 5. Evita il consumo di alcol e caffè: Queste bevande possono aumentare l’acidità gastrica e peggiorare i sintomi. 6. Alimenti anti-infiammatori: Opta per alimenti che hanno proprietà anti-infiammatorie, come lo yogurt naturale e il miele. 7. Monitora i tuoi sintomi: Tieni un diario alimentare per registrare quali cibi o bevande scatenano i sintomi in modo da poterli evitare. 8. Consulta uno specialista in nutrizione . Può consigliarti una dieta personalizzata in base alla tua situazione. Ricorda che ogni persona può reagire in modo diverso agli alimenti, quindi potrebbe essere necessario un periodo di prova ed errore per individuare cosa funziona meglio per te. Se posso esserti d’aiuto per ottenere una consulenza specifica per il tuo caso effettuo anche consulenze in Line .

26 Settembre 2023
Giovanna Mottola

Buongiorno Emanuele, sono d'accordo con i miei colleghi prima di tutto è importante che faccia esami specifici per capire bene cosa causa questi disturbi. Poi seguire un'alimentazione quanto meno acida possibile è importante. Inoltre anche lo stato emotivo, fattori come stress, tensioni o quant'altro possono aumentare i sintomi. Mi contatti pure se ha bisogno di informazioni più approfondite in modo da poter elaborare un piano personalizzato per lei con l'obiettivo di raggiungere uno stato di benessere. Cordiali saluti Dott.ssa Giovanna Mottola

27 Settembre 2023
Danila Filocamo

Buon pomeriggio..intanto le consiglio una gastroscopia se non l'ha già fatta ovviamente,per capire la gravità del problema e trattarlo magari con cura farmacologica più appropriata..La dieta con questi problemi è necessaria ma deve anche capire giornalmente cosa le peggiora il disturbo (oltre ad evitare gli alimenti più conosciuti come irritanti della mucosa gastrica...) per elaborare col proprio nutrizionista il piano alimentare che meglio le si addice. Cordiali saluti Dott.ssa Filocamo

27 Settembre 2023
Virginia Rizzo

Buongiorno l alimentazione è senza dubbio di grande importanza Deve essere sospeso il consumo di alcuni alimenti ed è necessaria anche l"introduzione di integratori che proteggano la mucosa gastrica. ( Come il gel che sta già utilizzando) Sono necessarie anche indagini che permettano di escludere la.peeaenza di un Helicobacter

27 Settembre 2023
Ilaria Marzo

Buongiorno, in questi casi occorre necessariamente un'alimentazione specifica da seguire quotidianamente. Le consiglio consulto gastroenterologico e successiva visita nutrizionale. Saluti

28 Settembre 2023
Rosario Lupo

Buongiorno, innanzitutto bisogna capire come mai dopo aver fatto la cura specifica con IPP non vi è stato alcun miglioramento, quindi dovrebbe rivolgersi al suo gastroenterologo e accertare insieme se ecessario fare degli esami strumentali magari abbinate a delle analisi del sangue per escludere alcune tipiche infezioni che causano questo distrurbo come Helicobacter pylori. La dieta ovviamente è una dieta priva o ridotta in alimenti irritanti o acidi, ma prima come detto bisoga investigare bene sulla causa del suo malessere in modo tale poi da abbinare la diagnosi specifica a un piano alimentare personalizzato per la sua condizione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e se desidera per effettuare un consulto online. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

28 Settembre 2023
Carmen Zedda

Salve Emanule, la gestione dei problemi di gastrite e reflusso può variare da persona a persona, e spesso è necessario un approccio personalizzato. Consultare un gastroenterologo per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato è fondamentale. Inoltre, una nutrizionista può aiutarla a sviluppare un piano alimentare specifico in base alle sue esigenze e al suo stile di vita. Si, seguire una dieta personalizzata può essere molto efficace nella gestione di problemi come la gastrite e il reflusso, ma questo non esclude la terapia medica o del gastroenterologo. Spero possa risolvere prima possibile. La saluto dott.ssa Carmen Zedda studio Bologna

7 Ottobre 2023
Valentina Pavone

Caro Emanuele, Come hanno già scritto i miei colleghi esistono degli approcci nutrizionali utili in caso di malattia da reflusso gastroesofageo. Mi riferisco non solo a dei piani alimentari ad hoc, ma anche a strategie che riguardano metodi di cottura e scelta di alimenti funzionali. Una dieta personalizzata può sicuramente alleviare i sintomi da te lamentati. Se dovessi avere bisogno, sarei lieta di darti il mio supporto. Consiglio in ogni caso un consulto approfondito da un gastroenterologo. Saluti, Dott.ssa Valentina Pavone

18 Ottobre 2023
Corinne Dellisanti

Salve, mi dispiace molto per i suoi problemi di gastrite e reflusso. Capisco che la situazione sia molto frustrante e che stia cercando una soluzione. In base a quanto ha raccontato, sembra che lei abbia già provato diverse opzioni per migliorare la sua condizione, tra cui una dieta sana e la terapia farmacologica. Tuttavia, i sintomi persistono e sono addirittura peggiorati. In questi casi, è importante consultare un medico per escludere eventuali cause organiche alla base del reflusso. Una volta escluse cause organiche, è possibile concentrarsi sull'alimentazione. In generale, per la gastrite e il reflusso gastroesofageo è consigliabile seguire una dieta che: riduca l'assunzione di: grassi, che possono irritare la mucosa gastrica e favorire il reflusso; caffeina, che stimola la produzione di succhi gastrici; alcol, che irrita la mucosa gastrica e può danneggiare lo sfintere esofageo inferiore; spezie, che possono irritare la mucosa gastrica; alimenti acidi, come agrumi, pomodori e aceto; cibi fritti, grassi e poco digeribili; preferisca invece: cibi cotti al vapore, al forno o alla griglia; ricchi di fibre, che aiutano a regolarizzare la digestione; cibi a temperatura ambiente o tiepidi, evitando cibi molto caldi o molto freddi.(Frutta e verdura: la frutta e la verdura sono ricche di fibre, vitamine e minerali, e possono aiutare a ridurre l'infiammazione e migliorare la digestione. Prediligere frutta e verdura fresche, di stagione e cotte al vapore o al forno.) * Yogurt: lo yogurt è un alimento probiotico, che può aiutare a migliorare la salute dell'intestino e ridurre l'infiammazione. Prediligere lo yogurt magro o a basso contenuto di grassi. * Tè verde: il tè verde è ricco di antiossidanti, che possono aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, è importante: mangiare pasti frequenti e piccoli, per evitare di appesantirsi; evitare di mangiare troppo tardi la sera, per dare al cibo il tempo di essere digerito prima di andare a dormire; evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato; evitare indumenti troppo stretti; evitare di fumare e bere alcolici. In base a quanto mi ha raccontato, sembra che lei abbia già seguito questi consigli. Tuttavia, è possibile che ci siano alcuni alimenti che, per lei, sono particolarmente irritanti. Per questo motivo, le consiglio di tenere un diario alimentare in cui annotare tutti gli alimenti che consuma e i sintomi che presenta. In questo modo, sarà più facile identificare gli alimenti che peggiorano la sua condizione. Inoltre, le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista specializzato in disturbi digestivi. Un nutrizionista potrà aiutarla a personalizzare la dieta in base alle sue esigenze specifiche. Spero che questi consigli possano essere utili e possano aiutarla a migliorare la sua condizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne Dellisanti Nutrizionista

13 Gennaio 2024
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