Metabolismo bloccato
Buongiorno. Sono una ragazza di 30 anni, vorrei perdere 5/6 kg ma non riesco a scendere di peso pur mangiando bene e allenandomi. Circa 6 anni fa non sono stata bene e ho mangiato molto poco (quasi niente) per un paio di mesi, sono dimagrita e sono riuscita a mantenere quel peso per i successivi 2 anni (in cui mi allenavo e seguivo un'alimentazione sana). Poi ho iniziato a mangiare di più e male e ho ripreso qualche kg. Da lì nonostante i miei successivi sforzi per dimagrire non sono più riuscita a dimagrire, mi continuo a vedere gonfia e non riesco perdere più un grammo. Penso quindi ad un blocco metabolico, possibile? e soprattutto come se ne esce? Grazie
17 Risposte dai professionisti NutriDoc
Salve, potrebbe trattarsi si di un blocco metabolico.Occorre approfondire ulteriormente la problematica tramite consulenza nutrizionale allo scopo di individuare, in primis, la causa del problema e successivamente fornirle la soluzione. Resto a sua completa disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Lucia Pone
Buongiorno, il discorso va approfondito perché bisogna valutare lo stile di vita, la presenza o meno di patologie, il tipo di alimentazione e come gli alimenti vengono abbinati sia nelle quantità sia nella qualità, attività fisica e molto altro. Le servirà sicuramente un protocollo nutrizionale mirato alla sua condizione e valutare come risponde a questo. Cordiali Saluti, Dott.ssa Susini
Salve Mimi, dovrebbe trovare la sua normocalorica, per poi fare un taglio calorico moderato, ponendo attenzione alla ripartizione dei macronutrienti. Tuttavia, non si consiglia mai di scendere sotto una certa "soglia" calorica: potrebbe essere neccessario anche un rialzo calorico, quantomeno momentaneo. Dipende da caso a caso: essere seguiti da un professionista, in questo percorso, potrebbe certamente agevolarle il compito. Cordialmente
Buongiorno, per rispondere a questa domanda avrei bisogno di più informazioni inerenti allo stile di vita, livello di attività fisica ed effettuare una bioimpedenziometria per valutare le % di massa magra e grassa, nonché il suo metabolismo basale, soprattutto di visionare delle analisi e farne di nuove ..Ma sicuramente necessita di un piano alimentare su misura per Lei e per le sue attività quotidiane. Se vuole informazioni mi scriva in modo da poterci sentire anche telefonicamente, sarà sicuramente più semplice darle delle risposte. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Dottoressa Paola Carloni
Non esiste il blocco metabolico; c'è solo da valutare la sua quotidianità, le sue abitudini e situazioni fisiopatologiche e al sua alimentazione e identificare una nuova strategia nutrizionale ad hoc. Saluti
Buongiorno. Come affermato dai miei colleghi, non conoscendo la sua storia medica e alimentare diventa difficile darle una risposta sicura. Le consiglio di rivolgersi a un professionista della nutrizione, in presenza od online, in modo che possiate trovare insieme la strada giusta e capire soprattutto se il peso che ha raggiunto ora è il suo peso naturale o se effettivamente ci sia la reale necessità di perderne ancora.
Salve un blocco può succedere nel momento in cui si è fatto su e giù con il peso precedentemente soprattutto dopo un periodo di forte restrizione calorica ma essendo passati due anni bisogna capire bene se è questo o altro nel caso in cui fosse così bisogna iniziare a mangiare in surplus calorico e poi man mano diminuire tornando a un ipocalorica sempre sotto supervisione di un professionista altrimenti rischia solo di mettere peso senza controllo nel caso ci sono anche per visite online. Buona fortuna!
