Celebrities e social media non parlano d’altro e nei Paesi anglosassoni è ormai “Ozempic-mania”.

Anche in Italia sembra arrivare l’eco di questo clamore, grazie alla perdita di peso che tante persone hanno ottenuto assumendo questo farmaco.

Tuttavia, va subito detto che l’Ozempic non è un farmaco per dimagrire. Si tratta infatti di un farmaco iniettabile formulato per aiutare gli adulti che soffrono di diabete di tipo 2 a gestire la glicemia.

Sebbene non sia un farmaco per il dimagrimento, la ricerca ha dimostrato che le persone che assumono Ozempic possono perdere modeste quantità di peso durante la sua somministrazione.

Per questo motivo, in alcune circostanze, un farmaco simile ma con lo stesso principio attivo, è stato indicato come trattamento per obesità e sovrappeso grave.

Il dimagrimento dipende infatti proprio dal suo principio attivo, chiamato Semaglutide, che è stato approvato negli Stati Uniti dalla FDA (Food and Drug Administration) a scopo dimagrante e quindi inserito anche in altri farmaci.

A causa della perdita di peso ottenuta da numerose persone grazie all’Ozempic, questo modo improprio di utilizzare il farmaco è diventato virale sui social media, primo fra tutti Tik Tok.

Il fenomeno ha assunto una portata tale che l’hashtag ufficiale #ozempicweghtloss ha registrato oltre 200 milioni di visualizzazioni.

L’effetto che ne è conseguito è una corsa al dimagrimento facile, ottenuta mediante l’assunzione impropria di Ozempic unicamente per perdere peso.

Ma per quale motivo il fenomeno ha suscitato scalpore, al punto che le comunità scientifiche ci tengono a mettere in guardia i consumatori dai rischi che questo comporta?

Vediamo allora cos’è e come agisce Ozempic, quali controindicazioni provoca e perché non rappresenta una buona soluzione per quanti intendono perdere peso.

Cos'è l'Ozempic e come agisce

L’Ozempic è una soluzione a base di Semaglutide da iniettare nell’addome, disponibile nei dosaggi da 0,5 milligrammi, 1 milligrammo o 2 milligrammi.

Si tratta di un farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2 negli adulti, approvato anche in Europa dal 2019 e prescrivibile in Italia dal 2022.

La sua formulazione è stata studiata per aiutare a migliorare la glicemia. Infatti, è stato dimostrato che il principio attivo è in grado di ridurre l'emoglobina A1C, un dato che misura l’andamento della glicemia nel tempo.

Inoltre, aiuta chi soffre di diabete e malattie cardiache correlate a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come ictus o infarto.

Il principio attivo dell’Ozempic, la Semaglutide, agisce attivando i recettori dell’ormone GLP-1 in tutto l'organismo e potenziandone gli effetti.

Questo ormone, normalmente presente negli organismi sani, aumenta il rilascio di insulina da parte del pancreas in risposta all'assunzione di cibo e, di conseguenza, aiuta a controllare la glicemia.

Allo stesso modo, riduce il rilascio di glucagone, un ormone che aumenta il glucosio nel sangue, contribuendo ulteriormente a tenere sotto controllo la glicemia. 

Eppure è bene sottolineare che l’Ozempic non è insulina, anche se si comporta analogamente.

Sebbene aiuti il pancreas a produrre più insulina quando la glicemia è alta, tra i suoi effetti collaterali vi è quello di causare un calo di zuccheri nel sangue.

Semaglutide per dimagrire: Ozempic e non solo

Come accennato, il farmaco non è l’unico a contenere il principio attivo considerato un booster per il dimagrimento. La Semaglutide è infatti contenuta in dosi più elevate in un farmaco chiamato Wegovy.

Prodotto dalla Novo Nordisk, la stessa casa farmaceutica che ha formulato l’Ozempic, può essere prescritto in aggiunta a una dieta ipocalorica e a un aumento dell’attività fisica per la gestione del peso in adulti con un indice di massa corporea (IMC) iniziale di almeno 30 kg/m2.

Vale a dire nei casi di obesità, oppure nei soggetti con un IMC che va da 27 kg/m2 a 30 kg/m2, ovvero in sovrappeso.

