Non so più che indicazioni nutrizionali seguire
Mi sono rivolta a un nutrizionista in sogna il quale mi ha stravolto tutte le convinzioni avute fino ad oggi.
Ha eliminato i legumi dalla dieta e inserito carboidrati (riso e patate) a colazione e sporadicamente.
Il resto della giornata è focalizzato su verdure e proteine (animali e uova).
Ho seguito questa dieta per un po e ha avuto effetti positivi su alcuni aspetti ma non so se possa risultare un regime adottabile a lungo raggio, soprattutto per l’altro consumo di proteine animali
A chi posso rivolgermi per avere un parere definitivo e focalizzato solo sulla mia salute?
13 Risposte dai professionisti NutriDoc
Immagino che il collega, per effettuare questa scelta, abbia valutato la sua condizione. Parlerei direttamente con lui per chiarire i dubbi.
Carissimo/a, è vero che ogni collega ha il suo approccio ma è anche vero che il termine dieta significa stile di vita quindi parliamo qualcosa di fattibile nel lungo periodo e in teoria a vita e non di un periodo circoscritto. Nel caso volesse una consulenza personalizzata, io lavoro anche online. Un caro saluto
Buongiorno non è possibile dare un parere sul lavoro elaborato da un collega senza sapere perché è stata fatta questa scelta. Le posso solo dire che non esiste una dieta uguale per tutti. Se ad esempio il paziente lamenta un colon irritabile, con forti dolori addominali, il Nutrizionista potrebbe decidere in comune accordo con il paziente di eliminare alcuni gruppi alimentari come ad esempio i legumi, ricchi di FOS, ovvero zuccheri a corta catena facilmente fermentabili. Per tale motivo le consiglio di rivolgersi al suo Nutrizionista chiedendo lumi, ed eventualmente di modificare il suo piano alimentare, al fine di renderlo congruo alle nuove esigenze sopraggiunte. Cordiali Saluti
Buongiorno La scelta di eliminare di alcuni alimenti e introdurne altri dipende da sintomatologia descritta dal paziente Per costruire un piano alimentare personalizzato bisogna fare una anamnesi completa del paziente e vedere gli esami del sangue. Detto ciò se la sua intolleranza è legata alle caseine ,sostituisca il latte vaccino con quello ovino le cui caseine sono maggiormente digeribili Se avesse bisogno posso fare consulenza on line Cordialmente
Buongiorno, parli semplicemente con il suo nutrizionista. È lui che deve spiegarle la motivazione della sua scelta e dare spiegazioni alla sua indecisione. Come già detto la dieta è stile di vita e deve essere un piacere seguirla. Buongiorno Dott.ssa Anna Magrino
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È positivo che tu stia osservando benefici con la dieta che stai seguendo, ma capisco le tue perplessità sul suo mantenimento a lungo termine, soprattutto considerando l’elevato consumo di proteine animali e la rimozione dei legumi, alimenti generalmente considerati salutari e ricchi di fibre e micronutrienti. Per rispondere alla tua domanda: il professionista più indicato per valutare un regime alimentare che sia sostenibile, equilibrato e adattato alle tue esigenze specifiche è un dietista o un nutrizionista clinico. Questo specialista sarà in grado di: Valutare il tuo stato di salute complessivo: Analizzando parametri come il peso corporeo, la composizione corporea, gli esami del sangue e la presenza di eventuali patologie o carenze nutrizionali. Personalizzare la dieta: Creando un piano alimentare bilanciato che rispetti le tue esigenze nutrizionali, preferenze alimentari e obiettivi di salute. Evitare squilibri a lungo termine: Un alto consumo di proteine animali, per esempio, potrebbe avere implicazioni per la salute, come un impatto negativo sulla funzione renale o un aumento del rischio cardiovascolare, se non bilanciato correttamente. Allo stesso modo, l’eliminazione dei legumi potrebbe privarti di importanti nutrienti come fibre, vitamine del gruppo B e ferro vegetale. Infine, ricorda che una dieta equilibrata dovrebbe includere una varietà di alimenti per assicurarti tutti i nutrienti necessari e favorire il benessere a lungo termine. Se hai dubbi specifici sulla dieta che stai seguendo, parlane apertamente con il professionista che ti segue o chiedi un secondo parere. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno, alla prima visita il Nutrizionista si concentra sulle patologie o eventuali sintomi che disturbano il paziente e pertanto si elabora un piano che vada, in primis, a eliminare quanto segnalato. Successivamente, eliminati i disturbi o raggiunto l’obiettivo, sicuramente le darà un piano di mantenimento che non è detto sia simile al precedente. Le consiglio eventualmente di chiedere al suo nutrizionista la strategia che sta seguendo ed eventualmente farsi spiegare le motivazioni delle sue scelte, in questo modo lei si sentirà più tranquilla e potrà proseguire con il piano che risulta comunque efficace in questo momento