Il discorso andrebbe approfondito con cura e, soprattutto, con gli opportuni esami. Impossibile definire un "blocco metabolico" solo ed esclusivamente sulla base del peso corporeo. Quel numero è fatto di tante cose, tra cui: acqua, muscolo e grasso. Chi le dice che non stia aumentando acqua e muscolo e diminuendo la massa grassa? In che modo sta mangiando? (Mangiare poco non è assolutamente positivo, soprattutto per chi si allena.. potrebbe essere deleterio). Come si sta allenando? Le consiglio di affidarsi a uno specialista della nutrizione sportiva e di approfondire tutti gli aspetti del caso. Saluti Dr.ssa Angela Arnone
Buongiorno , occorre fare una visita nutrizionale approfondita e analisi del sangue controllando la situazione su più fronti. In più capire le abitudini alimentari di prima, durante e di adesso per poter parlare di blocco metabolico. Mangiare sotto la soglia non porta a nulla se non a danni nel tempo. Resto a disposizione. Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
I percorsi metabolico che portano a regolare il metabolismo basale e la deposizione di grassi o il suo consumo e dipendente da fattori esterni che agiscono sul controllo della trascrizione dei geni deputati a volte un regime ipocalorico non è sufficiente perché attraverso le diete precedenti ha modificato il modo con cui carboidrati lipidi e proteine vendono utilizzati . Occorre quindi capire attraverso impedenziometria è l’esecuzione di esami il quadro generale e dopo creare un piano alimentare Cordiali saluti
Il blocco metabolico non esiste, o meglio, esiste quando siamo sotto 2 metri di terra. Visita medica per valutare anamnesi alimentare, stile di vita, esami ematici, composizione corporea e dopo un quadro più chiaro si valutano gli obbiettivi
Buongiorno, il "blocco metabolico" è una definizione errata e abusata che viene usata per definire una situazione di stallo del peso, pertanto consiglio di non definirsi in questa condizione. Andrebbe sicuramente valutata l'abitudine alimentare e di stile di vita attuale e capire l'intervento nutrizionale mirato per risolvere la situazione di gonfiore, che molto spesso è associato anche una ripartizione sbagliata dei macronutrienti nella propria alimentazione. Per fare questo consiglio di farsi seguire da un professionista dell'alimentazione e di evitare il fai-da-te. Rimango a disposizione, le auguro buona giornata e che possa trovare il percorso più adatto al fine di migliorare la propria qualità di vita. Dott.ssa Francesca Corrieri Dietista Nutrizionista
Buongiorno, bisognerebbe approfondire attraverso una valutazione più completa che tenga conto di: composizione corporea, eventuali cambiamenti nello stile di vita, anamnesi alimentare ed eventuale anamnesi patologica e via dicendo. Non esistono dei veri e proprio "blocchi metabolici", il nostro metabolismo per fortuna è sempre in funzione. Potrebbe essere variato il suo dispendio energetico giornaliero totale. Sono disponibile per effettuare una consulenza nutrizionale, anche online se risulta più comodo. Buona giornata. Dott.ssa Polita
Buongiorno.. spesso dopo un regime di forte restrizione calorica il corpo si pone in modalità "risparmio" . Pertanto accade che ritornando ad alimentarsi in maniera normocalorica l'organismo assimila accumulando in tessuto adiposo come se volesse prepararsi ad una prossima "carestia". In questo caso è molto utile fare una dieta ciclizzata, alternando giorni in cui si assumono idonei quantitativi di alimenti contenenti carboidrati (magari nelle giornate in cui si fa allenamento) e giorni in cui l'apporto di carboidrati è minimo ma si privilegiano proteine e verdure. Inoltre sarebbe utile fare degli esami ematici per valutare la funzionalità tiroidea, oltre a valutare la composizione corporea, con particolare attenzione al microbiota intestinale. Spero di essere stata chiara... saluti
Buonasera! Questa condizione accade a molti pazienti e in questo è necessario un'inversione di rotta! Analizzare bene il percorso effettuato fino ad ora, approfondire la condizione fisio-patologica e il dispendio energetico. Dopodichè si imposta una nuova strategia alimentare. Se vuole sono disponibile per un eventuale consulenza in studio oppure online. Saluti Dott. Roberto Soave
Salve, sono la Dottoressa Ilaria Marzo. Per rispondere alla sua domanda andrebbero analizzati tanti fattori come analisi del sangue, la sua composizione corporea attuale, abitudini alimentari (molto spesso si associano in modo errato alcuni alimenti dal punto di vista qualitativo e quantitativo), andrebbe valutato alla base il motivo che le ha comportato un cambiamento nelle sue abitudini e il conseguente aumento ponderale. Inoltre per perdere peso, o come dice lei "sbloccare il metabolismo" non serve solo una dieta ipocalorica, ma strategie specifiche e mirate che solo un professionista è in grado di elaborare in base alla sua persona e alle sue esigenze. Se vuole approfondire può contattarmi per un semplice colloquio conoscitivo al numero che trova sul mio profilo, Ad maiora! Dr.ssa Ilaria Marzo
Ci potrebbero essere tante risposte ma le consiglio di effettuare un controllo ematico per insulino resistenza e quanto il suo medico ritenga opportuno. Poi è bene affidarsi ad un professionista che riveda il piano alimentare ed eventualmente il tipo di allenamento adatto a lei. Dott.ssa Anna Magrino