La prescrizione di Wegovy nei soggetti sovrappeso necessita però che si sia in presenza di almeno un altro fattore di rischio correlato al peso, come ipertensione, diabete di tipo 2, ipercolesterolemia e altre criticità a livello cardiovascolare.

Anche il Rybelsus è un medicinale che ha come principio attivo la Semaglutide ed è commercializzato in Italia.

Come l’Ozempic, è stato formulato per gli adulti affetti da diabete di tipo 2 per contrastare la patologia e ridurre il peso corporeo ma, a differenza del più famoso Ozempic, non è iniettabile ma disponibile in compresse da assumere per via orale.

Da questa panoramica ne emerge un quadro abbastanza chiaro: tutti e tre i farmaci non sono indicati per soggetti sani, che presentano solo un lieve sovrappeso o che in generale intendono perdere peso.

Inoltre, tutti e tre richiedono una prescrizione medica, senza la quale non possono essere venduti in farmacia.

Assumere Ozempic è sicuro?

L’Ozempic è un farmaco sicuro e offre numerosi benefici, a patto che venga utilizzato per lo scopo per cui è stato prodotto.

Infatti, nei pazienti con diabete di tipo 2, che presentano anche un'obesità concomitante, questo farmaco agisce positivamente sia nel contrastare la patologia, sia nel perdere peso.

Tuttavia, questo farmaco non è sicuro per tutti. Secondo l'azienda produttrice, infatti, alcune persone dovrebbero evitare di usarlo, soprattutto chi si trova nelle seguenti condizioni:

  • chi soffre di diabete di tipo 1;

  • i minori di 18 anni di età;

  • le donne in gravidanza o allattamento;

  • chi soffre di retinopatia diabetica;

  • chi soffre di pancreatite e altri problemi al pancreas o ai reni;

  • chi presenta una storia familiare di carcinoma della tiroide;

  • chi ha una patologia del sistema endocrino nota come sindrome da neoplasia endocrina multipla di tipo 2.

Come per tutti i farmaci da prescrizione, è importante consultare il proprio medico o un altro operatore sanitario qualificato per sapere se questo farmaco è sicuro per sé e quale sia il dosaggio appropriato.

Nonostante sia un farmaco sicuro ed efficace, gli effetti positivi possono essere ben diversi nei soggetti che assumono l’Ozempic per dimagrire e non per curare il diabete.

In questi casi, infatti, il rischio di fare i conti con dei gravi effetti collaterali è molto elevato.

Effetti collaterali dell’Ozempic

Gli effetti collaterali dell’Ozempic possono manifestarsi sia nei malati di diabete che assumono il farmaco per curarsi, sia per chi ne fa un uso improprio legato al dimagrimento.

Tra gli effetti collaterali più diffusi si segnalano nausea e disidratazione, ma anche stanchezza, mal di testa e malessere generale.

Chi assume questo farmaco può avvertire anche un cambiamento nei movimenti intestinali: in alcune persone può provocare diarrea, mentre in altre stipsi.

Non solo l’intestino, ma anche lo stomaco ne può risentire e manifestare forti dolori, gastrite, gonfiore addominale e vomito.

Tra gli altri effetti collaterali dell’utilizzo di Ozempic si segnalano perdita di capelli, abbassamenti della glicemia, calcoli biliari e pancreatite, una condizione dolorosa che infiamma il pancreas.

Questi effetti possono essere così gravi e dolori che impongono di recarsi al pronto soccorso.

Pertanto, per quanto allettante possa essere la prospettiva di perdere peso senza sforzo, gli esperti mettono in guardia quanti si rivolgono ai farmaci per un uso diverso da quello per cui sono stati realizzati.

Ricerche mediche e test di laboratorio, infatti, vengono eseguiti su soggetti che soffrono di una patologia e, nel caso dell’Ozempic, non su soggetti sani che hanno caratteristiche fisiche ben diverse da chi soffre di diabete.

Per questo motivo, c’è ragione di credere che le persone al di fuori del gruppo a cui il farmaco è destinato possano sperimentare effetti collaterali più intensi e gravi.

Di conseguenza si sconsiglia fortemente l’uso di Ozempic per dimagrire, soprattutto se assunto come rimedio fai da te per perdere peso velocemente.