Buongiorno, sicuramente non mi sembra un regime alimentare da seguire per tempi lunghi, ma probabilmente il tuo nutrizionista ha ritenuto opportuno evitare per un certo periodo alcuni alimenti per avere dei benefici, alimenti che con il tempo andranno reintrodotti. Comunque chiedi spiegazioni, in modo che ti possa rassicurare. Ti auguro una buona giornata
Gent.m*, Mi spiace molto per la sua esperienza, in quanto il professionista che l'ha presa in carico le ha somministrato una dieta alla quale io tendenzialmente sono molto contraria, ossia una dieta troppo ricca di proteine animali e carica di zuccheri ad Alto indice glicemico come possono essere le patate e il riso. Un consiglio molto utile che le posso dare è quello di evitare un abuso del riso soprattutto in forma soffiata che solitamente viene visto come un alimento leggero e dietetico ma che invece porta a picchi glicemici importanti. Qualora volesse rivolgersi ad un professionista non esiti a contattarmi e potremo procedere anche in videoconsulto Cordialmente Lucia
Salve, purtroppo non esiste piu' una educazione alimentare acquisita attraverso le tradizioni e le abitudini familiari tale che possa darci le basi per uno stile alimentare sano ed equilibrato. Ecco che si ricorre alla figura del nutrizionista che ci puo' indirizzare anche verso stili alimentari piu' adeguati alla nostra condizione, anche in prospettiva di raggiungere un buono stato di salute o prevenire alcune malattie. A volte questo puo' essere raggiunto privilegiando alcuni alimenti rispetto ad altri ( per esempio utilizzare fonti proteiche di origine vegetale rispetto a quelle di origine animale in uno stile alimentare vegetariano). Bisogna pero' tener presente che, nell'ottica di perseguire uno stile di vita sano attraverso una alimentazione equilibrata, non esistono regimi dietetici restrittivi o alimenti totalmente esclusi a meno che non vi sia una condizione patologica particolare che ne richieda la necessità (ad esempio le allergie, la celiachia, ecc). Qualsiasi regime dietetico, inteso come restrizione, limitazione , modificazione di alimenti deve essere contestualizzato alla situazione (sintomatologia o prescrizione medica) e limitato nel tempo , per ritornare poi ad una dieta equilibrata. Dal nutrizionista non si dovrebbe andare solo per "ricevere" una dieta, piuttosto per fare un percorso nutrizionale che ci faccia raggiungere uno stato di benessere generale. Quindi, come hanno consigliato i colleghi, si faccia spiegare piu' chiaramente dal suo nutrizionista il tipo di percorso intrapreso, faccia presente i suoi dubbi e le sue perplessità cosi' da poter andare avanti con serenità. Cordiali saluti
Buongiorno, Senza un’anamnesi è difficile andare a dare suggerimenti su cosa sia opportuno per lei. Ha dato riscontro al Collega che le ha preparato il piano su benefici e non che sta riscontrando e su questi dubbi? Qualora volesse comunque procedere per avere una seconda opinione, sono a sua disposizione, ricevo a Milano e provincia. Cordiali saluti
Capisco perfettamente i tuoi dubbi e le tue perplessità. È naturale sentirsi disorientati quando un professionista stravolge completamente le proprie abitudini alimentari. Per prima cosa, è importante sottolineare che non esiste una dieta universale che vada bene per tutti. Le esigenze nutrizionali variano da persona a persona in base a fattori come età, sesso, attività fisica, stato di salute e obiettivi personali. Analizziamo la dieta che ti è stata proposta: In quanto biologa nutrizionista, posso fornirti una valutazione approfondita della dieta che hai descritto. Perché l'eliminazione dei legumi e l'introduzione di carboidrati a colazione? Le motivazioni che hanno portato a questa scelta potrebbero essere diverse e variano da persona a persona. Ecco alcune delle più comuni: Potresti aver riscontrato intolleranze o sensibilità ai