Conosciuto ai più per il suo largo utilizzo nel settore della cosmetica, il bergamotto è un frutto poco consumato nelle diete nonostante le sue innumerevoli proprietà benefiche.

Simile al limone nella forma e nel gusto, si tratta di un agrume commestibile dal quale si ricavano anche succo e olio essenziale, quest’ultimo prevalentemente impiegato per la produzione di cosmetici, unguenti e medicamenti naturali. 

Le proprietà dell’olio di bergamotto sono infatti ben riconosciute per il trattamento di disturbi alle vie respiratorie o della pelle, ma in pochi sono a conoscenza dei benefici derivati dal consumo regolare di bergamotto, quando inserito all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata. 

Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere su questo agrume: le origini, come riconoscerlo, le proprietà benefiche e i diversi utilizzi.

Cos’è e come si riconosce il bergamotto

Una piccola parentesi sulle caratteristiche fisiche del bergamotto è ritenuta necessaria, dal momento che questo agrume può essere facilmente confuso con il limone o con il cedro. In realtà vi sono diversi elementi che fanno la differenza e che è bene conoscere per non sbagliarsi.

Partendo dal presupposto che la pianta da cui nasce, la Citrus Bergamia, appartiene alla stessa famiglia degli altri agrumi (Rutaceae), il bergamotto ha una buccia liscia e di colore giallo o verde (in base al punto di maturazione) come il limone, ma rispetto a quella di quest’ultimo si rivela più spessa. Inoltre, la polpa è più aspra e amarognola, mentre la forma è tondeggiante, tendente allo sferico.

A parte il colore e il sapore che sono più simili a quelli di un limone, esteticamente ricorda più un pompelmo e, come quest’ultimo, si rivela molto più profumato di altri agrumi.

La Citrus Bergamia è una sempreverde che cresce nelle zone costiere e in Italia viene coltivata maggiormente in Calabria. La sua origine geografica però non è certa, anche se il nome del frutto proviene dal turco beg armudi, che significa “pero del Signore”.

Proprietà e benefici del bergamotto

Che si scelga di consumarlo a spicchi per arricchire insalate e altre pietanze, come succo da bere o come olio essenziale, il bergamotto è ricco di proprietà e consumarlo regolarmente può apportare importanti benefici per tutto l’organismo.

Una delle sue proprietà maggiormente riconosciute, in particolare del succo, è quella di essere un ottimo anticolesterolemizzante. Questo agrume è infatti ricco di flavonoidi che agiscono sui livelli di colesterolo LDL, bloccando gli enzimi responsabili della sintesi, mentre aumentano di conseguenza i livelli di colesterolo buono. 

In questo senso, è un frutto che può essere considerato un buon alleato per la salute cardiovascolare.

Il bergamotto ha anche proprietà ipoglicemizzanti, ovvero favorisce l’assimilazione del glucosio nel fegato diminuendo i livelli di zucchero nel sangue, e agisce anche come antinfiammatorio e antiossidante. Queste proprietà sono dovute alla presenza di polifenoli e altre sostanze antiossidanti naturalmente contenute nella sua polpa.

Tra queste spiccano la vitamina A, quelle del gruppo B (in particolare la vitamina B12) e la  vitamina C, antiossidante per eccellenza che, tra gli altri benefici, contribuisce all’assimilazione del ferro nel sangue. Per questo motivo, il bergamotto è indicato tra gli alimenti da consumare in caso di anemia.

L’azione antiossidante e antinfiammatoria si rivela utile anche per contrastare le infezioni e i sintomi influenzali, mentre è ancora oggetto di studi la sua potenziale azione come antitumorale. Sembra infatti che i flavonoidi del bergamotto siano in grado di contrastare la diffusione di alcune forme di cancro.

Infine, proprio come altri agrumi, il bergamotto è indicato come digestivo in quanto contiene delle sostanze in grado di stimolare la secrezione dei succhi gastrici.

Olio di bergamotto in ambito cosmetico e fitoterapico

Sotto forma di olio essenziale ed estratto, questo agrume è largamente impiegato in cosmetica e nel campo della medicina naturale per via delle sue proprietà benefiche su pelle e capelli, mentre per via delle sue note molto intense è uno degli aromi più utilizzati nell’aromaterapia.

Nello specifico, l’olio di bergamotto (estratto a freddo dalla buccia) è ricco di antiossidanti e di vitamina A, grandi alleati della bellezza della pelle, sulla quale svolge un’azione antiage ed energizzante. Utile per stimolare la circolazione se applicato durante i massaggi, è anche indicato per il trattamento della cellulite e il trattamento di piccole ferite o infezioni, in quanto favorisce una più rapida guarigione.

Infine, l’olio essenziale di bergamotto aiuta a mantenere l’alito fresco, a prevenire la caduta dei capelli ed eliminare la forfora e a combattere la depressione quando utilizzato sotto forma di suffumigi.  

Valori nutrizionali del bergamotto

Il bergamotto è composto prevalentemente da acqua (80%) e zuccheri (circa il 10%). Povero di calorie, apporta però molte sostanze nutritive e micronutrienti molto importanti per il benessere dell’organismo. Sono presenti in abbondanza le vitamine e alcuni minerali preziosi come il potassio, il calcio e il ferro.

Nello specifico, 100 grammi di bergamotto apportano:

  • Calorie: 42 kcal;

  • Carboidrati (zuccheri): 10,5 gr;

  • Proteine: 0,70 gr;

  • Grassi: 0,3 gr;

  • Fibre: 1,5 gr;

  • Potassio: 135 mg;

  • Sodio: 2 mg:

  • Vitamina C: 36% del fabbisogno giornaliero;

  • Vitamina A: 11% del fabbisogno giornaliero.