Giada Franceschini
Giada Franceschini
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Studi e indirizzi
Campi Bisenzio (FI)
Comune di Sesto Fiorentino (FI)
Info principali
Abilitazioni
Per legge, dal Luglio 2018, un Dietista può esercitare questa professione solo dopo essersi iscritto all’Albo dei Dietisti, regolamentato dalla Federazione Nationale Ordini TSRM / PSTRP.
Abbiamo verificato manualmente che questo professionista sia iscritto all’albo.
Metodo di lavoro
Esercito la mia professione con grande passione e il mio principale obiettivo è aiutare le persone a vedersi meglio e a stare meglio con se stesse. Non vendo diete miracolose che fanno perdere 10-15 kg in un mese, ma elaboro piani alimentari personalizzati, sulla base delle esigenze di chi ho davanti, ciascuno con un proprio vissuto, orientati all'acquisizione di uno stile di vita che migliori il proprio benessere psicofisico: in quest'ottica la perdita di peso è solo uno dei tanti benefici che si può trarre da un percorso nutrizionale serio ed efficace.
Il mio approccio, infatti, è ben lontano dalle comuni diete drastiche e restrittive e, al contrario, è finalizzato ad instaurare una relazione sana col cibo che non escluda alcun genere di alimento perchè niente è veleno, se consumato nella giusta quantità e frequenza.
Credo molto, poi, nell'esistenza di un forte legame tra alimentazione e sfera emotiva, lo stesso legame che spesso, anche inconsapevolmente, porta ad eccedere in particolari categorie di alimenti; quindi, per questo motivo, ritengo che imparare insieme a gestire questi momenti sia di grande aiuto nell'ottenimento e nel mantenimento dei risultati su lungo termine.
Mi occupo, inoltre, di ricomposizione corporea, quel processo mirato a rendere il corpo più tonico e asciutto, attraverso l'alimentazione e l'allenamento, andando a modificare i compartimenti di massa grassa, massa magra e di acqua intra/extracellulare.
Non solo, però, elaboro anche piani nutrizionali individualizzati in caso di:
- alimentazione per bambini e adolescenti
- alimentazione per soggetti sportivi
- celiachia
- ipercolesterolemia, ipertensione, diabete (anche diabete
gestazionale) e sindrome metabolica
- alimentazione vegetariana o vegana
- gravidanza e allattamento
- endometriosi e sindrome dell'ovaio policistico
- Patologie gatrointestinali (Rettocolite ulcerosa, Morbo di Chron, Sindrome dell'intestino irritabile etc.)
Com'è strutturata la prima visita?
Il primo incontro, di conoscenza, è fondamentale per iniziare a comprendere la persona che si ha davanti; della durata di 1 ora circa, prevede infatti la raccolta di informazioni relative alla storia alimentare e dietetica, alle misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze e analisi della composizione corporea tramite biompedenziometria) e agli esami ematici o altri esami diagnostici e strumentali. Successivamente, si fisseranno insieme gli obiettivi da raggiungere nel breve e nel medio-lungo termine da monitorare via via ai controlli successivi e si elaborerà a conclusione della prima visita il piano alimentare sulla base delle preferenze e delle richieste della persona.
Come sono strutturati i controlli?
I controlli nutrizionali non sono meno importanti di una prima visita: sono necessari per capire l'andamento, il trend del percorso e sono un occasione di confronto in cui la persona potrà riportare al professionista tutti i dubbi, le domande, le perplessità e tutti gli aspetti positivi o negativi riscontrati nella gestione del piano alimentare in modo da poterlo aggiustare, se necessario.
Non solo, duranti i controlli si rivaluteranno gli obiettivi fissati durante l'incontro precedente e se ne fisseranno di nuovi in modo da avvicinarci gradualmente ma in modo efficace all'obiettivo ultimo prefissato. Infine, si riprenderà poi il peso e si rivaluterà la composizione corporea e le circonferenze in modo da avere dei parametri oggettivi misurabili nel corso del tempo.
Formazione
Ho frequentato il corso di laurea triennale in Dietistica presso l'Università degli Studi di Firenze e mi sono laureata con un voto di
110 L/110. Durante questi anni, ho svolto un lungo tirocinio curriculare presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi e presso la ASL Toscana Centro-Nord (Empoli, Prato, Pistoia e Scandicci), girando molti reparti e osservando da vicino i molteplici ambiti in cui si dispiega la professione del dietista (sovrappeso e obesità, patologie gastrointestinali, disturbi del comportamento alimentare, patologie cardiovascolari, diabete, maternità etc.).
Dopo la laurea ho svolto anche un tirocinio extracurriculare per la durata di 6 mesi circa presso una clinica privata specializzata nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e ho conseguito inoltre il diploma di "Istruttrice di Mindful Eating", (alimentazione consapevole), certificato AIOC.