Sebbene non siano un ingrediente della cucina italiana, l’utilizzo delle alghe commestibili in gastronomia si è evoluto, a partire dalla cucina tradizionale cinese e giapponese, fino a diventare un ingrediente molto popolare anche sulle nostre tavole.

Le specie di alghe commestibili sono numerose, così come i benefici nutrizionali che offrono all’organismo. Ogni specie, infatti, è ricca di nutrienti specifici come antiossidanti, minerali, vitamine e fibre. Inoltre, molte di esse hanno anche un importante profilo nutrizionale proteico. Inoltre, contengono aminoacidi chiamati glutammati che conferiscono alle alghe un sapore salato, ricco e saporito, noto come umami

Per chi segue uno stile di vita sano ed equilibrato, quindi, integrarle regolarmente nella propria dieta non può che rivelarsi benefico per l’organismo.

Ma quali e quante sono le alghe commestibili? Innanzitutto, è bene sapere che le varietà di alghe da mangiare sono quelle marine, ovvero le piante acquatiche che crescono nel mare e negli oceani. Queste sono di forme, dimensioni e colori differenti e si distinguono in alghe rosse, alghe verdi o alghe brune.

Scopriamo quindi quali sono le principali varietà di alghe marine commestibili, le loro proprietà e quali benefici offrono all’organismo.

Proprietà e benefici delle alghe commestibili

Come ingrediente commestibile, le alghe marine sono spesso definite un superfood. In termini di benefici per la salute, sono poverissime di carboidrati e ricche di sali minerali, nello specifico sodio, potassio, calcio e magnesio, e di vitamine, in particolare vitamina A, vitamina C, vitamina E e vitamina B12.

In un certo senso, possiamo considerare le alghe come delle verdure ricche di tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno. Infatti, sono povere di calorie e hanno proprietà digestive e disintossicanti

Inoltre, a differenza di pesci e crostacei, le alghe marine non sembrano assimilare sostanze inquinanti come il mercurio, anche grazie all’algina in esse contenuta, una sostanza che favorisce l’eliminazione delle sostanze tossiche.

Anche gli oligoelementi, come ferro, calcio e iodio sono presenti in elevate quantità nelle alghe marine. Per questo motivo, chi soffre di disturbi come l’ipertiroidismo dovrebbe consultare il proprio medico prima dell’assunzione.

Le alghe commestibili sono delle alleate per la salute del nostro organismo, perché favoriscono l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue e il benessere dell’apparato gastrointestinale, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie.

Oltre a favorire le difese immunitarie e svolgere un’azione depurativa a beneficio della circolazione sanguigna, le alghe commestibili hanno funzioni terapeutiche legate al rallentamento dei processi degenerativi dovuti all’invecchiamento e all’attivazione del metabolismo. In questo senso, possono essere considerate delle alleate per il controllo del peso.

Un consumo regolare di alghe marine, infatti, si rivela essere un grande aiuto contro l’obesità e il sovrappeso, grazie alla presenza di mucillagini che favoriscono la sensazione di sazietà. Inoltre l’elevata presenza di iodio, stimola il metabolismo e altri enzimi favoriscono la demolizione dei grassi.

Alghe commestibili: le varietà più diffuse

Morbide e malleabili in acqua, le alghe marine sono per lo più essiccate per essere conservate, mentre la maggior parte di esse deve essere reidratata in un liquido, come acqua o brodo, prima di essere consumata. Ecco alcuni dei tipi di alghe più utilizzati in cucina.

Alghe Wakame

Le alghe wakame, note anche come senape di mare, sono alghe verde scuro che si trovano spesso nella zuppa di miso. Hanno un sapore dolce, una consistenza morbida e setosa e sono una buona fonte di acidi grassi omega-3.

Alghe Kombu

L’alga kombu è una delle alghe commestibili più popolari dell'Asia orientale ed è l'ingrediente principale del della zuppa di miso e del ramen. Inoltre, viene anche messa in infusione in acqua per preparare un tè giapponese noto come kombucha.

Alghe Nori

Le alghe nori sono molto conosciute in Italia, grazie alla diffusione dei ristoranti giapponesi. Sono di colore rosso porpora intenso che diventa verde scuro quando viene essiccata. Generalmente, viene arrostita e pressata in fogli essiccati e utilizzata per avvolgere il sushi.

Alghe Dulse

L’alga dulse è un'alga rossastra con una consistenza morbida. Ha un sapore che ricorda la pancetta e può essere cotta fino a diventare croccante, tant’è che è uno snack molto popolare in Canada. Venduta in fiocchi secchi, sminuzzata o macinata in polvere, questa alga ha un'ampia gamma di usi culinari.

Alghe Hijiki

L'hijiki è un'alga marrone che diventa nera quando viene essiccata e assomiglia a piccoli ramoscelli sottili. Si ricava dalle coste rocciose di Cina, Giappone e Corea e viene prima bollita e poi essiccata, cucinata in padella o servita con il pesce.

Alga Spirulina

Tra le poche alghe non marine commestibili, si tratta di un’alga d’acqua dolce ricca di proteine e vitamine del gruppo B, A e D. Oggigiorno è ampiamente utilizzata nella preparazione di integratori alimentari depurativi e disintossicanti. Oltre che in compresse, si trova anche in polvere e in cucina si può utilizzare per creare condimenti con aggiunta di olio o limone.