Al bando ogni senso di colpa quando ci si concede ai piaceri del cioccolato, soprattutto se fondente.

Tra le tante varietà di cioccolato, infatti, quello fondente rappresenta un vero alleato per la salute grazie ai tanti benefici che apporta all’organismo.

A rendere questa golosità così speciale dal punto di vista nutrizionale, è proprio il suo ingrediente principale: il cacao.

Perché sia considerato fondente, infatti, il cioccolato deve contenere almeno il 43% di cacao.

Tuttavia, il migliore per la salute è quello che vanta almeno il 70-80% di cacao, comunemente noto come "cioccolato amaro extrafondente" o "cioccolato nero".

Per questo motivo, secondo le disposizioni della direttiva comunitaria del 2003, è obbligatorio specificare sulla confezione la percentuale di cacao contenuta nel prodotto finale.

Questo prezioso alimento trae origine dal Theobroma cacao, un albero originario dell'America meridionale e, in particolare, di semi dei suoi frutti. Il cioccolato è il risultato della lavorazione della pasta di cacao con altri ingredienti o aromi.

Ricco di grassi saturi e monoinsaturi, il cioccolato fondente vanta numerose proprietà e benefici, anche grazie ai polifenoli e ai tanti sali minerali in esso contenuti.

Inoltre, contrariamente a quanto si pensa, questo goloso alimento ha degli effetti sorprendentemente positivi sul diabete e sulla glicemia.

Vediamo allora quali sono le proprietà e i benefici del cioccolato fondente per il nostro organismo. Scopriamo quindi come questo "cibo degli Dei" non solo può essere un piacere per il palato, ma anche un alleato prezioso per la nostra salute.

Proprietà e benefici 

Il cioccolato fondente è un’ottima fonte di grassi “buoni”, sia saturi che monoinsaturi. Tra questi, spicca l'acido oleico, un acido grasso con proprietà antinfiammatorie che ritroviamo anche nell'olio d'oliva.

Ricco di sali minerali essenziali come il magnesio, il potassio, il rame e il ferro, ciò che rende il cioccolato fondente così straordinario è, però, il suo contenuto di polifenoli.

Questi ultimi sono dei composti naturali estratti delle piante che hanno proprietà antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e quindi dell’invecchiamento cellulare.

I polifenoli, uniti ad altri antiossidanti chiamati flavonoidi, sono responsabili del caratteristico sapore amarognolo del cioccolato fondente e dei suoi effetti portentosi su tutto l’organismo.

Assumere piccole porzioni di cioccolato, infatti, ha funzione antinfiammatoria e favorisce il rinnovamento cellulare. Inoltre, gli effetti degli antiossidanti si manifestano anche sul sistema immunitario e sulla salute della pelle.

Un altro dei benefici del cioccolato fondente, poi, riguarda il sistema cardiovascolare, grazie all’azione dei flavonoidi e dell’epicatechina, che agiscono sul cuore rendendo le arterie flessibili e dilatate. Inoltre, il cioccolato fondente abbassa la pressione arteriosa, migliorando così la salute del cuore.

Per gli sportivi, è bene sapere che il cioccolato fondente può migliorare le prestazioni aumentando l'ossigenazione dei tessuti e facilitando il recupero muscolare dopo l'esercizio fisico.

Inoltre, il cioccolato fondente sembra avere effetti protettivi contro malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di ossido nitrico.

Sorprendentemente, il cioccolato fondente può persino aiutare nella gestione del peso, riducendo l'assorbimento di grassi e carboidrati, aumentando la sazietà e diminuendo il senso di fame.

Non solo, questo alimento è anche un amico dell'intestino poiché favorisce il benessere del microbiota intestinale grazie ai microrganismi benefici che vengono prodotti durante la sua fermentazione.

Oltre ai benefici muscolari, cardiovascolari, intestinali e sull’umore, il cioccolato fondente è noto per migliorare il rapporto colesterolo HDL/LDL, infatti abbassa il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL).

L'abbassamento del colesterolo cattivo è dovuto all'abbondanza di antiossidanti contenuti in questo alimento, che proteggono l’organismo dal danno ossidativo.

I benefici psicologici

È stato ormai dimostrato che il cioccolato fondente migliora l’umore e il benessere psicologico, rivelandosi un ottimo alleato per alleviare gli effetti dello stress.

