Simili a grossi mirtilli neri, le bacche di açai sono piccole drupe sferiche con un solo seme e rappresentano uno dei frutti tropicali più nutrienti, al punto da essere considerate un vero e proprio superfood. Da quando sono state rese note le loro proprietà e i benefici che producono nell’organismo umano, è scoppiata un’inarrestabile tendenza che vede questi piccoli frutti protagonisti del benessere a tutto tondo.

Originarie dell’Amazzonia, le bacche di acai crescono all’interno di pannocchie su una palma arborea, la Euterpe Oleracea, nelle foreste settentrionali del Brasile e di recente hanno acquisito molta notorietà anche in Europa grazie alle loro proprietà uniche.

Anche l’Italia ha recentemente scoperto questo superfood capace di donare energia e resistenza, anche se purtroppo il frutto fresco non è così semplice da reperire. Nel nostro Paese, infatti, le bacche di açai si trovano in erboristeria, nei negozi di integratori specializzati o nei negozi biologici sotto forma di succo, di polvere, di capsule o di polpa congelata. 

Antiossidanti, antinfiammatorie, dimagranti e antitumorali, sono dei potenti integratori naturali adatti a tutti, soprattutto agli sportivi. Vediamo allora quali sono le proprietà e i benefici delle bacche di açai, come si mangiano e quando è il caso di evitarne il consumo.

Proprietà e benefici delle bacche di acai

L’elenco delle più importanti proprietà delle bacche di acai non può che iniziare dal loro potere antiossidante dato dalle numerose sostanze in esse contenute, come l’antocianina, la proantocianidina, i polifenoli e i flavonoidi, a cui si deve il colore violaceo delle bacche. 

Grazie a queste sostanze, in combinazione con l’elevata quantità di vitamina C e di potassio (rispettivamente 41 mg e 98 mg per 100 gr), questi frutti aiutano a contrastare i radicali liberi e rallentare i processi di invecchiamento precoce delle cellule.

Nell’ambito delle proprietà antiossidanti delle bacche di acai, si riscontrano soprattutto alcuni benefici:

  • contrasto allo stress ossidativo;

  • riduzione del rischio di malattie cardiovascolari;

  • prevenzione dei danni del diabete mellito;

  • azione rinforzante sulla microcircolazione, contrastando la fragilità capillare.

Oltre alle proprietà antiossidanti, l’apprezzamento dell’acai è anche legato alle sue proprietà dimagranti. Sembra infatti che questo frutto sia in grado di contrastare la sensazione di fame, conferendo un senso di sazietà prolungato. Ciò è prevalentemente dovuto al fatto che queste bacche sono ricche di fibre, che contribuiscono tra l’altro a garantire la regolarità intestinale, smaltire le tossine e favorire il drenaggio dei liquidi.

Se a ciò si aggiunge il fatto che contengono pochi zuccheri, poche calorie (70 kcal per 100 gr) e rientrano tra gli alimenti a basso indice glicemico, pare che il loro consumo sia consentito non solo a coloro che seguono un regime ipocalorico ma anche ai soggetti diabetici.

Inoltre, grazie agli steroli presenti al loro interno, le bacche di acai svolgono una notevole azione antinfiammatoria. Ricche di vitamine, di sali minerali, di acidi grassi (omega-3), le bacche di acai vantano infine anche proprietà antitumorali e anti cancro, sono energizzanti e stimolano il sistema immunitario.

Bacche di acai: ci sono controindicazioni?

I benefici derivanti dall’assunzione delle bacche di açai e il successo che ha guadagnato questo frutto nel mondo, hanno spinto ad analizzare anche le eventuali controindicazioni.

Ad oggi non risultano interazioni tra il consumo di bacche di acai e l'assunzione di farmaci e sembra non ci siano neppure rischi legati all’introduzione di questi frutti nella dieta.

L'unica controindicazione all'assunzione dell’acai è l'ipersensibilità individuale, che può manifestarsi come intolleranza o allergia alimentare.

Tuttavia, la mancanza di fonti ufficiali che escludano minacce legate all’assunzione di questo frutto, rendono opportuno evitarne l’assunzione durante la gravidanza e l’allattamento.

Come mangiare le bacche di açai 

Considerate le diverse forme in cui questi frutti vengono commercializzati, le bacche di açai si prestano a numerose preparazioni. 

Se si ha la fortuna di trovarli freschi, possono essere consumati al naturale come i mirtilli, di cui ne ricordano il sapore. Congelate o ridotte in polvere, invece, possono essere impiegate come ingrediente per arricchire yogurt e dessert fatti in casa, preparare frullati e bevande energetiche, oppure possono costituire la base di partenza per la preparazione della famosa açai bowl.

La ricetta tipica della colazione brasiliana prevede l’utilizzo del frutto intero frullato (fresco o congelato). In alternativa, si può preparare frullando una banana congelata con qualche cucchiaio di latte vegetale o di yogurt, a cui poi si aggiungerà un cucchiaio di polvere di acai.

L’açai bowl può essere poi arricchita con granola, frutta secca, pezzettini di frutta fresca, cioccolato o semi di chia.