Di diete iperproteiche e squilibrate ne abbiamo già parlato in abbondanza. Come non citare infatti la famosa dieta Dukan e quella Chetogenica che, nonostante gli effetti collaterali ormai ben noti, continuano a riscuotere molto successo tra chi cerca di perdere peso in maniera rapida. 

Eppure, nessuna finora si era spinta al punto da definirsi una dieta miracolosa, come succede con la dieta Life 120, ritenuta in grado (secondo il suo promotore e i suoi seguaci) di allungare le prospettive di vita ben oltre le naturali aspettative.  

Si tratta di un vero e proprio fenomeno mediatico che sta facendo molto discutere.

Il suo ideatore è Adriano Panzironi, in passato ospite e volto noto della televisione, che ha lanciato il protocollo Life 120 anche conosciuto come dieta Panzironi.

Ma in cosa consiste nello specifico questo regime alimentare? È davvero così miracoloso come si dice o si tratta dell’ennesima truffa ai danni della nostra salute? Ecco cosa sapere in merito.

Life 120: cos’è e come funziona la dieta Panzironi

Partiamo dal presupposto che le premesse di questo regime alimentare non sono delle migliori.

Infatti, la dieta si pone come panacea per guarire da numerose patologie, come diabete e tumori, e allungare la vita a 120 anni attraverso un’alimentazione iperproteica abbinata al consumo di integratori alimentari (venduti esclusivamente dall’azienda di proprietà di Panzironi).

Nonostante ciò sembri sin dal principio una follia, sono numerose le persone che hanno deciso di provare la sua formula che rifiuta la dieta mediterranea e permette di mangiare solo grassi e proteine.

Analizzando un esempio di dieta settimanale Life 120 facilmente reperibile online, ci rendiamo infatti subito conto di come siano escluse intere categorie di alimenti, e nello specifico tutte quelle contenenti carboidrati e zuccheri. 

Chiunque voglia seguire questo tipo di alimentazione, quindi, dovrà rinunciare al pane, alla pasta e a tutti i cereali, ma anche ai legumi, alla frutta e alle verdure più ricche di carboidrati, come i broccoli, le cipolle, il mais e gli ortaggi amidacei (patate, barbabietole e rape).

Al contrario, sono concessi in quantità carne (compresi i salumi magri come prosciutto e bresaola), pesce fresco e tonno in scatola, uova, latticini magri senza lattosio (che è uno zucchero), grassi buoni (olio d’oliva o di cocco, burro chiarificato), spezie e cacao amaro

In piccole quantità e solo come spuntino è concessa anche la frutta secca, nello specifico noci, nocciole, mandorle e pistacchi. Sono escluse invece le arachidi che appartengono alla famiglia dei legumi.  

La dieta Panzironi è pericolosa?

Se si conoscono i principi della corretta e sana nutrizione, è facile rendersi conto che la dieta Life 120 è estremamente pericolosa per la salute e pertanto bisogna starne alla larga. 

Per quanti invece hanno conoscenze meno approfondite sull’argomento, potrebbe essere sufficiente sapere che l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) l’ha condannata in quanto priva di fondamenta scientifiche e che il suo inventore Andrea Panzironi, oltre a essere stato radiato dall’ordine dei giornalisti, è stato denunciato per abuso della professione medica.

È bene ricordare, infatti, che longevità e guarigione non possono in alcun modo essere garantite, tantomeno da fantomatici cibi miracolosi e guaritori, e che in ogni caso qualunque regime alimentare che esclude una categoria di alimenti è da considerarsi pericoloso per l’organismo, il quale per sopravvivere necessita di tutti i macro e i micronutrienti.

Oggi la pericolosità della dieta Life 120 è nota a tutti, tant’è che l’Agcom ha multato l’emittente che la pubblicizzava e anche il TAR del Lazio è andato contro il metodo Panzironi.