Stando agli studi scientifici, infatti, pare che mangiare cioccolato aumenti i livelli di alcuni neurotrasmettitori responsabili del nostro umore, in particolare verso le sensazioni di piacere e benessere.

Il cioccolato attiva la serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, che contribuisce anche alla regolazione del sonno e dell’attività sessuale.

Inoltre, il consumo di cioccolato stimola il sistema nervoso a rilasciare endorfina, un ormone capace di inibire le sensazioni di dolore, e feniletilamina, una sostanza chimica che provoca un leggero stato di euforia e ha funzione antidepressiva.

Infine, è stato dimostrato che il consumo di cioccolato fondente all'85% di cacao migliora l'umore in associazione a cambiamenti microbici intestinali in adulti sani.

Calorie e valori nutrizionali

Composto da una maggiore quantità di cacao e da una piccola percentuale di burro di cacao (28%), il cioccolato fondente è un alimento ricco di fibre, grassi e proteine. Anche per questo motivo, il suo consumo è adatto all’alimentazione degli sportivi, poiché aiuta lo sviluppo della massa muscolare.

Sebbene gli antiossidanti contenuti nel cioccolato abbiano funzioni antinfiammatorie e, per questo motivo, potrebbero contribuire alla riduzione del peso corporeo, non si può certo affermare che il cioccolato fondente faccia dimagrire.

Si tratta infatti di un alimento molto calorico, ricco di carboidrati e grassi che, se assunti in eccesso, possono causare aumento di peso. Infatti, 100 grammi di cioccolato fondente apportano ben 531 calorie.

Inoltre, secondo le tabelle di composizione degli alimenti condivise dal CREA, il Centro di ricerca Alimenti e la Nutrizione, 100 grammi di cioccolato fondente contengono i seguenti valori nutrizionali:

Quando è meglio evitarlo

Nonostante il cioccolato fondente sia noto per i suoi benefici, si tratta comunque di un alimento molto calorico, pertanto andrebbe consumato con attenzione e moderazione se si vuole preservare la linea, preferendo una qualità che contenga almeno il 70% di cacao

Tuttavia, vi sono alcune categorie di persone a cui è invece del tutto sconsigliato il consumo di cioccolato fondente. Nello specifico, chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere o sindrome del colon irritabile dovrebbe evitarlo, poiché potrebbe irritare ulteriormente il sistema gastrointestinale.

Inoltre, per chi soffre di emicrania, è bene sapere che il suo effetto vasodilatatore può aggravare i sintomi.

Non solo, l'abuso nel consumo di cioccolato fondente potrebbe portare a disturbi intestinali temporanei, come diarrea o mal di pancia.

Inoltre, è importante sottolineare che non c'è alcuna prova scientifica che correli il cioccolato con l'acne, sebbene il consumo di questo alimento dovrebbe essere evitato da chi sperimenta tale disturbo.

Infine, il cioccolato contiene allergeni e potrebbe scatenare reazioni allergiche, come l'allergia alla fenilalanina. Per evitare rischi, è fondamentale evitare eccessi durante la gravidanza, l'allattamento o in caso di intolleranze alimentari accertate.

Il rapporto con diabete e glicemia?

Come abbiamo potuto appurare, gli antiossidanti contenuti nel cioccolato fondente sono in grado di offrire numerosi benefici. Questi riguardano anche il rapporto tra cioccolato fondente, diabete e glicemia

Infatti, i flavonoidi presenti nell’alimento possono ridurre la resistenza all'insulina, rendendo il consumo di cioccolato fondente ottimale per coloro che soffrono di diabete di tipo 2

Tuttavia, le persone che soffrono di questa patologia dovrebbero ricordare il fatto che il cioccolato fondente contiene anche zucchero, che può generare l'effetto opposto.

Per far si che il rapporto tra cioccolato fondente e glicemia sia positivo, quindi, è preferibile optare sempre per prodotti con percentuali di cacao superiori all’80% e possibilmente arricchiti con dolcificanti diversi dallo zucchero (come la stevia).  

Fonti:

  • https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/203020

  • https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0955286321002746

  • https://www.mimit.gov.it/images/stories/mise_extra/php6bdB9x%20VOLUMEEtichettatura%20cacao%20e%20cioccolato.pdf