Il guaranà è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Sapindaceae originaria dell’Amazzonia.

Dai frutti di questa pianta spontanea si ricavano dei semi che, una volta essiccati e lavorati, danno vita a una sostanza pastosa e dal gusto amarognolo.

Le numerose proprietà del guaranà hanno contribuito alla sua ampia diffusione non solo in ambito alimentare.

Infatti, anche nel nostro Paese, questo frutto è alla base di prodotti che si trovano facilmente sugli scaffali dei negozi biologici, delle erboristerie e degli shop dedicati all’alimentazione degli sportivi.

Tra questi troviamo sciroppi, estratti, capsule, integratori alimentari ed energy drink, oltre ovviamente all’estratto in polvere da aggiungere a bevande e yogurt.

Tutti questi prodotti hanno spesso l’obiettivo di sfruttare le presunte potenzialità del guaranà per dimagrire e per avere più energia.

Tradizionalmente sono riconosciute anche delle proprietà sessuali al guaranà derivanti dalle sostanze contenute nei semi, che si ritiene siano capaci di influenzare positivamente la libido.

Quanto c’è di vero in tutto ciò? Scopriamo allora tutto sul guaranà: proprietà e benefici, controindicazioni e utilizzo.

Proprietà e benefici del guaranà

Contenente fino all’8% in più di caffeina rispetto ai chicchi di caffè, il guaranà apporta numerosi benefici alla salute del nostro organismo. Infatti, la maggiore presenza di caffeina dona al guaranà proprietà energizzanti e tonificanti.

A beneficiarne è in primis il sistema nervoso, che si rivela più performante in termini di capacità di attenzione e concentrazione mentale.

Grazie anche ai suoi effetti eccitanti, il guaranà permette inoltre di ridurre la percezione della fatica.

Per questo motivo, la sostanza viene utilizzata come ingrediente alla base di prodotti che contrastano l’affaticamento psicofisico.

Chi si chiede dopo quanto fa effetto il guaranà, deve sapere che questa sostanza agisce come il caffè, manifestando i suoi effetti entro 15-20 minuti dalla sua assunzione.

Anche il sistema cardiovascolare può giovare del consumo di guaranà, grazie alle catecolamine in esso contenute.

Questo ormone, infatti, contribuisce all’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa incrementando, di conseguenza, anche l'ossigenazione del sangue.

Le catecolamine agiscono inoltre sull'aumento del metabolismo corporeo, consentendo un maggior dispendio energetico.

Non solo, gli effetti si manifestano anche sull’appetito, generando una minore sensazione di fame. Questi sono i motivi per cui si considera il guaranà utile per dimagrire.

Alcuni studi scientifici hanno infatti dimostrato che la sostanza può rappresentare un potenziale agente terapeutico per il trattamento dell’obesità.

I benefici del guaranà si estendono poi anche all’apparato digestivo e gastrointestinale, poiché il suo consumo consente un aumento della secrezione gastrica.

Non solo, la sostanza sembra anche avere potere astringente, utile per contrastare gli episodi diarroici, ed esercita un leggero effetto diuretico.

Infine, i flavonoidi, i tannini e le saponine contenute nel guaranà conferiscono a questo alimento alcune proprietà antinfiammatorie utili in caso di emicrania e dolori mestruali.

Effetti sessuali del guaranà

Come per altri alimenti afrodisiaci, vengono riconosciute proprietà sessuali anche al guaranà.

Infatti, per via del suo potere eccitante, tradizionalmente si ritiene che il guaranà abbia degli effetti positivi sulla sfera sessuale.

I suoi presunti effetti sulla libido dovrebbero influire positivamente sul desiderio sessuale e sul contrasto delle disfunzioni erettili.

Il motivo sarebbe legato alla caffeina contenuta in questo frutto, che svolge un’azione vasodilatatrice.

Sebbene si tratti di un effetto reale indotto dalla caffeina, proprio come accade a seguito del consumo di caffè, non ci sono però ancora rilevanti prove scientifiche in merito.

Pertanto gli effetti sessuali del guaranà derivanti da un maggiore afflusso di sangue agli organi genitali rimangono attualmente prive di fondamento.

Effetti collaterali e controindicazioni

Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, sarebbe bene non superare i 400 mg di caffeina al giorno.

Questo limite va considerato anche quando si consumano prodotti a base di guaranà, a causa dell’elevata quantità di caffeina in esso contenuta.

Per lo stesso motivo, le controindicazioni del guaranà riguardano soprattutto i bambini, le donne in gravidanza e tutte le persone sensibili agli effetti della caffeina.

Sia che si assuma il guaranà sotto forma di integratore o come ingrediente di bevande e tisane, questo frutto può infatti avere effetti collaterali nei soggetti che soffrono di pressione alta e di ipertiroidismo.

Dati gli effetti energizzanti e stimolanti, i derivati di questa pianta potrebbero anche aggravare lo stato fisico di chi soffre di tachicardia e palpitazioni.

Anche agitazione, nervosismo, ansia, insonnia e tremori sono riconosciuti come effetti collaterali dell’assunzione di guaranà.

Inoltre, per via dell’azione vasodilatatrice svolta dalla caffeina, il consumo di guaranà è sconsigliato nei soggetti che soffrono di disturbi emorragici.

L'assunzione prolungata o ad alti dosaggi di guaranà può portare inoltre a disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.

Infatti le sostanze contenute nel guaranà svolgono un’azione irritante sulle mucose gastrointestinali che potrebbero aggravare alcuni stati patologici come coliti o gastriti.

Per questo motivo, le persone che soffrono di sindrome del colon irritabile e che hanno frequenti episodi diarroici dovrebbero evitare di consumare guaranà.

Infine, il guaranà crea numerose interazioni con farmaci di uso comune e con alcuni alimenti.

Pertanto, i soggetti che seguono delle cure farmacologiche o che notano degli effetti a seguito del consumo di guaranà dovrebbero consultare il proprio medico per gli opportuni accertamenti.