La cucina giapponese ha assunto sempre più importanza nel panorama gastronomico mondiale, consentendo anche a noi occidentali di scoprire tesori culinari rinomati e pregiati come il manzo di Kobe. 

Non solo sushi e pesce crudo, quindi, ma anche carni pregiate legate ad antiche tradizioni e tecniche di produzione secolari.

Celebre per la sua qualità superiore e la sua morbidezza, il manzo di Kobe è una varietà di carne giapponese diventata un alimento ambito da buongustai e da chef di fama internazionale.

Scopriamo subito le caratteristiche uniche del manzo di Kobe, le proprietà che lo rendono così speciale, le pratiche di allevamento e, naturalmente, il prezzo di questa carne giapponese pregiata.

Origini e tecniche di allevamento

Il manzo di Kobe trae le sue origini dalla prefettura di Hyogo, nella regione del Kansai in Giappone, e prende il nome dal luogo in cui viene prodotto, nella città di Kobe.

Questa carne giapponese pregiata è il risultato di una tradizione di allevamento secolare, la cui tecnica è stata perfezionata negli anni dagli allevatori allo scopo di ottenere un prodotto di qualità straordinaria.

In quest’ottica, la tradizione prevede che gli animali siano allevati in condizioni di assoluto benessere e ricevano un'alimentazione attentamente bilanciata, che include ingredienti di altissima qualità come riso, fieno e persino birra.

Inoltre, anche il movimento fisico degli animali è tenuto sotto controllo, così come il loro peso. Ciò consente alle carni di ottenere una morbidezza unica e un profilo aromatico distintivo.

Oltre ai rigidi parametri di allevamento, esiste poi un rigoroso sistema di classificazione che determina la qualità del manzo di Kobe. Tale sistema si basa su fattori come la quantità di marmorizzazione, il colore della carne, la sua lucentezza e la consistenza.

La classificazione va da C1 a A5, con il grado A5 che rappresenta il livello di qualità più elevato e pregiato. Tuttavia, solo una percentuale limitata di manzo di Kobe raggiunge questa classificazione superiore.

Proprietà e valori nutrizionali

Ciò che rende il manzo di Kobe così eccezionale è la sua texture morbida e il suo sapore succulento. Questo risultato è dovuto a una particolare distribuzione di grasso intramuscolare, nota come "marmorizzazione".

La marmorizzazione elevata di questa carne giapponese fa sì che il grasso sia finemente distribuito all'interno delle fibre muscolari.

Dal lato del profilo nutrizionale, il manzo di Kobe è un'importante fonte di proteine ad alto valore biologico, vitamine e sali minerali. Tuttavia, è bene sapere che questa carne ha un apporto energetico elevato rispetto ad altri tipi di carne.

Una porzione media di manzo di Kobe (circa 100 grammi) apporta infatti circa 250 kcal.

Questo è dovuto principalmente all'abbondanza di grassi, testimoniata dalla consistenza tenera e dal gusto saporito di questa carne giapponese.

Nello specifico, il manzo di Kobe è ricco di grassi saturi, il cui consumo non dovrebbe superare il 10% delle calorie introdotte quotidianamente con il cibo, e acidi grassi insaturi, in particolare omega 9.

Pertanto, possiamo concludere che le calorie del manzo di Kobe provengono principalmente da lipidi (28 grammi su 100 grammi di alimento) e proteine (22 grammi). Mentre i carboidrati sono presenti in quantità trascurabili.

Alla ricca presenza di grassi che la caratterizza, si aggiunge poi il fatto che questa carne giapponese pregiata è fonte di colesterolo, le cui dosi quotidiane non dovrebbero superare i 300 mg, mentre è priva di fibre alimentari, glutine e lattosio.

Dal punto di vista vitaminico, la carne di Kobe non si discosta significativamente dalle altre carni. È ricca di vitamine del gruppo B, compresa la vitamina B12, ma contiene una maggiore quantità di vitamina A.

Anche in riferimento ai sali minerali, il manzo di Kobe si allinea con gli altri tipi di carne. Infatti, è una buona fonte di ferro, fosforo e zinco e fornisce anche potassio, anche se non è considerata una fonte primaria di questo minerale.

Il prezzo

Essendo uno dei prodotti alimentari più pregiati al mondo, il manzo di Kobe è noto anche per il suo prezzo elevato. Questo si attesta sui 500 euro al kg, ma non mancano casi in cui il rincaro è sfociato nella speculazione. 

Ad esempio, è nota la vicenda risalente al 2018 quando del manzo di Kobe importato dal Giappone fu venduto dai magazzini Harrods a Londra al prezzo record di oltre 706 euro al kg

Queste cifre sembrano essere giustificate sia dalla difficoltà nel reperire il prodotto in commercio, che dal processo di allevamento meticoloso, che consente di produrre ridotte quantità di carne l’anno. 

Infatti, dal momento che gli allevamenti devono rispettare dei requisiti molto stringenti, solo circa 3000 capi di bestiame possono essere commercializzati come tali.