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Aiuto!!! Non riesco a controllarmi.

Stefano (Gela)
6 Luglio 2023
12 Risposte

Salve sono un ragazzo di 30 anni. Il mio peso oscilla perennemente tra gli 80-85 kg,altezza 1.82. Credo di aver un disturbo dell'alimentazione incontrollata, poiché non riesco a darmi un freno durante i pasti. Mi impongo ogni giorno di non superare certi limiti, ma puntualmente quando inizio a mangiare, non riesco proprio a controllarmi. La sensazione è quellq di non riuscire contrastare l'altro me , che vuole divorare tutti nella maniera più veloce , e senza un fine. Questa situazione va avanti almeno da 10 anni, e avendo in casa genitori diabetici la cosa inizia a preoccuparmi e non poco. L'unica nota positiva è che in compenso faccio abbastanza sport. Stavo pensando a provare l'ipnosi, qualcuno ha per caso già avuto esperienze ? Grazie mille...

12 Risposte dai professionisti NutriDoc

Valeria Fiore

Buongiorno Stefano, Le consiglio un approccio multidisciplinare, con un nutrizionista che, dopo accurata anamnesi alimentare, potrà consigliarle un piano nutrizionale bilanciato e saziante, ma anche con uno psicoterapeuta esperto in disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, per indagare le origini e le cause dei comportamenti da Lei descritti. Un caro saluto

12 Luglio 2023
Giulia Mostini

Buongiorno Stefano Questo messaggio mi suggerisce la necessità di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta ed eventualmente affiancare un percorso nutrizionale, in modo da agire sia sull'aspetto del suo fabbisogno calorico e nutritivo sia sull'aspetto psicologico, che in questi casi è quello predominante. In questo modo potrebbe riuscire a capire da dove deriva la sua necessità di abbuffarsi, in modo da avere tutti gli strumenti per afforntarla al meglio. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.

12 Luglio 2023
Virginia Chiesi

Salve Stefano. D’accordo con quanto scritto dalle colleghe servirebbe un consulto dello psicologo. Questo potrebbe permetterle di capire l’origine di questa necessità. Inoltre affiancare un percorso nutrizionale può aiutarla a bilanciare in maniera corretta gli introiti in modo tale da raggiungere il senso di sazietà. Rimango a disposizione anche online. Una buona giornata

12 Luglio 2023
Anna Magrino

Buongiorno, è bello che abbia preso coscienza del suo problema. Ora bisogna agire. È necessario lavorare su più fronti. Inizierei a parlarne con il suo medico per vedere ka situazione medica generale e poi può affidarsi ad una equipe oppure sarà il dietologo o nutrizionista a consigliarle un percorso psicologico adeguato. La vita è una una e neravigliosa affronti il problema subito. Andrà tutto bene e presto Dott.ssa Anna Magrino

12 Luglio 2023
Lucia Pone

Salve,come gia scritto dalle mie colleghe,le occorre un approccio multidisciplinare,psicoterapeuta esperto di disturbi alimentari che possa aiutarla a comprendere la causa alla base della sua alimentazione incontrollata ed allo stesso tempo,un nutrizionista che possa stilare un piano dietetico personalizzato alle sue esigenze ed obiettivi da raggiungere.Resto a sua completa disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Lucia Pone

12 Luglio 2023
Marta Marras

Ciao Stefano. Scrivendo qui hai già fatto un grande passo: prendere coscienza del problema e chiedere aiuto è fondamentale per riuscire ad intraprendere un percorso di cura che possa corrispondere ai propri bisogni. Come già detto dai colleghi, anche a mio parere sarebbe necessario un intervento multidisciplinare. Capire da dove proviene il sentimento di cui parli e cosa innesca il conseguente meccanismo di perdita di controllo sul cibo aiuta poi a comprendere come si può agire - in sinergia - dal punto di vista alimentare. Se non te la senti di chiedere aiuto nella tua città, esistono anche validissimi servizi online di psicoterapia. Un caro saluto.