legumi, manifestate con gonfiore, gas o disturbi intestinali. In questo caso, eliminarli dalla dieta potrebbe portare a un miglioramento della digestione. Se l'obiettivo è aumentare la massa muscolare, l'assunzione di carboidrati a colazione può fornire l'energia necessaria per l'allenamento e favorire la sintesi proteica. La sostenibilità a lungo termine di una dieta dipende da diversi fattori, tra cui: Varietà: Una dieta varia e bilanciata è fondamentale per garantire l'apporto di tutti i nutrienti necessari. L'eccessivo consumo di proteine animali a lungo andare potrebbe sovraccaricare i reni e aumentare il rischio di alcune malattie croniche. Equilibrio: È importante bilanciare l'assunzione di macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali). Una dieta troppo ricca di proteine e povera di fibre potrebbe portare a stitichezza e altri problemi digestivi. Sostenibilità ambientale: Il consumo eccessivo di carne ha un impatto significativo sull'ambiente. La tua dieta presenta alcuni aspetti positivi: L'introduzione di abbondanti verdure e proteine è fondamentale per una buona salute. Carboidrati a colazione: Possono fornire l'energia necessaria per iniziare la giornata. Tuttavia, ci sono alcuni punti che meritano attenzione: Eccessivo consumo di proteine animali: Un'assunzione eccessiva di proteine animali potrebbe squilibrare la dieta e aumentare il rischio di alcune malattie. Assenza di legumi: I legumi sono una fonte importante di fibre, proteine vegetali, vitamine e minerali. La loro assenza potrebbe portare a carenze nutrizionali. Mancanza di varietà: Una dieta troppo rigida e poco varia può diventare monotona e difficile da seguire a lungo termine. Cosa puoi fare? Aumenta la varietà: Introduci gradualmente altri alimenti, come cereali integrali, frutta secca e semi. Modera il consumo di proteine animali: Sostituisci parte delle proteine animali con quelle vegetali, come tofu e tempeh. Se non hai intolleranze, reintroduci gradualmente i legumi nella tua dieta, magari iniziando con piccole porzioni e cucinandoli in modo leggero. Bevi molta acqua: L'idratazione è fondamentale per il benessere generale. In conclusione: La dieta che hai descritto può essere un buon punto di partenza, ma è importante valutarne attentamente gli aspetti positivi e negativi e apportare eventuali modifiche per renderla più equilibrata e sostenibile a lungo termine. Importante: Questa è una valutazione generale e non sostituisce una consulenza nutrizionale personalizzata. Vuoi approfondire qualche aspetto specifico della tua dieta? Ti consiglio di tenere conto di questi fattori Obiettivi personali: Stai cercando di dimagrire, aumentare la massa muscolare o semplicemente migliorare la tua salute generale? Condizioni di salute: Hai qualche patologia o intolleranza alimentare? Stile di vita: Quanto tempo hai a disposizione per cucinare e fare la spesa? Preferenze alimentari: Quali sono i cibi che ami e quelli che non sopporti? In base alle tue risposte, posso fornirti consigli più specifici e personalizzati. Se torni dal tuo nutrizionista invece chiedigli di spiegarti le ragioni alla base delle sue scelte alimentari. Varietà: Una dieta equilibrata prevede una varietà di alimenti per garantire il giusto apporto di nutrienti. Assicurati che la dieta proposta sia sufficientemente varia. Esplora insieme altre possibili alternative Consigli generali: Ascolta il tuo corpo: Se hai sintomi come stanchezza, mal di testa o disturbi digestivi, parlane con il tuo medico o nutrizionista. Non fare diete fai da te: Rivolgiti sempre a un professionista qualificato per una consulenza personalizzata. Ricorda: Ogni persona è diversa e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. L'obiettivo è trovare una dieta equilibrata e sostenibile che ti permetta di raggiungere e mantenere il tuo benessere. Dott.ssa Corinne Dellisanti Biologa Nutrizionista
Buongiorno, il primo consiglio è chiarire questi dubbi con il professionista che la segue per capire il percorso che è stato impostato. Invece, se è interessata a un altro parere ricevo anche on line, mi può contattare tramite la piattaforma o all'indirizzo mail rositadeluca.dietista@gmail.com. Il mio approccio è basato su un percorso di educazione alimentare mirato ad avere un sano rapporto con il cibo, in armonia con le esigenze del singolo paziente. Dottoressa De Luca Rosita.