Modifiche salvate

Insulino resistenza Parere su alimento

Lara (Roma)
14 Settembre 2025
9 Risposte

Salve, mi è stata riscontrata una forma di prediabete (in pratica diabete visto che il valore del glucosio a 120 m. è di 197). Ho variato la mia alimentazione e sto cercando di aumentare il movimento, ma ho la necessità di pranzare in ufficio tre volte la settimana e vorrei qualcosa di pratico. Mi chiedevo se una piadina a base di questi ingredienti si può considerare adatta:
farina di GRANO tenero tipo “1” macinata a pietra (42%), acqua, amido resistente di mais (10%), olio vegetale di mais, GLUTINE di grano, agente lievitante (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, amido di mais), crusca di FRUMENTO (1,2%), sale, inulina, agente lievitante: bicarbonato di sodio, enzimi, antiossidante: acido ascorbico, lievito di birra essiccato. Grazie!
Lara

9 Risposte dai professionisti NutriDoc

Luigi Gimigliano

Buongiorno Lara. tutti gli alimenti in riferimento alla sua condizione prediabetica devono essere contestualizzati e inseriti all'interno di un corretto programma alimentare, se per praticità le conviene usare la piadina anche quella può essere utilizzata ma deve essere accompagnata da altri alimenti e sopratutto bisogna creare una routine corretta per perdere peso e normalizzare quindi la glicemia. attendo tue. Dott. Luigi Gimigliano

26 Settembre 2025
Marialetizia Latella

Buongiorno Lara, ti propongo di "giocare" un po' con gli abbinamenti per ridurre carico e indice glicemico del pasto in toto. La piadina con farina di tipo 1 non è male, soprattutto perché contiene anche olio vegetale, che riduce un po' l'indice glicemico del prodotto da forno, pur non essendo super da un punto di vista puramente nutrizionale. Ecco ti consiglio di mettere nella piadina delle verdure, meglio se crude, e una fonte proteica a tuo piacimento. Visto che saranno 3 pranzi a settimana sarebbe meglio alternare tra affettati magri, tonno in scatola al naturale (che puoi condire con un po' di olio evo), petto di pollo o tacchino. ML

26 Settembre 2025
Ilenia Bellinvia

Buongiorno cara Lara. In riferimento alla sua condizione preclinica le chiedo anche qual è il suo valore della glicemia a digiuno. In questo contesto sono da attenzionare diverse cose tra cui: con cosa fa colazione? Come abbina gli alimenti? Con cosa fa spuntino? Quante volte al giorno consuma frutta/ verdura? A volte ad esempio si pensa che fare merenda con un pacco di crakers integrali o delle gallette di riso faccia al caso nostro ma questa non sempre è la soluzione adatta.. perché farebbe alzare la nostra glicemia post prandiale, creando un picco (glicemia elevata) e di conseguenza richiamando insulina. Tuttavia, rispondendo alla sua domanda, la piadina puó andar bene peró magari non 3 volte a settimana e ad ogni modo correttamente associata ad una fonte di verdure e ad una di proteine nobili. Se ha bisogno di chiarimenti o di una chiamata conoscitiva sono a sua disposizione. Dott.ssa Ilenia

28 Settembre 2025
Federico Spina

Buongiorno Lara, la piadina di per se potrebbe anche andare bene, ma deve considerare che la glicemia si alza anche in conseguenza degli altri alimenti che inserisce nella piadina( carni varie, formaggi, verdure, grassi di varia origine). Infatti dovrebbe considerare non tanto la glicemia quanto il carico glicemico. Se inserisce gli alimenti corretti il carico glicemico potrebbe essere più basso dell'indice glicemico della piadina! In sostanza sarebbe buono prestare attenzione a tutti gli alimenti che mangia, non solo alle fonti glucidiche, cosi il pasto diventerà equilibrato e la glicemia si alzerà gradualmente.

2 Ottobre 2025
Filomena Campagna

Gentile Lara, il valore glicemico che riporta rientra in un quadro di alterata tolleranza al glucosio e richiede giustamente attenzione allo stile alimentare e di vita. La piadina che indica è sicuramente più equilibrata di una classica, grazie alla farina di tipo 1, all’amido resistente e all’inulina. Tuttavia resta comunque un alimento a base di cereali, quindi con un impatto glicemico da considerare. Può essere consumata ogni tanto, soprattutto se abbinata a verdure e a una fonte proteica, evitando di eccedere con le porzioni. Un saluto Dott.ssa Filomena Campagna

2 Ottobre 2025
Giovanna Senatore

Buongiorno Premesso che gli alimenti per quanto a basso carico glicemico se sono processati meglio evitarli (la piadina lo è.) molto meglio il pane integrale, di grano saraceno , farro ecc. Poi è importante equilibrale gli altri nutrienti è necessario quindi che sia la quota di proteine che di fibre sia ben presente. Ottjmo se prima del panino si riesce a mangiare una verdura cruda tipo sgranocchiare un finocchio.Solo così l impatto sulla glicemia si abbassa

3 Ottobre 2025
Giuseppina Curcuruto

Buongiorno Lara, considerando il valore alto della glicemia, per quanto riguarda il pranzo in ufficio per tre volte la settimana, più che una piadina io le consiglierei un pranzo più completo e pratico, ad esempio preparare un contenitore con più scomparti in modo da poter consumare un'insalata con vegetali crudi prima, seguiti da proteine (ad esempio una fettina di pollo o pesce) e infine una fetta di pane integrale o altri tipi di cereali integrali. Naturalmente è importante avere un piano alimentare completo per tutti i pasti della giornata e della settimana; ed è anche importante essere seguiti in modo più personalizzato perchè soltanto così si può capire realmente le problematiche della persona e poterla poi guidare in un percorso di Benessere che implica sia l'alimentazione, eventuali integratori e consigli pratici

8 Ottobre 2025
Rita Meloni

SE le hanno riscontrato una insulino resistenza attraverso indice Homa , quindi alto valore di insulina, il tipo di pranzo da lei descritto è assolutamente con carico glicemico molto alto , pertanto non adatto per regolare i valori di glicemia sierici. Drssa Rita Meloni

9 Ottobre 2025
Gianna Conti

Ciao Lara, grazie per aver condiviso la tua situazione. Con valori di glucosio come quelli che indichi, è importante mantenere un’alimentazione equilibrata e bilanciata, e cercare di stabilizzare i picchi glicemici. Tutti gli alimenti, compresa la piadina che descrivi, devono essere contestualizzati all’interno di un corretto programma alimentare. Per praticità, la piadina può essere utilizzata, ma sempre accompagnata da una fonte proteica e verdure e inserita in un pasto bilanciato. La piadina che descrivi contiene farina tipo 1, amido resistente, inulina e crusca, tutti ingredienti che forniscono fibre e hanno un impatto glicemico più contenuto rispetto a farine raffinate. Tuttavia, contiene comunque glutine e carboidrati assimilabili, quindi è importante considerarla all’interno del pasto totale e bilanciarla con proteine e verdure. È altrettanto importante creare una routine alimentare e di movimento costante, che permetta di perdere peso se necessario e aiutare a normalizzare la glicemia. Controllare porzioni, frequenza dei pasti e abbinamenti nutrizionali è fondamentale. Se vuoi, puoi scrivermi: posso aiutarti a costruire qualche schema pratico per i pasti in ufficio, adatto alla tua situazione di prediabete.

14 Ottobre 2025
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