12 Luglio 2023
Carmen Zedda

Salve Stefano, sono assolutamente d'accordo con le colleghe/i un approccio multidisciplinare potrebbe essere molto utile nel tuo percorso per comprendere e affrontare la tua alimentazione incontrollata, ma parla del tuo problema anche con il medico di base. Le consulenze sia con uno psicoterapeuta esperto di disturbi alimentari sia con un nutrizionista possono fare davvero la differenza. Uno psicologo esperto in disturbi alimentari può aiutarti a scavare più a fondo per capire le cause alla base dei tuoi comportamenti alimentari. Attraverso l'analisi delle emozioni legate al cibo potrai ottenere una migliore consapevolezza dell'origine e dei fattori scatenanti che contribuiscono al tuo desiderio di mangiare incontrollatamente. D'altro canto, una nutrizionista ti potrà aiutare a impostare una dieta personalizzata che si adatta alle tue esigenze e al tuo stile di vita. Lavorando a stretto contatto con una nutrizionista potrai imparare a fare scelte alimentari più consapevoli ed equilibrate, permettendoti di soddisfare il tuo gusto per il cibo. Ti auguro il meglio nella tua ricerca e sono sicura che troverai le risorse necessarie per superare questo ostacolo. Non avere paura di chiedere aiuto lungo il percorso. Saluti dott.ssa Carmen Zedda Nutrizionista, studio Bologna. Email carmenzedda@gmail.com dietanutrizionista.it

12 Luglio 2023
Valentina Polita

Buongiorno Stefano. Da quanto ha riportato, è opportuno seguire un percorso multidisciplinare che preveda sia delle visite con un nutrizionista che dei colloqui di psicoterapia, per indagare le origini del comportamento e trovare delle strategie per ridurlo/evitarlo. Questa è la strategia migliore per affrontare i disturbi (anche lievi) alimentari. Non esiti a contattarmi per ricevere aiuto. Cordialmente. Dott.ssa Valentina Polita

14 Luglio 2023
Martina Petrolito

Buongiorno Stefano, ti consiglio di consultare un esperto di nutrizione che ti possa dare un piano alimentare bilanciato, che rispetta il tuo fabbisogno, in modo tale che tu ti possa saziare.

15 Luglio 2023
Guido Mollicone

Sicuramente ha insulino resistenza ed e' un soggetto ansioso ed apprensivo. pertanto, bisogna eliminare tutti i carboidrati semplici (farina 00, amido, lattosio, lievito di birra), limitare la carne rossa ed i formaggi , fare obbligatoriamente colazione, spuntino e merenda (quest'ultime con frutta fresca ) ed assumere integratori omeopatici x controllare l'ansia e lo stress. Fondamentali sono le verdure cotte che, oltre a saziare di piu', aiutano il transito intestinale e non fanno assorbire i grassi. Bene l'attivita' sportiva. Prenderei anche un integratore a base di nopal e cromo per ridurre il senso di fame ai pasti..!!

16 Luglio 2023
Susanna Agnello

Salve, tenendo di conto dei sintomi che mi ha descritto consiglio fortemente di intraprendere un percorso sia nutrizionale che psicologico. Questo tipo di comportamento può dipendere sia da fattori emotivi oppure anche da una scorretta composizione dei pasti che non induce l’adeguato senso di sazietà. Se interessato può contattare la segreteria del centro “My Nutritional” al numero 3209652987, con la possibilità di svolgere la visita a distanza in modalità online. Essendo un team multidisciplinare offriamo la possibilità di un colloquio sia con il nutrizionista che con lo psicologo.

18 Luglio 2023
Corinne Dellisanti

Ciao, la tua situazione mi preoccupa. Il disturbo dell'alimentazione incontrollata, o BED, è una patologia seria che può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale. È importante che tu chieda aiuto a un professionista, come un nutrizionista o uno psicologo. Un nutrizionista può aiutarti a sviluppare un piano alimentare sano ed equilibrato che ti aiuti a controllare il tuo peso e a ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche. Inoltre, un nutrizionista può aiutarti a identificare i fattori scatenanti delle tue abbuffate e a sviluppare strategie per evitarle. L'ipnosi può essere un'opzione da considerare, ma è importante che venga utilizzata da un professionista qualificato che abbia esperienza nel trattamento dei disturbi alimentari. L'ipnosi può aiutarti a rilassarti e a ridurre lo stress, che possono essere fattori scatenanti delle abbuffate. Inoltre, l'ipnosi può aiutarti a modificare i tuoi pensieri e comportamenti negativi legati al cibo. In ogni caso, è importante che tu non affronti questo problema da solo. Chiedi aiuto a un professionista che ti possa supportare in questo percorso di guarigione. Spero che questo ti possa essere d'aiuto. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne nutrizionista

13 Gennaio 2024
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